
(AGENPARL) – Thu 15 May 2025 Difesa: Salini (FI), “Regolamento Edip da modificare”
“Sussistono forti perplessità sulla formulazione del regolamento Edip. E i dubbi di noi italiani a proposito della parte relativa all’approvvigionamento militare europeo che si avvale di strumentazioni extra Ue sono condivisi, tra gli altri, da polacchi e svedesi”. È quanto dichiara Massimiliano Salini, eurodeputato di Forza Italia e vicepresidente del gruppo PPE, in una intervista a Beemagazine, quotidiano online del Gruppo The Skill. “In realtà c’è un altro punto complicato su cui non è stato trovato un accordo: quel residuo 30% di strumentazioni acquistabili fuori dall’Ue. Nella formulazione finale – prosegue Salini – ci sono delle restrizioni specifiche che limitano drasticamente la possibilità di questi acquisti. Criteri e vincoli sono molto rigidi: da parte del fornitore non deve esserci assolutamente nessuna possibilità di partecipazione nell’uso delle strumentazioni, ad esempio ipotesi di gestione e verifica del software da parte delle aziende fornitrici. E’ una dicitura che taglia fuori la gran parte delle forniture effettive che oggi arrivano in Italia da Paesi extra Ue”. Per l’europarlamentare, “l’industria italiana della difesa è forte e autonoma. Le interconnessioni con gli Usa sono limitate e non mettono a repentaglio la nostra autonomia strategica. Quindi, hanno tutto il diritto di essere tutelate, cosa che non va a detrimento della costruzione del progetto di difesa Ue. La nostra rivendicazione non è fondata su un argomento “mercantile” bensì punta a mantenere in vita un assetto competitivo sul piano tecnologico e autonomo sul piano strategico.” In merito alla strategia ‘buy european’ e alla posizione francese, Salini conclude: “E’ una strategia realistica e profondamente concreta purché non sia costruita con irrigidimenti eccessivi come è avvenuto durante questa discussione. Irrigidimenti che, peraltro, cadranno nel successivo dialogo tra il Consiglio e la Commissione. Ho la certezza che in quella fase la nostra posizione prevarrà: ci saranno rappresentanti di tutti e 27 i Paesi e credo che il procedimento si concluderà entro giugno, durante il semestre di presidenza polacca, con degli aggiustamenti nel senso di maggiore flessibilità. Il fine del regolamento Edip è corroborare la postura europea nella strategia della difesa e mantenere in vita relazioni vitali.”
Ufficio Stampa Gruppo Forza Italia -Berlusconi Presidente
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