
(AGENPARL) – Tue 06 May 2025 Consiglio regionale della Calabria
ORDINE DEL GIORNO N. 9/XII
Culle per la vita: un’opportunità per le donne a tutela della vita
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA
PREMESSO
che le “Culle per la vita” permettono alle madri in difficoltà di lasciare il proprio neonato
in completo anonimato e nella certezza che riceverà cure e affetto;
devono essere collocate in luoghi facilmente raggiungibili e dotate di riscaldamento e
sistema di chiusura di sicurezza;
devono essere collegate con il servizio di pronto soccorso neonatale per beneficiare di
un presidio di controllo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7;
possono essere utilizzate con facilità.
RILEVATO
che attualmente la Calabria è una delle cinque Regioni in cui non sono attive le “Culle
per la vita”;
TENUTO CONTO
che nonostante la normativa offra la possibilità di partorire in ospedale senza lasciare
le proprie generalità, affidando il neonato alla cura dei sanitari e aprendo la strada
all’adozione, sono diversi i casi di neonati, di cui si ha notizia, che vengono abbandonati
nei cassonetti o in altri luoghi e che vengono ritrovati vivi o morti, in condizioni igieniche
e sanitarie, e questo vale anche per la madre, tali da metterne seriamente a repentaglio
la salute se non, addirittura la vita;
questi episodi suscitano commozione e pietà per le tante vite scartate e per le loro
madri, anch’esse vittime di una società che sempre più spesso le lascia sole ed indifese;
occorre pertanto farsi carico delle difficoltà delle donne.
CONSIDERATO
che non sempre una donna che non desidera riconoscere il proprio neonato valuta la
via dell’adozione, spesso per timore di veder violato il proprio diritto all’anonimato;
Consiglio regionale della Calabria
la “Culla per la vita” rappresenta un’alternativa a gesti estremi di disperazione, offrendo
alla madre l’opportunità di lasciare il neonato con la certezza che in breve tempo
incontrerà persone e sanitari pronti a prendersene cura;
la “Culla per la vita” è una possibilità di accoglienza e di vita non sempre nota alle donne,
in particolar modo alle donne in difficoltà per le condizioni economiche o di
emarginazione sociale;
si può anche stabilire, come accade in altre Regioni, una sinergia tra strutture pubbliche
e associazioni e questo può contribuire a ridurre il costo umano e sociale;
la “Culla per la Vita” è un prezioso presidio, a testimonianza di quale valore ha ogni
singola vita per la società, poiché i bambini non si possono “buttare via” e nel caso in
cui la madre si trovi in difficoltà tale da non poter accogliere il figlio, la società intera
deve aprire le braccia per accoglierlo e farlo crescere.
Tutto quanto sopra premesso e considerato, il Consiglio regionale
IMPEGNA IL PRESIDENTE E LA GIUNTA REGIONALE
ad assumere ogni iniziativa utile all’istituzione del servizio di una “Culla per la vita” in
ogni Struttura Sanitaria calabrese dove sia presente un Reparto di Neonatologia e
Pediatria, affinché a tutte le mamme ed ai loro bambini siano assicurate le stesse
possibilità di accoglienza e vita;
a programmare sul territorio calabrese una capillare campagna di informazione, che
coinvolga anche i Comuni, sulle “Culle per la vita”, affinché la conoscenza delle
possibilità garantite da questo servizio abbia la massima diffusione.
F.to: Molinaro, De Francesco, Mannarino, Montuoro
Hanno votato a favore i gruppi: FORZA ITALIA, FORZA AZZURRI, FRATELLI D’ITALIA, LEGA
SALVINI, UNIONE DI CENTRO, PARTITO DEMOCRATICO, MOVIMENTO 5 STELLE, DE
MAGISTRIS PRESIDENTE.
Testo approvato dal Consiglio regionale nella 47^ seduta del 20 novembre 2024.
Reggio Calabria, 22 novembre 2024.
IL DIRIGENTE
Maria Stefania
Lauria
Consiglio regionale
della Calabria
Dirigente
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