
(AGENPARL) – Fri 02 May 2025 «*Il lavoro si celebra con la concretezza dei fatti, non con slogan. E,
secondo dati ufficiali anche di analisti economico-finanziari ed organismi
internazionali, in Italia l’occupazione cresce.*
*Aumento occupazione al 63%, disoccupazione in discesa al 5,9% (il più
basso dal 2007), recupero dal 2023 di potere d’acquisto, rapporto fra
Debito e Pil dal 154.9 del 2020 a 134.8% del 2023; non è un caso che la
nostra Nazione, pur con prospettiva di crescita, almeno per adesso, solo
dello 0.6, sarà la 3ª fra quelle del G7 per aumento Pil anche nel 2025. Si
badi bene che registriamo un incremento dello stesso Pil del 7.1% per
abitante, un vero e proprio balzo in avanti inferiore solo a quello degli
USA». *
*Sono le riflessioni, post 1° maggio, del capogruppo di FdI Commissione
Finanze Senato, Fausto Orsomarso.*
*«Al Sud 3 anni consecutivi di crescita superiore alla media nazionale, il
nostro Pil ottiene dati migliori delle altre macroaree. Infatti, anche nel
2024, il Meridione ha fatto meglio del Nord (0,8% contro 0.6) dimostrando
che è una tendenza ormai inequivocabile e non più “solo” episodica o
legata, “solo”, alle accelerazioni di spesa di fondi FSE 2014-2020. *
*Certo, va rafforzata ed attentamente monitorata la propulsione che deve
arrivare dagli investimenti in ZES unica, il cui impatto e già
straordinario (600 autorizzazioni concesse in meno di un anno, per circa 10
mila nuovi posti lavoro previsti) e dagli interventi in infrastrutture e
servizi finanziati dal Pnrr. *
*Ma oltre all’azione di buon governo della Meloni e dei ministeri di
Economia, Lavoro, Industria, va rimarcata positivamente l’azione della
Giunta Occhiuto e dell’assessore Giovanni Calabrese per il rilancio dei
nostri territori, con **strutture di intervento articolate e ben finanziate
per un salto di qualità nell’efficacia di politiche attive ed inserimento
giovanile nel mondo del lavoro; i primi **dati indicano la una leggera