
(AGENPARL) – Wed 23 April 2025 MO, ALOISIO (M5S): SOSPENDERE RAPPORTI ECONOMICI CON ISRAELE
Roma, 23 apr – “L’ultima drammatica escalation in Palestina ci consegna un quadro di violazioni gravissime dei diritti umani, un vero e proprio genocidio documentato e riconosciuto da esperti e relatori internazionali. Sotto questo profilo, va richiamata l’attenzione sul grave coinvolgimento economico e militare del nostro Paese in questa crisi umanitaria e sulle responsabilità che ne derivano. Le recenti notizie riguardanti il partenariato tra Eni e Israele, in particolare per l’esplorazione e lo sfruttamento delle riserve di gas naturale e petrolio nei territori occupati di Gaza, sono vergognosi in quanto Eni e’ una società partecipata del Mef e pertanto rende di fatto lo Stato italiano complice di questa ignominia. Come sottolineato dalla relatrice speciale delle Nazioni Unite, Francesca Albanese, le attività di sfruttamento delle risorse nei territori occupati rappresentano una grave violazione del diritto internazionale e devono essere immediatamente sospese. La responsabilità delle nazioni, inclusa l’Italia, è di non assecondare e di non avvallare in alcun modo queste illegittimità. Il governo Meloni deve, ad horas, prendere una posizione concreta nel sospendere ogni rapporto commerciale e partnership con aziende coinvolte in attività illegali in Palestina, come Eni e altre imprese del settore energetico e militare. Impegnarsi a rispettare gli obblighi internazionali, in particolare quelli derivanti dalla Corte di Giustizia Internazionale, che condanna l’occupazione e lo sfruttamento delle risorse naturali nei territori palestinesi. Il coinvolgimento economico con Israele, in particolare in attività illegali, rappresenta una forma di complicità che non possiamo più tollerare e che ci espone al giudizio legale internazionale. E’ nostro dovere costruire un futuro di pace e rispetto dei diritti umani, rompendo il muro del silenzio e della complicità”.
Così in una nota la senatrice M5S Vincenza Aloisio.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle