
(AGENPARL) – mar 11 marzo 2025 ENERGIA GEOTERMICA. DIEGO RIGHINI (GEOTERMIA ITALIA): “SERVONO SOLUZIONI RAPIDE PER UN SETTORE PRONTO A FARE LA SUA PARTE NEL FUTURO MIX ENERGETICO”
Roma, 11 marzo 2025
“Soluzione rapide per un settore pronto a fare la sua parte nel futuro mix energetico”. E’ quanto ha affermato l’amministratore delegato di Geotermia Italia, Diego Righini, a margine della prima edizione dell’Italian Geothermal Forum, in programma oggi e domani all’Auditorium della Tecnica di Roma.
“Quando cominciammo a sviluppare il nostro progetto in Umbria e nel Lazio, nel 2011, tra il Lago di Bolsena e la città di Orvieto, sembravamo un’impresa che da sola intendeva rivoluzionare un settore energetico”, ha detto Diego Righini, “Il cambiamento consisteva nel costruire altre imprese geotermiche, oltre l’Enel, che in Regione Toscana aveva costruito la sua fortuna in solitaria con una tecnologia con emissioni, e cambiare la tipologia di centrali elettriche passando a quelle a ciclo binario senza emissioni e di piccole dimensioni, ma comunque in grado di immettere nel sistema elettrico nazionale oltre 40 mila MWh di energia l’anno. In passato i Comuni e le Regioni fuori la Toscana non sono mai stati favorevoli alla geotermia, perché confuse dalle piccole associazioni ambientaliste, che senza competenze insinuavano destini sismici e geologici pericolosi per le centrali geotermiche, anche se tutti erano a conoscenza delle 38 centrali di grandi dimensioni presenti in Toscana che di problemi sismici e geologici, in 40 anni, non ne avevo creato nessuno. Tra il 1990 e il 2010 ogni progetto, fuori la Toscana, nasceva dall’idea di un pensionato Enel e dagli investimenti di alcuni imprenditori, che davano per naturale questo tipo di progetti, con produzione di energia a basso costo senza nessun effetto negativo sull’ambiente”.