(AGENPARL) – ven 17 gennaio 2025 Buongiorno,
Comunicato stampa
DIALOGHI CELESTI:
INCONTRI IN PLANETARIO
Il programma da gennaio ad aprile
Il ciclo d’incontri della Fondazione Scienza e Tecnica, Planetario di Firenze per scoprire il Cielo, la Terra e le galassie
Nuove tematiche da approfondire in occasione di “Dialoghi celesti” il ciclo di incontri in Planetario della Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze. Il programma, come nelle precedenti edizioni, consentirà di affrontare percorsi innovativi che spaziano dalla scienza, all’arte, alla poesia alla medicina, tutti con comune denominatore di porre al centro l’universo, sotto la guida di esperti astrofisici e divulgatori scientifici sarà possibile osservare l’universo da nuovi punti di vista. Insoliti viaggi nello spazio e nel tempo renderanno più vicino al pubblico di giovani e adulti l’astronomia, in un approccio multidisciplinare.
Si inizierà mercoledì 29 gennaio alle ore 18 con Andrea Cimatti del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Bologna con l’incontro “Fare luce sull’universo oscuro con Euclid e la ragnatela cosmica”. Un appuntamento che avrà lo scopo di fare luce sui misteri della materia oscura, dell’energia oscura e in generale sulla formazione ed evoluzione dell’universo sfruttando la “ragnatela cosmica” come una miniera d’oro ricca di informazioni preziose e rilevatrici sulla natura del cosmo.
Mercoledì 12 febbraio alle ore 18 il prof. Marco Padovani primo ricercatore Inaf, Oaa terrà l’incontro dal titolo: “L’Universo raccontato dai raggi cosmici”
Si tratterà di un vero e proprio viaggio tra miti antichi ed esplosioni stellari attraverso il ruolo cruciale dei raggi cosmici nell’origine della vita.
“Mete imperdibili del Sistema Solare (per sportivi di tutte le età)” sarà il titolo del doppio incontro di mercoledì 26 febbraio e mercoledì 26 marzo alle ore 18. Il giornalista e autore scientifico Emiliano Ricci con Silvia Giomi, astrofisica della Fondazione Scienza e Tecnica esploreranno aspetti curiosi di corpi celesti lontani. Dalle sfide di resistenza alle esperienze di leggerezza e libertà, sarà possibile scoprire come diverse attività sportive possano essere adattate e reinventate per ambienti alieni, sfruttando condizioni estreme e paesaggi straordinari.
Mercoledì 12 marzo alle ore 18, Sacha Barion astrofisico, collaboratore pluriennale della Fondazione Scienza e Tecnica, si concentrerà su come la Luna abbia da sempre influenzato la vita quotidiana, l’arte, la letteratura e la scienza nell’incontro: “Che fai tu, luna, in ciel?”.
Mercoledì 9 aprile alle ore 18, Maite Beltran ricercatrice dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri parlerà di: “Oltre il visibile: l’universo della radioastronomia”. Sarà un focus nel quale poter apprendere come “vedere” e studiare fenomeni e processi invisibili ad occhio nudo, che sono però molto importanti per capire per esempio come si sono formate le stelle o, addirittura, come e dove si sono formate le molecole essenziali per lo sviluppo della vita come la conosciamo sulla Terra.
Non mancheranno incontri, nei prossimi fine settimana, sia il sabato che la domenica, rivolti ai bambini nelle differenti fasce d’età. È possibile scaricare il calendario completo degli appuntamenti dal sito web ufficiale della Fondazione Scienza e Tecnica.
Oltre ai consueti appuntamenti, sono previsti tre sabato dedicati a tre differenti tematiche. Sabato 18 gennaio dalle ore 10 alle 12 l’appuntamento a cura di Sara De Santis e Domitilla Tapinassi: “Piccolina tutta mia”.
Un gioco di parola, suono, canto e musica per attraversare la più straordinaria e tenera delle notti e trovare una nuova amica. Il laboratorio, basato sull’omonimo testo di Ulf Stark, è rivolto a 25 bambini di età 3-6 anni, accompagnati dai loro genitori. Si richiede a ciascun partecipante di portare un calzino grigio integro che i genitori useranno durante il laboratorio (il calzino non potrà più essere indossato).
Sabato 25 Gennaio dalle ore 15 alle 16,30 la visita al Gabinetto di Fisica e Planetario affidata a Sacha Barion e Ruggero Stanga “Dal laboratorio al cielo: l’analisi della luce degli astri”.
Nella ricchezza della strumentazione storica raccolta nel Gabinetto di Fisica della Fondazione Scienza e Tecnica sarà possibile osservare alcuni dispositivi come spettroscopi ed elettroscopi che fra Ottocento e primo Novecento hanno reso possibile una profonda innovazione nella comprensione degli oggetti e degli eventi celesti. In Planetario, invece, si approfondirà il dettaglio delle nuove scoperte, con esempi di quanto abbiamo imparato.
Sabato 8 febbraio alle ore 16,30 la lettura animata a due voci del racconto “Una storia in soffitta” di Veronica Massai (illustrazioni di Celina Elmi, Federighi Editori, 2024) e laboratorio.
Una nuova attività dedicata all’attività di Angelo Gatti, medico toscano vissuto nel XVIII secolo, celebre per aver praticato e promosso la tecnica dell’inoculazione del vaiolo, alla base dei successivi studi sui vaccini. Ripercorrendo le tappe principali della vita del medico, dalla Toscana a Costantinopoli, da Parigi a Firenze passando per Napoli, i piccoli spettatori saranno accompagnati in un magico viaggio attraverso il tempo e la storia. La lettura dell’autrice Veronica Massai sarà accompagnata dall’attrice Letizia Cirri che animerà con marionette e musica di flauto traverso.
A seguire un laboratorio sensoriale dove i bambini dai 6 agli 11 anni saranno chiamati a realizzare un ciondolo profumato (pomander).
Tutte le attività sono a pagamento. Le conferenze sono adatte ad un pubblico adulto e a ragazzi dai 12 anni in su.
Biglietto intero 10 euro
Biglietto ridotto 8 euro riservato a: minori dai 7 ai 18 anni non compiuti; soci Coop; soci Cral Sanità Toscana; insegnanti in visita personale; giornalisti non accreditati; iscritti Università della Terza Età; personale militare e civile del Ministero della Difesa e del Ministero degli Interni (compresi i familiari).
Biglietto gratuito: disabili con accompagnatori
La prenotazione facoltativa e costo di un euro garantisce la partecipazione agli eventi
Il programma completo di Dialoghi Celesti
29 Gennaio 2025
Andrea Cimatti
Università di Bologna
Dipartimento di Fisica e Astronomia
Fare luce sull’universo oscuro con Euclid e la “ragnatela cosmica”
La cosmologia ha fatto passi da gigante grazie alle idee innovative e alle scoperte che si sono succedute durante l’ultimo secolo. Nonostante questi successi, restano ancora molti misteri irrisolti. Le risposte alle domande aperte sono nascoste nella cosiddetta “ragnatela cosmica”, cioè come la materia luminosa e oscura è distribuita nell’universo, e in che modo questa immensa struttura evolve in funzione del tempo cosmico. In questo ambito, ci si aspetta che la missione spaziale dell’ESA chiamata Euclid (lanciata nel luglio 2023) giocherà un ruolo fondamentale nei prossimi anni per fare luce sui misteri della materia oscura, dell’energia oscura e in generale sulla formazione ed evoluzione dell’universo sfruttando la “ragnatela cosmica” come una miniera d’oro ricca di informazioni preziose e rilevatrici sulla natura del cosmo. La conferenza è rivolta a un pubblico non esperto che sarà guidato in un percorso che permetterà di aprire gli occhi e realizzare che dietro l’apparenza sfavillante di stelle e galassie si nasconde un universo ancora quasi del tutto ignoto.
12 Febbraio 2025
Marco Padovani
Primo ricercatore INAF, OAA
L’Universo raccontato dai raggi cosmici
Dalle spettacolari aurore boreali ai confini della Galassia, sveleremo il mistero dei raggi cosmici: particelle che attraversano l’Universo a velocità incredibili. Un viaggio affascinante tra miti antichi, esplosioni stellari e il ruolo cruciale dei raggi cosmici nell’origine della vita.
26 Febbraio 2025
Emiliano Ricci
Scrittore e giornalista
Silvia Giomi
FST, Firenze
Mete imperdibili del Sistema Solare (per sportivi di tutte le età)
L’esplorazione del Sistema Solare apre nuove possibilità per gli sportivi di tutte le età, offrendo esperienze uniche e avventurose su corpi celesti lontani. In questa conferenza scopriremo come diverse attività sportive possano essere adattate e reinventate per ambienti alieni, sfruttando condizioni estreme e paesaggi straordinari. Dalle sfide di resistenza alle esperienze di leggerezza e libertà, esploreremo aspetti curiosi di alcune mete straordinarie.
12 Marzo 2025
Sacha Barion
FST, Firenze
Che fai tu, luna, in ciel?
La Luna ha da sempre influenzato la vita quotidiana, l’arte, la letteratura e la scienza. Tradizioni millenarie attribuiscono a essa e alle sue fasi influssi verificati e presunti. Per diverse proprietà fisiche e geologiche potrebbe essere considerata un pianeta, che, visto dallo spazio profondo, formerebbe con la Terra un “pianeta doppio”. Tale simbiosi astronomica è celebrata nelle opere di poeti e narratori che in ogni tempo hanno guardato alla Luna come a una naturale estensione della Terra. Due corpi celesti uniti da un unico destino anche per quanto riguarda l’esplorazione spaziale. In un futuro non troppo lontano si prospetta, infatti, la conquista dell’orbita alta con una stazione che riproduca ciò che è stata la ISS per l’orbita bassa, consenta il ritorno non episodico sulla Luna e divenga la base di partenza della prima missione interplanetaria con equipaggio umano.
26 Marzo 2025
Emiliano Ricci
Scrittore e giornalista
Silvia Giomi
FST, Firenze
Mete imperdibili dell’Universo (per viaggiatori di tutte le età)
L’Universo offre destinazioni straordinarie per viaggiatori curiosi di ogni età, spalancando le porte a esperienze indimenticabili in ambienti lontani e affascinanti. In questa conferenza esploreremo i luoghi più affascinanti del cosmo, dai panorami mozzafiato di mondi esotici a spettacoli naturali scolpiti dalla materia e dall’energia. ci immergeremo in un viaggio che fonde avventura, esplorazione e meraviglia, rivelando mete che solo l’Universo può offrire.
9 Aprile 2025
Maite Beltran
Osservatorio Astrofisico di Arcetri, ricercatrice
Oltre il visibile: l’universo della radioastronomia
Con la radioastronomia possiamo “vedere” e studiare fenomeni e processi invisibili ad occhio nudo, che sono però molto importanti per capire per esempio come si sono formate le stelle o, addirittura, come e dove si sono formate le molecole essenziali per lo sviluppo della vita come la conosciamo sulla Terra. Vedremo quali telescopi e tecniche si utilizzano in radioastronomia e come ci aiutano a spingere lo sguardo dentro le regioni più fredde e dense del mezzo interstellare, là dove nascono le stelle.
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