
(AGENPARL) – gio 16 gennaio 2025 Modena, 16 gennaio 2024
Comunicato stampa
Carpi
Salute maschile, Bollino Azzurro all’Ospedale Ramazziniper la gestione multidisciplinare del tumore alla prostata
Confermato anche per quest’anno il riconoscimento di eccellenza alla Prostate Cancer Unit, coordinata dalla dottoressa Claudia Mucciarini, oncologa, e dal dottor Fabio Manferrari, urologo: nel 2024 il team formato da specialisti di diverse branche ha preso in carico 408 casi clinici, eseguendo 236 nuove diagnosi di neoplasia della prostata e 76 interventi chirurgici. Il cancro della prostata è il tumore maschile più diffuso in Italia, con circa 40mila nuove diagnosi ogni anno
IN ALLEGATO IL COMUNICATO E DUE FOTO: LA DOTTORESSA CIANCIA CON IL RICONOSCIMENTO RITIRATO STAMATTINA A MILANO E IL TEAM MULTIDISCIPLINARE DELLA PROSTATE CANCER UNIT
Un altro riconoscimento per l’Ospedale Ramazzini di Carpi, in particolare per la Prostate Unit Cancer, il team multidisciplinare che si occupa di diagnosi, presa in carico e trattamento dei tumori alla prostata: anche per il 2025 infatti è stato confermato il Bollino Azzurro, assegnato dalla Fondazione ONDA agli ospedali virtuosi nell’offerta di servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione in ambito uro-andrologico.
La Prostate Cancer Unit del Ramazzini, coordinata dalla dottoressa Claudia Mucciarini, direttrice facente funzione della Struttura complessa di Oncologia di Prossimità, e dal dottor Fabio Manferrari, Direttore della Struttura Complessa di Urologia, è formata da specialisti di diverse branche, tra cui urologi, oncologi, radiologi, radioterapisti, anatomopatologi, specialisti in medicina nucleare, infermieri, con la collaborazione fondamentale dei medici di medicina generale per l’invio e il riconoscimento precoce dei sintomi; si riunisce periodicamente per discutere collegialmente dei casi, garantendo una presa in carico globale e soluzioni terapeutiche personalizzate.
Nel 2024 l’Unità di Carpi ha discusso 408 casi clinici, di cui 236 nuove diagnosi e 172 casi tra recidive e second opinion. Nello stesso periodo sono state effettuate 448 biopsie prostatiche, tra prime diagnosi e controlli in corso di sorveglianza attiva. Sono stati eseguiti 76 interventi di prostatectomia, prevalentemente con modalità robotica o laparoscopica. Nei casi di neoplasie maligne non trattate chirurgicamente, i pazienti sono stati avviati al percorso radioterapico o a di sorveglianza attiva.