
La produzione automobilistica nel Regno Unito ha registrato un drastico calo del 30,1% a novembre, segnando il peggior risultato per questo mese dal 1980. Secondo i dati diffusi dalla Society of Motor Manufacturers and Traders (SMMT) , sono state prodotte complessivamente 64.216 auto , con una riduzione di 27.711 unità rispetto a novembre 2023. Questo declino rappresenta il nono mese consecutivo di calo, evidenziando una crisi strutturale per il settore.
Diversi fattori hanno contribuito a questa pesante flessione, tra cui:
- Cambiamenti strategici nei prodotti: La transizione verso veicoli elettrici (EV) ha imposto profondi adeguamenti nella produzione.
- Domanda globale debole: I principali mercati internazionali hanno registrato una flessione nella richiesta di veicoli britannici.
- Riorganizzazioni produttive: Le case automobilistiche stanno riconfigurando i loro stabilimenti per adeguarsi alle nuove esigenze tecnologiche e ambientali.
Il confronto con novembre 2023 risulta inoltre influenzato dalla particolare situazione dell’anno precedente, quando la produzione era stata sostenuta dalla ripresa post-COVID delle catene di approvvigionamento.
La transizione alle auto elettrificate ha avuto un peso significativo sui dati produttivi. Sebbene a novembre siano stati prodotti 19.165 veicoli elettrici a batteria, ibridi plug-in e ibridi elettrici, questo dato segna un calo del 45,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Nonostante il declino, i veicoli elettrici rappresentano ora quasi un terzo della produzione totale (29,8%), un segnale importante della direzione che il settore sta prendendo. Da gennaio a novembre 2024, sono stati prodotti più di un quarto di milione di veicoli elettrificati, ma questa cifra è inferiore del 19,7% rispetto al 2023. Il calore è attribuito principalmente ai cambiamenti di modello in alcuni stabilimenti chiave.
Mike Hawes, amministratore delegato della SMMT, ha sottolineato la gravità della situazione:
“Con miliardi di sterline impegnati in nuove tecnologie, modelli e strumenti di produzione, il settore sta affrontando una notevole pressione.”
Hawes ha inoltre sollecitato un maggiore intervento del governo:
“Il governo può svolgere un ruolo fondamentale supportando i consumatori nella transizione verso i veicoli elettrici, accelerando la sua strategia industriale per la produzione avanzata e rivedendo urgentemente le normative di mercato che stanno aggravando le sfide del settore.”
La crisi che il settore automobilistico britannico sta attraversando riflette le sfide globali della transizione energetica e dell’adeguamento tecnologico. L’aumento della produzione di veicoli elettrici è una priorità, ma richiede investimenti significativi e politiche di supporto mirate.
Con il continuo impegno verso l’elettrificazione e l’innovazione, il settore automobilistico del Regno Unito potrebbe recuperare competitività nel lungo termine, ma le difficoltà attuali richiedono un’azione coordinata tra industria e governo per evitare ulteriori perdite.
