
(AGENPARL) – gio 12 settembre 2024 Eni: il CdA approva la nuova organizzazione societaria
Il nuovo assetto porterà alla piena emersione del valore delle società satellite, all’ulteriore
rafforzamento delle eccellenze operative dei business nuovi e tradizionali, all’accelerazione e
completamento della trasformazione industriale della Chimica e del downstream tradizionale
Abu Dhabi, 12 settembre 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di Eni, presieduto da Giuseppe
Zafarana, ha approvato la nuova struttura organizzativa della Società.
L’AD di Eni, Claudio Descalzi, presentando la nuova organizzazione al Consiglio ha commentato:
“Questo nuovo assetto rappresenta un’importante evoluzione organizzativa che darà ulteriore forza
all’esecuzione della nostra strategia. La nuova organizzazione ci permetterà di diffondere
ulteriormente la nostra eccellenza operativa in tutte le aree di business, di accelerare il percorso
strategico verso la decarbonizzazione e massimizzare la creazione di valore, con grande attenzione
alla trasformazione e rilancio dei business strutturalmente penalizzati dallo scenario, in un quadro di
forte presidio sull’efficienza”.
Le priorità strategiche su cui orientare l’organizzazione di Eni riguardano:
lo sviluppo ed emersione del valore delle società satellite nei settori tradizionali e nei nuovi
business (a oggi Vår Energi e Azule da un lato, Plenitude ed Enilive dall’altro), attraverso
l’ingresso di nuovi partner e la quotazione, con cui creare sempre maggiore valore da
destinare alla crescita dei business legati alla transizione energetica e alla remunerazione
degli azionisti;
il rafforzamento delle performance operative che hanno contraddistinto i successi Eni negli
ultimi anni con miglioramento del time-to-market e dell’eccellenza operativa anche nelle
nuove iniziative industriali legate alla transizione (bioraffinerie, CCS, etc);
il completamento dell’integrazione della value chain Oil&Gas up/midstream, Power e
Trading, per catturare tutti i margini a valle della catena del valore;
l’accelerazione della trasformazione industriale della raffinazione tradizionale in bio, della
chimica verso nuove piattaforme specializzate, circolari e bio, e del risanamento ambientale
verso nuovi mercati, aumentando le potenzialità dei business di transizione e puntando al
recupero di marginalità;
la continua spinta sull’efficienza, sullo sviluppo tecnologico e sulle capabilities distintive dei
servizi offerti dai centri di competenza trasversali per contribuire a un’organizzazione
flessibile e snella.
Per eseguire al meglio questa nuova e importante fase strategica, che dà ulteriore spinta verso
l’attuazione della transizione energetica e quindi verso una maggiore offerta di prodotti innovativi low
carbon, la Società ha quindi deciso di riorganizzare le attività di business in tre strutture volte ad
assicurare massima efficacia di azione e affidate ad altrettanti Chief Operating Officer posti alle
dipendenze dell’Amministratore Delegato. In particolare:
viene costituita la struttura “Chief Transition & Financial Officer”, a guida del Chief Operating
Officer e Chief Financial Officer Francesco Gattei. A tale struttura faranno capo l’elaborazione
e implementazione della strategia economica e finanziaria di Eni, e riferiranno anche le due
Società (Plenitude ed Enilive) legate alla transizione energetica nell’ottica di una loro
massima valorizzazione economica e finanziaria sul mercato e di un loro sempre maggiore
rafforzamento in termini di eccellenza operativa e industriale;
l’attuale struttura “Natural Resources” è ridenominata in “Global Natural Resources” e sarà
guidata dal Chief Operating Officer Guido Brusco. Tale struttura sarà dotata di tutte le leve
tecniche, operative e di ingegneria per la realizzazione dei progetti della Società; verrà inoltre
integrata con il business Power Generation & Marketing e le attività del Trading Oil al fine di
elaborare un’offerta sempre più competitiva e sinergica, cogliendo i margini a valle della
catena del valore in modo più efficace; continuerà a gestire lo sviluppo operativo dei nuovi
business della CCS e degli agri-hub, nonché lo sviluppo organico di upstream con un basso
break-even, basse emissività, strategia multi-locale e nuove business combination per
massimizzare opportunità di crescita;
viene infine creata una nuova struttura denominata “Industrial Transformation”, che sarà
guidata dal Chief Operating Officer Giuseppe Ricci e si concentrerà in primo luogo
sull’accelerazione delle attività di ristrutturazione e trasformazione industriale della Chimica
(Versalis) in una logica di innovazione, specializzazione e circolarità, e proseguirà la
trasformazione del downstream tradizionale (Raffinazione) e l’evoluzione delle attività di
risanamento ambientale (Eni Rewind).
Francesco Gattei e Guido Brusco sono stati altresì nominati dal Consiglio di Amministrazione di Eni
quali Direttori Generali1.
La Corporate, mantenendo il suo ruolo di indirizzo, coordinamento ed erogazione di servizi
specializzati, continuerà a lavorare per avere un assetto organizzativo delle funzioni di supporto ai
business sempre più funzionale rispetto al nuovo modello satellitare e di business combination della
Società. Queste funzioni continueranno a contribuire con elevate competenze allo sviluppo e
gestione delle attività di business, ricercando, allo stesso tempo, maggiore efficienza nelle attività e
servizi erogati. Tra queste funzioni, la struttura Technology mantiene il ruolo di centro di competenza,
know-how e controllo mettendo a fattor comune esperienze trasversali e innovazione e
focalizzandosi su R&D, Digitale, Intelligenza Artificiale e Quantistica.
Contatti societari:
Sito internet: http://www.eni.com
Con conseguente applicazione anche delle disposizioni della legge italiana che regolano la responsabilità degli
amministratori.