
(AGENPARL) – ven 28 luglio 2023 ANBI
IL DEFINANZIAMENTO DI 9 MISURE PNRR
È UNA SCONFITTA DEL SISTEMA PAESE
NELLA PARTITA PER IL FUTURO
PER VINCERE NEL RECUPERO
BISOGNA FARE SQUADRA
I CONSORZI DI BONIFICA ED IRRIGAZIONE
SI METTONO A DISPOSIZIONE
CON PROGETTI PRONTI E CAPACITA’ OPERATIVA
“Il definanziamento di progetti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, tra cui alcuni
per la gestione del rischio di alluvione e del rischio idrogeologico per 1 miliardo e 287 milioni, è
una sconfitta per il sistema Paese, arrivata all’indomani di tragici eventi, conseguenza della crisi
climatica, che sta colpendo l’intera Penisola e che non va sottovalutata, come ha richiamato anche
il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarellaâ€: a dirlo è Francesco Vincenzi, Presidente
dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque
Irrigue (ANBI), che prosegue: “Le decisioni assunte dal Governo erano amaramente prevedibili in
un Paese, dove occorrono mediamente 11 anni per realizzare un’opera pubblica. Ora contiamo
nella sollecita concretizzazione dell’annuncio della Premier, Giorgia Meloni a nome del Governo,
per un Piano nazionale di prevenzione idrogeologica.â€
Aggiunge Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI: “Nel nuovo quadro di impegni, che si sta
delineando verso l’Unione Europea, ricordiamo che, a fronte di 149 progetti ammissibili a
essere conclusi e rendicontati entro il 2026, i lavori del P.N.R.R. devono essere assegnati entro il
prossimo 31 Dicembre e solo progetti già in avanzato iter procedurale possono riuscirci.
Ribadiamo pertanto la disponibilità di mettere da subito le progettualità e la dimostrata capacitÃ
operativa dei Consorzi di bonifica ed irrigazione a servizio del Paese.â€
“Ora più che mai – conclude il Presidente di ANBI, Francesco Vincenzi – occorre spendere presto e
bene.â€