
Hadi Tahan Nazif, portavoce del Consiglio dei Guardiani della Repubblica Islamica dell’Iran, ha annunciato che, in conformità con la Costituzione iraniana, il vicepresidente assumerà la carica di presidente ad interim con l’approvazione della Guida Suprema, a seguito della tragica morte del presidente Ebrahim Raisi.
In un’intervista lunedì, Tahan Nazif ha dichiarato che con l’approvazione della Guida Suprema, Ayatollah Seyyed Ali Khamenei, un consiglio composto dal capo della magistratura iraniana, dal presidente del parlamento e dal vicepresidente adotterà le misure necessarie per organizzare le elezioni entro 50 giorni. Ha sottolineato che il leader supremo della rivoluzione islamica ha rassicurato la nazione iraniana: “La nazione iraniana non dovrebbe essere preoccupata. Non ci saranno interruzioni nelle operazioni del Paese”.
Secondo l’articolo 131 della Costituzione iraniana, in caso di morte, licenziamento, dimissioni, assenza o malattia prolungata del presidente, o quando il suo mandato è terminato e non è stato eletto un nuovo presidente a causa di impedimenti, il vicepresidente assumerà, con l’approvazione del Leader, i poteri e le funzioni del presidente. In caso di morte del vicepresidente o di altre circostanze che gli impediscano di svolgere le sue funzioni, o se il presidente non ha un vicepresidente, la Guida Suprema nominerà un’altra persona al suo posto.
Il tragico incidente che ha coinvolto il presidente Raisi e la sua delegazione si è verificato domenica nella foresta di Dizmar, nella provincia dell’Azarbaijan orientale. L’elicottero che trasportava Raisi si è schiantato, causando la morte di tutte le persone a bordo, compreso il ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahian e altri funzionari di alto livello.
Le squadre di ricerca e soccorso hanno lavorato incessantemente durante la notte in condizioni di fitta nebbia, trovando i rottami dell’elicottero lunedì mattina presto. La notizia della morte del presidente e della sua delegazione ha scosso profondamente il Paese, ma le autorità hanno agito rapidamente per garantire la continuità del governo e rassicurare la popolazione sulla stabilità delle operazioni nazionali.
Il governo iraniano ha tenuto una riunione d’emergenza, guidata dal vicepresidente Mohammad Mokhber, per discutere le misure immediate da adottare e pianificare le elezioni presidenziali. Le istituzioni iraniane stanno collaborando strettamente per garantire una transizione ordinata e mantenere la stabilità politica in questo periodo difficile.