
(AGENPARL) – mer 06 marzo 2024 COMUNICATO STAMPA
MARZO DANTESCO: LEZIONI, INCONTRI, APPROFONDIMENTI DEDICATI AL SOMMO POETA
Dal 7 al 25 marzo, un ricco calendario di conferenze, concerti e letture nei luoghi della cultura trevigiana
Treviso, 6 marzo 2024
In occasione della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri (25 marzo) istituita nel 2020 dal Consiglio dei Ministri e riconosciuta dagli studiosi come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia, il Comune di Treviso con l’Assessorato alla Cultura – in sinergia con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione e con la collaborazione della Società Dante Alighieri di Treviso e dell’Istituto Canossiano di Treviso -, promuove un calendario di incontri, conferenze, letture, concerti e approfondimenti sulla figura di Dante che si svolgeranno a Palazzo Rinaldi, Ca’ dei Carraresi e nei luoghi cittadini legati alla memoria del Sommo Poeta: Ponte Dante, Chiesa di S. Francesco, Museo di Santa Caterina, Museo “Bailo”, Biblioteca storica “Comisso”.
L’obiettivo è portare all’attenzione della cittadinanza, degli studenti e dei docenti la ricchezza di contenuti e di stimoli offerti dai maggiori autori della letteratura italiana e straniera e soprattutto dall’opera di Dante, emblematica come indagine complessiva sul sapere umano, sull’importanza e potenza del linguaggio, punto di partenza per una riflessione sulla lingua italiana, ma anche un percorso di crescita e di profondo cambiamento, in cui noi tutti ci possiamo identificare.
Il programma prenderà avvio giovedì 7 marzo ore 17 nella sala Guadagnin di Palazzo Rinaldi con la Lectio Magistralis dal titolo “Dante in Däubler e Däubler in Kazantzakis” a cura di Luigi Garofalo, avvocato, professore ordinario di Diritto romano e Fondamenti del diritto europeo all’Università di Padova oltreché Presidente di Fondazione Cassamarca.
La relazione sottolineerà l’influenza di Dante sugli autori stranieriò. Infatti Dante aleggia e talora compare espressamente nei versi del “Nordlicht”, il ciclopico poema dell’espressionista Däubler, attraversato dai motivi del sole e dell’aurora boreale e nell’Odissea di Kazantzakis, l’altrettanto mastodontico poema.
Seguirà martedì 12 marzo ore 17, sempre nella sala Guadagnin di Palazzo Rinaldi la presentazione a cura di Anna Manfio, regista e attrice della compagnia “Gli Alcuni”, della genesi dello spettacolo “Social Inferno”: un viaggio infernale alla ricerca dell’io nell’epoca della contemporaneità digitale. La drammaturgia di Anna Manfio e Davide Stefanato crea un parallelismo tra il viaggio di Dante e l’esperienza dei social network e cerca di rendere consapevoli gli adolescenti – ma anche gli adulti – sui rischi che si corrono a rimanere chini su uno schermo, sempre connessi… ma sempre soli.