
(AGENPARL) – sab 24 febbraio 2024 [image: download.png]
24 febbraio 2024
*Ex centro servizi, iniziate le operazioni di demolizione*
Sono iniziate le operazioni di demolizione del cosiddetto Centro Servizi,
l’enorme edificio mai completato dal Ministero delle Finanze che sorge alle
porte della città, in un’area incastonata tra i Comuni di Azzano e Orio al
Serio.
L’edificio, acquistato da Vitali Spa, è da sempre abbandonato: 20 mila
metri quadri, dotati di 8 ascensori, incompiuti da oltre 28 anni, da quando
cioè il cantiere voluto dal Ministero si è interrotto. Costato 100 miliardi
delle vecchie lire, era stato pensato come archivio in grado di ospitare i
modelli 730 e 740 cartacei dell’intera Lombardia. Un piano reso poi inutile
dall’avvento delle tecnologie digitali.
I lavori prendono avvio dopo un lungo e complesso iter amministrativo
promosso dal Comune di Bergamo e dal gruppo Vitali oltre che da A2a
proprietaria delle aree a nord per una superficie complessiva di
riqualificazione urbanistica di quasi 130 mila mq. Un’operazione che ha
coinvolto anche i vicini comuni di Azzano San Paolo e Orio al Serio con la
quale è stato sottoscritto prima un Protocollo d’Intesa e poi una
Convenzione per definire il futuro delle stesse aree sia per le nuove
funzioni private previste che per i rilevanti servi pubblici e di interesse
pubblico che si andranno ad insediare.
Le opere di demolizione hanno avuto inizio nei primi giorni di febbraio; i
tecnici di Vitali sono al lavoro sul Ex Centro Servizi: sono in fase di
completamento le operazioni di “strip out”, fase prodromica alla
demolizione vera e propria dell’edificio, prevista per i primi di marzo,
anche se le prime pinze sono entrate in azione proprio in questi giorni.
*“Il fabbricato che si andrà a demolire nei prossimi giorni è stato per
decenni il simbolo di inefficienze e inutili sprechi da parte dello Stato e
più in generale dell’Amministrazione Pubblica. Sono quindi particolarmente
soddisfatto che grazie alle scelte dei proprietari e all’inteso lavoro di
coordinamento e di gestione da parte della nostra Amministrazione si sia
arrivati finalmente alla sua demolizione”* dichiara l’assessore alla
Riqualificazione Urbana del Comune di Bergamo Francesco Valesini *“ Un
particolare ringraziamento mi sento di rivolgere non solo ai nostri uffici
ma anche e soprattutto ai Sindaci di Azzano e Orio per la collaborazione
istituzionale dimostrata volta a raggiungere obiettivi comuni
nell’interesse dei rispettivi concittadini”*
*“L’avvio dei lavori è un grande risultato.” Dichiara Massimo Vitali,
Presidente dell’omonimo Gruppo “la rigenerazione urbana di un area dismessa
come quella dell’ex Centro Servizi fa parte della nostra Mission e
significa contribuire alla riqualificazione del nostro Territorio con
benefici in termini di sicurezza e un incremento dei servizi per i
cittadini”*
*”Finalmente, *- spiega Alessandro Colletta, Sindaco del Comune di Orio al
Serio – *dopo oltre vent’anni, in cui quello che doveva essere un
importante centro del Ministero delle Finanze è diventato sempre più
simbolo di mala amministrazione e dello spreco, prende avvio il progetto di
riqualificazione dell’area che porterà importanti ricadute anche sul
territorio di Orio. La via Portico, importante collegamento tra Azzano e
Orio e soprattutto via di accesso ad Oriocenter e Aeroporto verrà
riqualificata e, soprattutto, verrà messo in sicurezza il tratto di strada
finale, all’altezza del semaforo, consentendo ai tanti pedoni che vi
transitano di poterlo percorrere senza pericolo”.*
*“Con questo intervento -* spiega Lucio De Luca, Sindaco di Azzano San
Paolo *- finalmente si mette mano a una contesto di abbandono che prosegue
da trent’anni. Il cosiddetto ecomostro negli anni, dopo essere stato
saccheggiato, è diventato ricettacolo di situazioni di degrado
inaccettabili. Ciò che verrà attuato si configura come un intervento di
rigenerazione urbana. Come qualsiasi intervento importante di grandi
dimensioni porta con sé criticità e opportunità. Sicuramente il recupero
dell’area porterà con sé un aumento del traffico veicolare, tuttavia gli
interventi che insieme al comune di Orio al Serio abbiamo richiesto di
attuare, permetteranno non solo di assorbire il nuovo traffico, ma anche di
risolvere quei problemi di viabilità che da tanti anni affrontiamo con
colonne di auto che nelle ore di punta bloccano l’accesso verso il
capoluogo. Abbiamo chiesto la realizzazione di due rotatorie, una nel
nostro comune e una allo svincolo di Campagnola oltre alla realizzazione di
una nuova viabilità verso via Portico e la trasformazione di via Portico in
strada senso unico. Con questi interventi possiamo finalmente dare risposta
a un’esigenza da anni manifestata dai nostri concittadini, quella di
mettere in sicurezza pedoni e biciclette che si dirigono verso Orio Center
e l’aeroporto attraverso la realizzazione di una pista ciclopedonale.
Invece il traffico da Bergamo città verso Orio Center passerà dalla nuova
viabilità che passa per il comparto del centro servizi e di fatto scavalca
l’abitato di Azzano San Paolo. Inoltre la nuova area permetterà la
creazione anche i nuovi posti di lavoro. Un buon risultato per tutti.”*
*Il futuro dell’area *
A nord, infatti, A2a concentrerà le tre sedi oggi presenti in città: quella
di Aprica di via Moroni (che sarà interessata dalla trasformazione del
parco Ovest 2), via Suardi e via Codussi. Si andrà inoltre a realizzare la
seconda piazzola ecologica della città (per la quale il Comune e Aprica
hanno chiesto finanziamento nell’ambito del PNRR) dopo quella di via
Goltara, non più sufficiente a soddisfare le esigenze del capoluogo.
Vitali Spa è al lavoro per realizzare nell’area a sud un centro di circa 9
mila mq in grado di soddisfare le esigenze di consegna del cosiddetto
“ultimo miglio”, ovvero il processo di trasferimento di merci alla loro
destinazione finale. Nell’area troveranno spazio anche parcheggi e un
insediamento dedicato al terziario produttivo di 7 mila mq.
L’accordo prevede anche le contropartite pubbliche legate alla
realizzazione dell’intervento che si inquadra come un Area di Rigenerazione
Urbana, secondo la definizione della legge regionale 18 del 2019. Si tratta
soprattutto di miglioramenti viabilistici, come la realizzazione di una
nuova rotatoria in Comune di Bergamo all’incrocio tra via Zanica, via
Campagnola e via De Saussure; la realizzazione in Comune di Azzano di nuova
rotatoria lungo la strada comunale Cremasca – in accesso all’area, poco
distante dal distributore di gas metano e autolavaggio – con realizzazione
di tutte le opere accessorie finalizzate alla fruizione della rotatoria
(es. adeguamento ponte su Torrente Morla); la messa in opera di interventi
finalizzati alla definitiva trasformazione della via Portico nel Comune di
Orio al Serio in un tracciato a senso unico, in direzione Orio e, infine,
la realizzazione di tutte le opere viabilistiche interne al comparto.