
(AGENPARL) – lun 09 maggio 2022 DENUNCIA ANAC, RANCAN E MARCHETTI (LEGA): “ASL BOLOGNA HA VIOLATO CODICE APPALTI: ASSESSORE DONINI VENGA SUBITO A RIFERIRE”
BOLOGNA, 9 MAG – “Un fatto gravissimo, che contrasta il dovere in capo agli enti pubblici dei principi di trasparenza e correttezza della loro azione amministrativa: ora chiediamo che sulla vicenda venga fatta piena e assoluta chiarezza” Così il capogruppo della Lega Er, Matteo Rancan, commenta la denuncia di Anac (Autorità nazionale anticorruzione) circa la violazione da parte dell’Azienda sanitaria di Bologna del codice degli Appalti, avendo affidato i servizi di consulenza e valutazione della qualità ad “Accreditation Canada”, ad un ente no profit con sede ad Ottawa: l’ente canadese infatti ha ottenuto l’appalto al di sopra della soglia di rilevanza comunitaria in forma diretta. L’Autorità ritiene invece che l’Ausl bolognese avrebbe dovuto indire una gara pubblica o “quantomeno” una procedura negoziata.
“Cosa ha da dire l’assessore alla Sanità, Raffaele Donini, se, come abbiamo verificato, l’ex Direttore Generale dell’assessorato alla Sanità Lycia Petropulacos era a conoscenza della violazione del Codice degli Appalti da parte dell’Azienda Sanitaria di Bologna?” rincara il consigliere regionale leghista Daniele Marchetti, vicepresidente della commissione Salute.
“Pare davvero incredibile che l’assessore regionale non si sia attivato, visto che l’ex Direttore Generale Petropulacos ne era a conoscenza. Tramite accesso agli atti abbiamo infatti acquisito la corrispondenza intercorsa fra Petropulacos, in qualità di Direttore Generale, e l’Ausl di Bologna. Parimenti abbiamo acclarato che la segnalazione a Donini era arrivata. Ora, dunque, l’assessore venga a riferire e faccia quanto prima chiarezza su questa nuova pagina nera dell’azione amministrativa” concludono Rancan e Marchetti.
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