
(AGENPARL) – mar 06 febbraio 2024 Chiedo scusa, il secondo grafico è invece questo:
Il giorno mar 6 feb 2024 alle ore 15:00 Francesco Alleva [image: logo.jpg]
> 6 febbraio 2024
> *Pontesecco, miglioramenti significativi con l’assetto attuale*
> I miglioramenti del traffico nel nodo di Pontesecco sono ormai
> significativi: è quello che emerge dai dati e dalle immagini che vengono
> rilevati quotidianamente nell’immissione nel capoluogo dalla strada che
> proviene dalla Val Brembana, dati che i Comuni di Bergamo e di Ponteranica
> hanno presentato questa mattina a Palazzo Frizzoni.
> Nei giorni scorsi sono stati effettuati nuovi rilievi sui flussi di
> traffico in transito nell’area, con una particolare attenzione all’uscita
> dalla città nelle ore serali, flusso, questo, che ha riscontrato i
> miglioramenti più contenuti alla conclusione del cantiere delle due
> rotatorie tra la circonvallazione di Bergamo e il Comune di Ponteranica.
> I dati evidenziano come l’attuale assetto, ottenuto con la posa di birilli
> e che è prodromico alla realizzazione di una corsia reversibile o
> “dinamica” (ovvero la possibilità di “girare” la corsia centrale nei 350m
> tra le due rotatorie, determinando una doppia corsia in ingresso in città
> la mattina e in uscita dalla città nel pomeriggio), abbia consentito non
> solo di migliorare del *30% la capacità della strada in ingresso in città* *nelle
> ore del mattino*, ma anche di *incrementare la capacità della strada
> nelle ore di punta del pomeriggio* *(+3% rispetto all’assetto
> pre-rotatorie*), consentendo di assorbire più velocemente i flussi di
> traffico in uscita dalla città.
> I numeri evidenziano l’incremento medio di veicoli in ingresso in città
> nell’ora di punta del mattino: il che implica che il sistema a doppia
> rotatoria consente di “assorbire” meglio il flusso di traffico in ingresso
> in città, tant’è vero che si passa da un dato medio di *1658 auto* in
> ingresso ad aprile ai *2168 veicoli* in ingresso in città a novembre, a
> cantiere completato. *Da qui la crescita del 30% nell’ora di punta del
> mattino*. Nell’arco della giornata si determina anche un incremento dei
> mezzi in transito, *+13% (15.554 ad aprile, 19.867 a novembre*),
> all’interno del sistema di Pontesecco.
> [image: image.png]
> Rilievi effettuati la prima settimana di aprile e nella penultima
> settimana di novembre
> Il miglioramento c’è quindi anche nell’ora di punta del tardo pomeriggio,
> seppure più contenuto: le immagini registrate in loco durante le
> rilevazioni dimostrano quanto determinanti siano le caratteristiche della
> strada in direzione Villa d’Almè.
> [image: image.png]
> Rilievi effettuati la prima settimana di aprile 2023, nella penultima
> settimana di novembre 2023 e terza settimana di gennaio 2024
> Per quanto riguarda l’uscita dalla città, nelle ore di punta del
> pomeriggio, si passa dai 1559 veicoli mediamente in transito nello scorso
> aprile ai 1603 rilevati a gennaio 2024. Il miglioramento è più marcato
> lungo tutto l’arco della giornata, +5%, dai 15267 veicoli rilevati ad
> aprile ai 15968 di gennaio 2024.
> Se il traffico appare scorrevole fino alla rotatoria di Ponteranica, la
> conformazione della provinciale, i semafori nelle località verso la Valle e
> la corsia unica determinano rallentamenti che possono essere risolti solo
> con la ridefinizione di un sistema viario che non dipende dal capoluogo.
> Diviene quindi evidente che anche l’eventuale assetto a 4 corsie del nodo
> di Pontesecco (quello che si determinerebbe solo attraverso la demolizione
> di uno degli edifici che costeggiano la via nel tratto tra le 2 rotatorie)
> non comporterebbe alcun beneficio tangibile al traffico in uscita dalla
> città.
> Comune di Ponteranica e Provincia di Bergamo sono, comunque, già al lavoro
> per migliorare alcuni dei punti nevralgici del traffico lungo la stecca che
> va verso la Val Brembana: Ponteranica sta già lavorando sui tempi
> semaforici all’intersezione con la via Fustina, mentre la Provincia non
> solo andrà a realizzare una rotatoria con il Comune di Almè per migliorare
> la viabilità all’incrocio tra la SS470 e via Olimpia, ma sta anche
> lavorando al progetto della variante Paladina-Villa d’Almè.
> In definitiva, allo stato attuale, tra le ore 5 e le ore 20, ogni giorno
> sono circa 20mila *(+4000 rispetto all’assetto pre-rotatorie*) i veicoli
> che attraversano Pontesecco per entrare in città, circa 16mila quelli che
> invece vi transitano per raggiungere la Valle Brembana.
> I dati evidenziano, inoltre, come i lavori realizzati dai Comune di
> Bergamo e di Ponteranica e dalla Provincia di Bergamo abbiano *tagliato
> mediamente*, in condizioni di traffico scorrevole, *di almeno il 13% il
> tempo* (circa 10 secondi in meno) speso complessivamente dagli
> automobilisti per attraversare via Pontesecco nel corso della giornata,
> nonostante sia incrementato il numero di veicoli in transito nell’area.
> Lo snellimento dei tempi di attraversamento del nodo – passati da 360mila
> ore/uomo all’anno a 315mila ore/uomo all’anno dopo i lavori, ben 45mila ore
> in meno (*per ore/uomo si intende il tempo annuo complessivo calcolato
> per tutti i passeggeri in transito nell’area*) – genera un impatto
> economico a beneficio della collettività, *stimabile in circa 526mila
> euro all’anno* (45mila ore per 11,69€ l’ora), frutto proprio del
> risparmio di tempo passato nel traffico.
> È evidente che il beneficio diventi di gran lunga maggiore se si
> considerano i tempi medi di attesa che scendono drasticamente per gli
> automobilisti nelle ore di punta nel tratto Ramera-Pontesecco in ingresso
> in città e nel tratto Monterosso-Pontesecco in uscita dal capoluogo.
> Il beneficio conseguito con la realizzazione del sistema a doppia
> rotatoria sarà ancora più tangibile non appena sarà completata *la nuova
> linea tranviaria T2* Bergamo-Villa d’Almè, infrastruttura di trasporto
> collettivo che consentirà di ridurre il traffico privato in ingresso in
> città, determinando un migliore scorrimento del traffico soprattutto nella
> ore di punta.
> Giova inoltre ricordare *i benefici in termini di sicurezza* dati dal
> sistema a doppia rotatoria rispetto ad un incrocio semaforizzato,
> soprattutto nelle ore notturne. Le rotatorie hanno un effetto di
> rallentamento delle auto a strada vuota. Nel 2021, nel 2022 e nel 2023 si
> sono verificati 4 incidenti all’anno nei 350m di strada del cosiddetto
> nodo. Dall’inizio dell’anno 2024 e dalla realizzazione delle due rotatorie
> si è registrato solo un piccolo tamponamento senza alcuna conseguenza né
> particolari danni.
> Infine, son stati ripristinati i tempi di attesa (max 2 minuti) dei
> semafori pedonali posti in corrispondenza del sistema di rotatorie, tempi
> che erano stati allungati durante la fase di test del nuovo intervento.
> *L’ipotesi corsia reversibile*
> Dalla fine del mese di dicembre, un sistema di birilli è utilizzato per
> determinare una doppia corsia in uscita dalla città nell’ora di punta del
> pomeriggio, invertendo la doppia corsia che caratterizza l’ingresso in
> città per tutto il resto della giornata; questo sistema è inteso come un
> test per determinare l’efficacia della soluzione principale, da attivare
> nel corso del 2024 e inserita nel PIano delle Opere Pubbliche dal Comune di
> Bergamo. Da ricordare che una soluzione a birilli di questo genere non era
> mai stata sperimentata in uscita dalla città.
> Comuni e Provincia stanno lavorando con l’obiettivo di installare un
> sistema di portali che consentano di realizzare una corsia reversibile, già
> simulata al computer attraverso una proiezione sui flussi di traffico:
> significa la possibilità di utilizzare la corsia in centrale in base alle
> esigenze di traffico, verso la città al mattino, verso la valle nel
> pomeriggio, senza ricorrere a sistemi temporanei come i birilli; il Comune
> di Bergamo, per questo, sta già lavorando a uno studio di fattibilità
> sull’esempio di altre simili realizzazioni in ambito europeo; questa
> soluzione richiede comunque una fase di confronto con il Ministero delle
> Infrastrutture.
> Nel frattempo è confermata la soluzione realizzata attraverso la posa di
> birilli. Nel 2022, con una soluzione di birilli dalle 6.30 alle 9 del
> mattino, il costo dell’appalto per la posa aveva un valore di 50mila euro
> all’anno, ripartiti tra Comune di Bergamo attraverso ATB e Provincia di
> Bergamo (che era subentrata al posto dei Comuni limitrofi, che si erano
> progressivamente ritirati dal protocollo). L’incarico affidato dal Comune
> di Bergamo – appalto sul quale pesa anche l’andamento dell’inflazione, che
> nell’ultimo anno e mezzo ha determinato rincari in qualunque settore della
> vita dei cittadini del nostro Paese – ha valore di 59mila euro per un lasso
> di tempo superiore, ovvero dalle 16.30 alle 20, un’ora in più rispetto alla
> soluzione pre-2023. Il nuovo incarico è in capo esclusivamente al Comune di
> Bergamo: l’apparente aumento dei costi altro non è se non un’ulteriore
> assunzione di responsabilità del capoluogo di un problema viabilistico che
> i dati dimostrano sempre più evidentemente di scala sovra comunale.
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