
(AGENPARL) – gio 25 gennaio 2024 Cia-Spesa in Campagna: “Dai banchi del mercato ai banchi di scuola”
“Dai banchi del mercato ai banchi di scuola” per educare le nuove
generazioni a una “spesa consapevole”. Questo il progetto messo in campo
dalla Spesa in Campagna, l’associazione per la promozione della vendita
diretta di Cia-Agricoltori Italiani, al centro dell’Assemblea nazionale a
Roma all’Auditorium Giuseppe Avolio.
Un progetto che allarga il raggio d’azione dell’associazione dalle botteghe
e dai mercati contadini agli istituti scolastici, partendo dalle primarie
per arrivare fino ai licei, con l’obiettivo di portare la filiera corta in
classe e insegnare ad alunni e studenti a mangiare in modo responsabile.
Che significa scegliere un’alimentazione varia, seguire la stagionalità di
frutta e verdura, rispettare l’ambiente e la biodiversità, fare attenzione
alla provenienza, sostenere gli agricoltori locali. Si prevede in tre anni
di coinvolgere cittadini, piccoli e grandi, ampliando la platea e i luoghi
d’incontro, per costruire una vera e propria “cittadinanza alimentare”.
“L’Italia conta 855 Dop e Igp e ben 5.450 prodotti agroalimentari
tradizionali censiti nel Registro Nazionale -ha detto in Assemblea la
presidente della Spesa in Campagna, Beatrice Tortora-. Conoscere per poi
scegliere i prodotti di stagione, coltivati e trasformati in modo
sostenibile dai nostri agricoltori e raccontati con esperienze
dirette nelle aziende, nei mercatini e ora nelle scuole, pone le basi per
poter scegliere consapevolmente cosa portare a tavola. L’intento è quello
di trasformare i consumatori, a partire dai giovani, in cittadini attivi
che, attraverso le proprie scelte di acquisto e una maggiore collaborazione
reciproca con gli agricoltori, diventino i veri protagonisti della filiera
alimentare”.
“Le aziende che fanno vendita diretta sono in prima linea per sostenere e
valorizzare l’agricoltura Made in Italy, fatta di qualità, autenticità,
stagionalità, tradizione -ha spiegato il presidente di Cia, Cristiano Fini,
concludendo l’Assemblea-. Con la rete della Spesa in Campagna, vogliamo
favorire e incentivare sempre di più le relazioni dirette tra produttori e
consumatori, in campagna e nelle città, nei mercati e adesso anche nelle
scuole, convinti come siamo che le aziende agricole fanno da collante nelle
comunità, con un ruolo cardine, economico ambientale e sociale, che va
finalmente riconosciuto”.
La vendita diretta – sottolinea Cia Potenza-Matera, impegnata a rilanciare
sui territori l’Associazione La Spesa in campagna e la rete di mercatini
degli agricoltori – riesce a dare valore aggiunto agli agricoltori e
avvicina i consumatori alle aziede produttrici. Inoltre nelle aree più
svantaggiate la vendita diretta riesce ad essere quel punto di riferimento
per le comunità locali.
Sette consumatori lucani su 10 sono spinti a cercare “di instaurare un
rapporto stabile con un agricoltore per garantirsi cibo sicuro, sano e di
qualità”. I consumatori – spiega Cia – hanno sviluppato “la tendenza a
combinare gli acquisti on line, con la spesa recapitata a casa, a quelli
fisici, recandosi nei mercati contadini, con il risultato che la vendita
diretta dagli agricoltori in aumento in oltre un’azienda agricola su
cinque.