
(AGENPARL) – mer 05 luglio 2023 Servizio Comunicazione e informazione
Stefano Contu
UNIONE Responsabile Ufficio Stampa
Bergamo, 5 luglio 2023
COMUNICATO STAMPA
Nota di ADICONSUM Bergamo
Crisi “banche venete”, salgono i rimborsi:
dal 30 al 40% l’indennizzo del danno
In provincia coinvolti circa 2000 risparmiatori
Arrivano buone notizie per i 300.000 risparmiatori incappati nelle crisi delle “banche venete”: un nuovo
decreto legge, infatti, ha stabilito che l’indennizzo spettante agli azionisti passi dal 30 al 40% (sempre fino
a un massimo di 100.000 euro e reddito inferiore a 35.000€) del “danno” subito per l’azzeramento delle
azioni possedute.
Si tratta della vicenda che tra il novembre 2015 e il gennaio 2018 interessò un numero consistente di
istituti di credito (all’inizio tutti in Veneto, da qui il nome “giornalistico” della vicenda), tra cui Banca
Etruria, Banca delle Marche, Cassa di risparmio della Provincia di Chieti, Cassa di risparmio di Ferrara,
Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, Bcc Brutia, Bcc Paceco, Banca Padovana Credito Cooperativo,
Crediveneto, Banca Popolare delle Province Calabre, tutti posti in liquidazione coatta amministrativa.
L’elenco delle banche comprende soprattutto Banca Etruria, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca,
nelle quali anche oltre 2000 risparmiatori bergamaschi avevano acquistato titoli a fronte di erogazione di
mutui o finanziamenti, pratica commerciale giudicata scorretta da AGCM. Tra questi, ADICONSUM ha
assistito circa 300 correntisti.
Tale nuovo indennizzo integra quello istituito dalla legge di bilancio 2018.