
(AGENPARL) – gio 08 giugno 2023 *Maurodinoia e Delli Noci ospiti nella sede DHL di Bari sottolineano
l’importanza di scelte strategiche per la logistica delle merci*
Questa mattina gli assessori regionali ai Trasporti Anita Maurodinoia e
allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, hanno partecipato alla
inaugurazione della sede DHL presso l’Interporto di Bari, Strada Rurale
Torre di Rella. Nell’ultimo anno DHL Express ha investito in Puglia sulle
sue tre sedi operative, rinnovando la sede di Bari, ricollocando
l’esistente polo logistico di Foggia nel Comune di Trani e realizzando una
nuova sede aggiuntiva a Lecce, rafforzando così la presenza e la
collaborazione con tutte le realtà produttive del territorio.
“Il Piano Attuativo 2021-2030 del Piano regionale dei Trasporti e il Piano
regionale delle Merci e della Logistica guardano con attenzione alle
necessità infrastrutturali delle imprese che, come DHL, hanno scelto il
territorio pugliese per investire – ha detto l’assessore *Anita Maurodinoia*
-. Su Bari, che è il principale nodo intermodale, si punta a riorientare il
traffico dei mezzi pesanti verso l’autostrada, decongestionando la SS16 e
contribuendo a ridurne l’alto tasso di incidentalità. Oltre alla
realizzazione del nuovo casello autostradale di Bari Nord (Bari
Nord-Porto), penso alla nuova strada Camionale di Bari, un’arteria che si
configurerebbe come la nuova porta d’accesso per raggiungere il porto di
Bari, l’interporto Regionale e l’Aeroporto di Bari, direttamente dalla
viabilità autostradale.”
“Per dare impulso al trasporto merci su ferro e all’intermodalità
strada-ferrovia si intende assicurare il raccordo tra la rete ferroviaria
di interesse nazionale e i principali nodi intermodali – ha continuato
l’assessore Maurodinoia -, ossia lo scalo di Foggia Incoronata, Bari
Lamasinata, Taranto, Brindisi Intermodale e Lecce Surbo. L’obiettivo è
quello di incrementare il traffico ferroviario delle merci con 10 treni
totali al giorno (5 coppie) aggiuntivi rispetto allo scenario “zero”
attuale. Tale traffico aggiuntivo equivarrebbe a una riduzione di
corrispondenti percorrenze stradali per 45 milioni di vkm (con l’ipotesi
che 1 treno = 25 camion), a tutto vantaggio anche della sostenibilità
ambientale.”
“La Regione Puglia sta costruendo attorno al tema della Blue economy una
strategia di sviluppo intersettoriale – ha detto *Alessandro Delli Noci* -.
La nostra è la regione continentale con più chilometri di costa e
dall’economia del mare possiamo costruire un asse di crescita che non si
basa solo sul turismo, sulla pesca, sulla valorizzazione paesaggistica –
che sono certamente asset principali – ma che si basa anche sulla
logistica, in una connessione porto/stazione, che ci consente di
movimentare merci e rafforzare gli investimenti industriali. La Puglia,
infatti, può essere un primo approdo per le merci che arrivano dal sud est