(AGENPARL) – mer 08 marzo 2023 RDC, CAROTENUTO (M5S): CON ‘MIA’ GOVERNO FA CASSA SU PELLE DEI POVERI
ROMA, 8 MARZO 2023 – “Più che di ‘inclusione attiva’, quella immaginata dal governo Meloni sia una misura di ‘esclusione attiva’. Una delle principali ‘novità’ di Mia dovrebbe essere l’abbassamento della soglia Isee da 9.360 euro a 7.200 euro. Ciò, secondo le stime circolate, taglierebbe fuori 1/3 delle famiglie che attualmente prendono il Rdc. In termini reali, significa oltre 345mila nuclei. Proprio nel momento in cui lo Svimez segnala ulteriori 700mila nuovi poveri nel 2023, e l’Europa chiede agli Stati membri di potenziare i regimi di reddito minimo, il governo cosa fa? Toglie 2/3 miliardi di euro di fondi per il contrasto alla povertà. Una follia”. Lo ha detto Dario Carotenuto, deputato del M5S in commissione Lavoro, in un’intervista a La Notizia.
“Il governo – ha ripreso – ha preso l’impianto del Rdc e lo ha peggiorato sotto tutti i punti di vista. Persino il sostegno agli ‘occupabili’, che per Giorgia Meloni in campagna elettorale era ‘metadone di Stato’, rimane. L’ennesima giravolta dei sedicenti sovranisti. Segnalo, peraltro, che nella bozza circolata la distinzione fra ‘occupabili’ e non si basa sulla presenza nel nucleo di minori, over 60 o disabili e non su dati qualitativi oggettivi”.
“Nulla si sa su come il governo intenda agire sul fronte delle politiche attive. Ad oggi non si hanno notizie dei fantomatici corsi di formazione sbandierati qua e là, né sappiamo che fine faranno quei percettori che non vi parteciperanno per responsabilità del governo. Abbiamo presentato un’interrogazione su questo su cui aspettiamo risposte puntuali dalla ministra Calderone” ha concluso Carotenuto.