
(AGENPARL) – ven 24 febbraio 2023 Comunicato stampa Cgil Puglia – 24 febbraio 2023
UN ANNO DALL’INVASIONE RUSSIA, INIZIATIVE IN TUTTA LA PUGLIA. “CONTINUIAMO A RECLAMARE PACE CONTRO OGNI GUERRA IN UCRAINA E NEL MONDO”
Il Segretario generale Gesmundo: Non siamo e non saremo mai equidistanti tra aggressori e aggrediti ma non ci stancheremo di reclamare pace. Per questo promuoviamo in collaborazione con il mondo dell’associazionismo numerose iniziative e saremo in tutte le piazze pugliesi in questi giorni di mobilitazione
A un anno dall’invasione russa in Ucraina, un anno di guerra con il suo carico di orrore e devastazione, di tensioni internazionali che espongono il mondo a una escalation addirittura nucleare del conflitto, la rete italiana delle associazioni che si battono per la pace e il disarmo e alle quali la Cgil aderisce, torna a manifestare in tutta Europa e in Italia. Anche in Puglia previste tra oggi e domenica numerose manifestazioni indette per reclamare, ancora una volta, che siano le diplomazie e parlare e non le armi, che la Russia ponga fine al suo disegno di violazione territoriale in spregio a ogni norma di diritto internazionale.
“La guerra non è ineluttabile, continuiamo a pensarlo – commenta il segretario generale della Cgil Puglia -. Siamo stati più volte in questi mesi impegnati in iniziative pubbliche a sostegno del popolo ucraino e per la pace: un tema al quale abbiamo voluto dedicare l’apertura dei nostri lavori congressuali il 24 gennaio scorso, dando voce alle donne vittime di conflitti e regimi autoritari”.
Perché sia la diplomazia a vincere, perché si arrivi alla pace, “sappiamo bene che serve la volontà di tutte le parti. Ma, come recita lo slogan di questa mobilitazione, la pace è davvero l’unica vittoria che conta. Cosa ha prodotto quest’anno di guerra? – afferma Gesmundo -. Vittime e macerie su entrambi i fronti, ma non solo: ha reso instabili le economie di tanti paesi in conseguenza di speculazioni legate al mercato dei prodotti energetici. A pagare, in tutti i casi, sono soprattutto i lavoratori, i pensionati, i giovani, la gente comune. A guadagnarci sono le multinazionali dell’energia e i produttori di armi. Come ha ricordato il nostro segretario generale Maurizio Landini serve un nuovo e forte protagonismo delle Nazioni Unite, dell’Europa, per costruire non solo in Ucraina un orizzonte di pace e sicurezza, di progresso diffuso e sostenibile”.
Un appello che in Puglia riecheggerà da numerose piazze: a Bari presidio sabato 25 febbraio dalle ore 10 in Piazza Umberto, al quale parteciperà la Cgil Puglia e Cgil e associazioni della Bat. Ad Altamura sempre domani manifestazione in Piazza Zanardelli a partire dalle ore 9.30; a Gioia del Colle sabato raduno in Piazza Plebiscito dalle ore 16.30 e a seguire un corteo muoverà verso Piazza Vito Antonio Donvito. A Lecce domani concentramento alle ore 9.30 davanti Porta Napoli e dalle 10.30 corteo verso Piazza Sant’Oronzo. A Foggia questa sera catena umana per la pace dalle ore 18 che si snoderà dalla Biblioteca Provinciale fino a giungere – attraversando le vie del centro – il palazzo della Prefettura. A Taranto iniziativa domenica 26, in Piazza della Vittoria, dalle ore 10. A Brindisi sit-in questa sera dalle 17.30 in Corso Umberto angolo via Conserva.
“A nessuno permettiamo di speculare su un movimento largo e traversale che reclama pace – conclude Gesmundo -. Nessuno oscura o dimentica le responsabilità di questo conflitto: Sin da subito abbiamo condannato l’invasione russa e promosso iniziative concrete di solidarietà a sostegno del popolo ucraino. Non siamo e non saremo mai equidistanti tra aggressori e aggrediti ma non ci stancheremo di reclamare pace. Per questo promuoviamo in collaborazione con il mondo dell’associazionismo numerose iniziative e saremo in tutte le piazze pugliesi in questi giorni di mobilitazione”.
Testo Allegato:
4182110-1762125-806450-145605500Cyber security e società quotate nella prospettiva Usa e UeUniversità Cattolica del Sacro Cuore e Consob promuovono lunedì 27 e martedì 28 febbraio due giornate di studio per analizzare il quadro europeo, anche in relazione al mercato statunitenseCyber security, market disclosure & industry: è il titolo del convengo di studio promosso congiuntamente da Università Cattolica del Sacro Cuore e Consob nelle giornate di lunedì 27 e martedì 28 febbraio nella sede di Milano dell’Ateneo (largo Gemelli, 1). Rappresentanti di autorità di vigilanza europei e americani, esponenti del settore economico-finanziario e accademici si confronteranno sul tema della cyber security in relazione alle società quotate in Borsa, anche nella prospettiva di una possibile evoluzione normativa in ambito Ue. In particolare, si cercherà di capire se la cyber security debba entrare nella comunicazione obbligatoria delle quotate solo in caso di attacco hacker o debba entrare stabilmente nel bilancio di esercizio e nella semestrale, per dar conto agli azionisti e al mercato della robustezza o della vulnerabilità di un’impresa rispetto a eventuali rischi informatici. Gli Stati Uniti si stanno già muovendo verso questa seconda opzione. Nell’Unione europea, invece, la sicurezza informatica è trattata come un qualsiasi evento price sensitive da comunicare solo nel momento in cui dovesse presentarsi un’emergenza. Il convegno prenderà il via lunedì 27 febbraio, alle ore 15.00, nell’Aula Pio XI dell’Università Cattolica. Dopo i saluti istituzionali della preside di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative Elena Beccalli, si entrerà nel vivo dell’incontro con l’introduzione di Paolo Ciocca, Consob, e le relazioni dei keynote speakers Luna Bloom e David Joire, entrambi esponenti della Securities and Exchange Commission (SEC), e di Alexander Harris, European Securities and Markets Authority (ESMA). Seguirà una tavola rotonda cui prenderanno parte Stefano Porro, Cfo Unicredit Group, Alessandra Genco, Cfo Leonardo, Tatiana Rizzante, Cfo Reply, Bernardo Mingrone, Cfo Nexi.Martedì 28 febbraio, sempre nell’Aula Pio XI, dalle ore 10.00, dopo l’introduzione della preside della facoltà di Economia e Giurisprudenza, campus di Piacenza, Annamaria Fellegara, interverrà in qualità di keynote speaker Alexandra Maniati, European Banking Federation. Chiuderà la due giorni di studio un dibattito con i contributi di Pierfrancesco Gaggi, Abi, Giorgio Cusmà, Intesa Sanpaolo, Giuseppe Russo, AWS Amazon. Coordinerà Andrea Rigoni, Deloitte.