
(AGENPARL) – mer 19 ottobre 2022 Anno XX
Numero 1063.22
LA PUGLIA NON TRATTA
XVI Giornata Europea contro la Tratta di Esseri Umani – 18 ottobre
In occasione della sedicesima Giornata Europea contro la tratta di esseri umani, sul plesso della
Presidenza della Regione Puglia è stato esposto per l’intera giornata uno striscione per sensibilizzare
la cittadinanza e le Istituzioni sull’importanza della lotta alla tratta e della protezione delle persone
vittima di grave sfruttamento.
La Giornata, istituita nel 2006 dalla Commissione Europea, costituisce altresì un’occasione per
fermarsi a riflettere su di un fenomeno che, da ormai molti anni, lambisce in maniera più o meno
grave tutti gli Stati facenti parte dell’Unione Europea. Come testimoniano i dati raccolti dalle
Istituzioni preposte, sono decine di migliaia le persone identificate quali vittime di tratta a scopo di
grave sfruttamento. Ogni anno giovani donne, uomini, persone transessuali e minorenni vengono
reclutati da organizzazioni criminali transnazionali per essere sfruttati nell’ambito della
prostituzione, del lavoro gravemente sfruttato, dell’accattonaggio e delle economie criminali forzate
(spaccio e furti), dei matrimoni forzati e del traffico di organi.
Quello della tratta di esseri umani, oltre a rappresentare una violazione dei basilari diritti umani, è un
fenomeno complesso in costante evoluzione: per essere contrastato in maniera efficace risultano di
fondamentale rilevanza gli interventi multi-agenzia e la cooperazione tra le varie Istituzioni.
La pandemia prima e lo scoppio della guerra in Europa dopo hanno rappresentato delle ulteriori
sfide. Il generale aumento della povertà e le distruzioni scatenate dal conflitto hanno
considerevolmente aumentato le vulnerabilità per milioni di persone, esponendole al rischio di
essere reclutate da parte di reti criminali senza scrupoli. Negli ultimi anni si evidenzia come il
reclutamento delle vittime avvenga sempre più attraverso le piattaforme digitali, tanto che la
Commissione Europea ha dedicato a questo tema una delle quattro direttrici principali della strategia
nella lotta alla tratta 2022-2025.
Le vittime di tratta e/o grave sfruttamento possono accedere al Programma Unico di emersione,
assistenza ed integrazione sociale, finanziato a livello nazionale dal Dipartimento per le Pari
Opportunità – Presidenza del Consiglio dei Ministri e attuato mediante progetti su tutto il territorio
nazionale. La Regione Puglia è titolare del progetto “La Puglia non tratta – insieme per le vittime” che
prevede:
• Attività di primo contatto con le popolazioni a rischio di sfruttamento volte alla tutela della salute e
all’emersione delle potenziali vittime di tratta e/o grave sfruttamento;
• Azioni proattive multi-agenzia di identificazione dello stato di vittima di tratta e/o grave
sfruttamento, anche presso le Commissioni territoriali per il riconoscimento della Protezione
Internazionale;
• Attività di primo contatto con le popolazioni a rischio di sfruttamento volte alla tutela della salute e
all’emersione delle potenziali vittime di tratta e/o grave sfruttamento;
• Azioni proattive multi-agenzia di identificazione dello stato di vittima di tratta e/o grave
sfruttamento, anche presso le Commissioni territoriali per il riconoscimento della Protezione
Internazionale.
Ad ulteriore sostegno delle vittime di tratta, la Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per
le Pari Opportunità ha istituito il Numero Verde Antitratta, costituito da un presidio operativo attivo


