(AGENPARL) - Roma, 28 Ottobre 2025(AGENPARL) – Tue 28 October 2025 UNA RETE A MISURA DI OLIMPIADI:
LA FIBRA OTTICA METROPOLITANA
SI PREPARA A MILANO-CORTINA 2026
Circa 900 km di fibra ottica di ultima generazione che da Milano arriva in Valtellina e
garantirà connessioni stabili e sicure per i presidi sanitari e di sicurezza in vista delle
Olimpiadi.
La rete resterà poi come infrastruttura al servizio del territorio.
È stato presentato a Palazzo Isimbardi l’accordo operativo tra la Città metropolitana di
Milano, la Polizia di Stato, l’Ospedale Niguarda e Open Fiber S.p.A. per l’interconnessione
della rete metropolitana in fibra ottica in vista dei Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina
2026.
Nel corso dell’evento sono intervenuti: Francesco Vassallo, Vicesindaco della Città
metropolitana di Milano; Bruno Megale, Questore di Milano; Alberto Zoli, Direttore generale
dell’Ospedale Niguarda e Stefano Mazzitelli, Direttore commerciale di Open Fiber. Ha voluto
inviare i suoi saluti anche il Prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia.
In previsione delle Olimpiadi del 2026, sono stati siglati nuovi accordi per estendere la rete
in fibra da Milano alle sedi della Polizia di Stato in Valtellina, che garantiranno la sicurezza
delle Olimpiadi, e ai presidi sanitari dell’Ospedale Olimpico (Ospedale Niguarda e Ospedale
di Sondalo) insieme alle foresterie che ospiteranno il personale durante l’evento. È stata
inoltre sottoscritta una convenzione con Open Fiber S.p.A. per l’uso reciproco delle rispettive
infrastrutture, segnando una significativa sinergia tra pubblico e privato finalizzata
all’ottimizzazione delle reti e alla riduzione dei costi e dell’impatto ambientale. Una
partnership strategica e paritaria che punta a rivoluzionare le infrastrutture di
telecomunicazioni, con un investimento che si traduce in circa 900 chilometri di rete.
La rete metropolitana in fibra ottica, sviluppata dalla Città metropolitana di Milano a partire
dal 2005, rappresenta oggi un’infrastruttura strategica di oltre 8.000 chilometri. Connessi
alla dorsale: circa 100 Comuni metropolitani, 156 Istituti scolastici, Ospedali, la Questura di
Milano e la Polizia Postale e delle Comunicazioni della Lombardia. Una rete in costante
sviluppo che adesso va estendendosi oltre i confini dell’area metropolitana milanese.
Adesso, proprio in occasione delle Olimpiadi, si lavora per il cambiamento di paradigma, la
transizione dalla “semplice” fibra ottica verso la realizzazione di una vera e propria rete
neurale che abbraccerà il territorio portando significativi benefici per tutte le comunità e le
Istituzioni coinvolte.
La rete neurale in fibra ottica che si sta costruendo supporterà numerose applicazioni
tecnologiche: sicurezza intelligente con video sorveglianza in tempo reale e riconoscimento
facciale; telemedicina ospedaliera e gestione emergenze sanitarie in ambiente alpino;
prevenzione ambientale e monitoraggio climatico e delle infrastrutture; streaming 8K, realtà
aumentata e traduzioni AI per la copertura mediatica.
Francesco Vassallo, Vicesindaco della Città metropolitana di Milano, ha dichiarato: “Il
progetto di interconnessione in fibra ottica che stiamo completando è il risultato di oltre
vent’anni di lavoro silenzioso ma determinato, frutto di una visione chiara e condivisa: dotare
il territorio metropolitano di un’infrastruttura digitale robusta e pubblica. Questa infrastruttura
poteva essere concepita e implementata solo da un Ente di governo di area vasta come il
nostro, che si pone al servizio di un territorio complesso e straordinario. Questo impegno ci
consente oggi non solo di essere pronti per un evento globale come le Olimpiadi, ma anche
di restituire valore alle comunità locali, creando un’eredità digitale duratura. La nostra rete
non è solo un insieme di cavi, ma il cuore pulsante di una nuova amministrazione
intelligente, capace di integrare scuola, sanità, sicurezza e mobilità sostenibile in un sistema
digitale realmente connesso e al servizio dei cittadini”.
Il Prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, ha inviato il suo saluto: “L’accordo presentato oggi,
finalizzato a rafforzare le infrastrutture strategiche del nostro territorio in vista dei Giochi
Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026, rappresenta un importante esempio di cooperazione
istituzionale e di sinergia pubblico-privato in grado di migliorare il livello dei servizi resi ai
cittadini e, più in generale, la qualità della vita.
L’estensione e l’implementazione della rete metropolitana a banda larga in fibra ottica con
Enti territoriali e Enti preposti al presidio sanitario (ASST Niguarda) e alla sicurezza (Polizia
di Stato), infatti, non mira solo a potenziare la capacità operativa delle Forze di polizia e
delle strutture sanitarie impegnate a garantire il regolare svolgimento dell’evento olimpico,
ma costituisce un investimento concreto nella sicurezza, nell’efficienza dei servizi e nella
modernizzazione delle comunicazioni, in quanto rappresenta un passo avanti verso un
modello di gestione integrata delle reti e delle risorse, a beneficio dell’intera collettività.
La Prefettura guarda con favore a iniziative di questa natura, che testimoniano l’intenso
spirito di collaborazione interistituzionale che contraddistingue l’area metropolitana
milanese e che, nel rispetto dei principi di sostenibilità e sicurezza, contribuiscono a
promuovere uno sviluppo tecnologico accessibile a tutti e in grado di modellare le città di
domani.”
Il Questore di Milano, Bruno Megale, ha evidenziato i vantaggi della collaborazione: “Grazie
a questa partnership tra pubblico e privato, Città metropolitana e Questura di Milano hanno
attivato un rapporto di collaborazione, iniziato nel 2020, che ha permesso di connettere gli
uffici dei Commissariati alla rete metropolitana in fibra ottica, dando luogo anche allo
sviluppo di future attività di collaborazione. La connettività così realizzata, oltre ai vantaggi
di velocità della rete informatica della Polizia di Stato, ha migliorato la Sicurezza delle
comunicazioni dei dati fra gli uffici, ha rafforzato la sicurezza urbana, in quanto l’elevata
capacità della fibra consente una migliore gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica
grazie alla velocità di trasmissione delle immagini originate dai sistemi di videosorveglianza
del territorio. Inoltre, il contributo più importante dell’elevata capacità di banda consiste nel
permettere di trasmettere grandi quantità di dati tra gli uffici, velocizzando i servizi ai cittadini,
quali quelli gestiti dall’Ufficio Immigrazione, Ufficio Passaporti e Ufficio Denunce”.
“Il completamento di questo progetto – ha spiegato Alberto Zoli, direttore generale
dell’Ospedale Niguarda di Milano e medical care manager per la Lombardia per i Giochi
Olimpici di Milano-Cortina 2026 – è particolarmente strategico: ci permette infatti di avere a
disposizione collegamenti ancora più diretti e sicuri per poter utilizzare tutte le tecnologie
necessarie all’assistenza sanitaria durante le imminenti Olimpiadi invernali. Nei Policlinici
olimpici, in particolare, potremo attivare servizi di telemedicina, teleconsulto, di refertazione
remota, ma anche garantire la connettività alle foresterie che ospiteranno tutto il personale
coinvolto. Questi collegamenti ci permetteranno così di ‘azzerare’ la distanza fisica tra il
nostro Ospedale e le sedi ospedaliere valtellinesi, e di portare tutte le nostre specificità e
competenze in luoghi anche remoti, garantendo la migliore assistenza sanitaria possibile. E
tutto ciò sarà veramente legacy”.
Per Stefano Mazzitelli, Direttore Commerciale di Open Fiber: “Questa Convenzione
rappresenta un esempio concreto e virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato, capace
di mettere a sistema competenze e risorse per un obiettivo comune. La sinergia sviluppata
con Città metropolitana di Milano ci consentirà di completare rapidamente un progetto
fondamentale, collegando enti pubblici strategici che devono scambiarsi informazioni
sensibili in tempo reale e con la massima sicurezza, un’esigenza cruciale soprattutto in
occasione di un evento globale come i Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026. La