
(AGENPARL) – Thu 16 October 2025 –113 GIORNI ALLE OLIMPIADI: NEI VILLAGGI MENU PERSONALIZZATI E MENSE H24
Nel percorso di avvicinamento ai Giochi di Milano Cortina 2026, anche l’alimentazione nei villaggi olimpici e paralimpici diventa un elemento strategico da pianificare con attenzione, tanto a livello organizzativo quanto infrastrutturale.
Cibo come energia, ma anche come linguaggio universale e strumento d’inclusione: nei villaggi, come quello di Cortina, tutto ruota attorno a un principio – nessun atleta deve sentirsi escluso, a tavola come in gara.
Le mense olimpiche saranno aperte 24 ore su 24, garantendo pasti equilibrati in ogni momento della giornata per adattarsi ai fusi orari e ai diversi ritmi di allenamento. Chi arriva dall’altra parte del mondo potrà mangiare come a casa, senza compromettere preparazione o recupero. La parola chiave è personalizzazione: ogni atleta troverà menù calibrati per le proprie esigenze nutrizionali e culturali. Dalle diete ad alto contenuto proteico per lo sci di fondo, ai pasti leggeri per chi affronta le prove di bob, fino a soluzioni specifiche per allergie, intolleranze e scelte etiche – dalla celiachia al veganismo, fino alle diverse tradizioni religiose. L’obiettivo è un’alimentazione che unisca salute, sostenibilità e rispetto delle diversità, in linea con gli standard del CIO e con la tradizione italiana del mangiare bene. Nei villaggi olimpici, il cibo diventa così un terreno comune dove si incontrano culture e discipline, un modo per condividere esperienze e celebrare – anche a tavola – lo spirito olimpico. Un aspetto che non solo va gestito con cura nella realizzazione delle infrastrutture, dalle cucine agli spazi conviviali, ma che rispecchia la visione congiunta di MIT e SIMICO: costruire luoghi e spazi capaci di far stare insieme atleti e persone, unendo accoglienza, funzionalità e senso di comunità.
_____________________________________
[cid:e5cde6d3-883f-4946-8b87-6ce4f0a9e2d3]
UFFICIO STAMPA
Piazzale di Porta Pia, 1 – 00198 – Roma
É tel : 06.4412.3200