
(AGENPARL) – Wed 08 October 2025 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
Palermo, 8 ottobre 2025
COMUNICATO STAMPA
PALERMO: SCOPERTO MAGAZZINO DELLA DROGA ABUSIVO E CON ALLACCIO
ILLEGALE ALLA RETE ELETTRICA
I Carabinieri della Stazione di Palermo Villagrazia hanno denunciato in stato di libertà, due fratelli,
di 26 e 27 anni, palermitani, già noti alle forze dell’ordine e, ritenuti responsabili dei reati di
produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, di furto aggravato e intervento
edilizio in assenza dei necessari permessi.
L’attività è scattata a seguito di una perquisizione effettuata in un magazzino nella disponibilità dei
due indagati. All’arrivo dei militari i due fratelli, che si trovavano all’interno del deposito, notata la
presenza delle pattuglie si sono dati alla fuga, facendo momentaneamente perdere le loro tracce.
Uno dei due, durante la corsa, si è disfatto di due panetti di hashish che sono stati subito recuperati
dai Carabinieri.
All’interno dei locali i militari hanno rinvenuto 1,175 chilogrammi di hashish divisa in quasi 50
involucri, pronti per essere immessi sul mercato della droga e ben occultati all’interno di un
frigorifero.
L’operazione di ricerca ha inoltre consentito di trovare dei bilancini di precisione, diverso materiale
per il taglio e il confezionamento dello stupefacente, nonché circa 1.000 euro in contanti nascosti
nel congelatore, somma ritenuta verosimilmente provento dell’attività illecita. Durante il controllo
sono state rinvenute anche delle armi bianche, tra cui coltelli e mazze da baseball.
Le verifiche dei Carabinieri hanno portato alla luce anche delle irregolarità di natura urbanistica, in
quanto l’immobile sarebbe stato costruito in difformità rispetto alle normative edilizie vigenti;
inoltre i militari – con il supporto del personale specializzato Enel – hanno riscontrato a carico dei
due indagati anche il furto aggravato di energia, in quanto il magazzino era stato allacciato
abusivamente alla rete elettrica.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur
gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero
iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna
passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.