
(AGENPARL) – Mon 06 October 2025 Presidente Cr Fvg loda progetto Commissione pari opportunit?
(ACON) Trieste, 6 ott – Ventidue donne del Friuli Venezia
Giulia sono state protagoniste in aula consiliare della cerimonia
conclusiva del progetto “Iniziamo da noi”, promosso dalla
Commissione per le pari opportunit? (Crpo Fvg) e giunto
quest’anno alla sua quinta edizione. Ventidue storie di
dedizione, volontariato, impegno sociale e civico che
testimoniano la forza e la presenza attiva delle donne nella vita
della comunit? Fvg.
A portare il saluto dell’Assemblea legislativa ? stato il
presidente Mauro Bordin, che ha espresso apprezzamento per
un’iniziativa in grado di “valorizzare figure femminili che,
seppure con storie e profili diversi, sono accomunate da un
elemento fondamentale: l’impegno civico e sociale che arricchisce
e sostiene la nostra comunit?”.
“Questo evento – ha detto ancora Bordin – vuole essere una
testimonianza, un messaggio di riconoscimento e di
incoraggiamento. ? un modo per parlare alle nuove generazioni,
per trasmettere loro il valore dell’impegno, della partecipazione
e del servizio verso gli altri. Con iniziative come questa
possiamo riconoscere pubblicamente i meriti di queste donne e
affermare quanto siano importanti per il progresso della nostra
comunit?”.
Il presidente del Cr Fvg ha poi rimarcato il lavoro della
Commissione regionale per le pari opportunit? “attraverso la
quale sono state affrontate molte tematiche che riguardano il
mondo femminile, le difficolt? presenti e le sfide che ci
attendono a partire dai risultati raggiunti” e ha ringraziato
dunque i e le componenti “per la dedizione, la passione e la
costanza con cui portano avanti la loro missione”.
“Sono stati fatti molti passi avanti per la figura femminile – ha
concluso Bordin – che oggi ? sempre pi? riconosciuta e
valorizzata all’interno della nostra comunit?, ma non dobbiamo
fermarci. ? importante continuare con determinazione, promuovendo
ulteriori risultati e sostenendo chi, ogni giorno, contribuisce a
migliorare la nostra societ?”.
La presidente della Crpo Fvg, Dusy Marcolin, ha rimarcato il
significato dell’iniziativa e i suoi obiettivi: “Con ‘Iniziamo da
noi’ abbiamo dato voce e visibilit? a molte donne del passato e
del presente che altrimenti sarebbero rimaste meno conosciute.
Attraverso il lavoro del gruppo Azioni positive abbiamo scoperto
storie straordinarie, che saranno raccolte e pubblicate sul sito
della Commissione nei Quaderni delle pari opportunit?, affinch?
resti traccia del loro contributo. Queste donne rappresentano un
modello di coraggio, altruismo e dedizione: il loro esempio deve
ispirare le nuove generazioni”.
Come ricordato da Anna Sanguinetti, coordinatrice del gruppo
Azioni positive, “le ventidue protagoniste provengono da tutte le
province della regione e rappresentano ambiti diversi, dal
sociale al sanitario, dal mondo educativo a quello sportivo e
culturale”. Sanguinetti ha, inoltre, anticipato che dalla
prossima edizione il progetto cambier? nome in Iniziamo da noi:
radici e futuro, con l’obiettivo di ampliare l’iniziativa anche
ai giovani”.
All’evento erano presenti anche i consiglieri regionali Serena
Pellegrino, Lucia Buna, Manuela Celotti, Laura Fasiolo, Carlo
Grilli, il Garante dei diritti della persona Enrico Sbriglia e
l’assessore regionale alla Famiglia, Alessia Rosolen.
Tra le donne segnalate per il territorio di Trieste ci sono Rosa
Balanzin, fondatrice insieme a Daniela Cola del Comitato benefico
Cielo Aperto a sostegno degli ospedali della provincia; Elisa
Giurco Mosetti, che negli anni ’40 fond? una casa di accoglienza
per giovani donne in difficolt?; Styra Goldstein Campos,
fondatrice della consulta femminile e dell’associazione
Soroptimist di Trieste; Elena Beltrame, pioniera del servizio di
assistenza sociale; Sabina Passamonti, docente e scienziata di
fama internazionale; Maria Grazia Villi, da oltre venticinque
anni attiva nel territorio di Duino per iniziative di
cittadinanza attiva e solidariet?, promotrice di campagne di
aiuto umanitario a favore delle popolazioni dell’ex Jugoslavia, e
Alessandra Santin, riconosciuta per il suo contributo nel campo
pedagogico.
Per il territorio di Gorizia ? stata segnalata Maria Adelaide
Briguccia fondatrice dell’associazione “Sono donna, scelgo
donna”. Per il territorio di Pordenone sono state ricordate,
invece, Alice Fiorina Barei, fondatrice dell’associazione Aifa di
San Vito dedicata al sostegno agli anziani; Giannina Moretti,
pioniera dell’impegno politico e missionario femminile che
contribu? alla costruzione di una scuola in Brasile negli anni
’60; Silva Di Narda, insignita a suo tempo del titolo di Maestra
del lavoro; Daniela Pavan, direttrice della struttura complessa
di cardiologia dell’ospedale di Pordenone e riferimento in Italia
per la medicina di genere; Elisabetta Fratini, figura di spicco
del judo sul territorio regionale e nazionale.
Infine, per il territorio di Udine sono state menzionate Frida
Tonon, fondatrice della squadra di pallavolo Val Resia e
promotrice dello sport come strumento di aggregazione e crescita
sociale; Ella Von Schultz Adaiewsky, pioniera
dell’etnomusicologia, Janilla Bruckmann, scrittrice e antropologa
di grande spessore intellettuale; Maria Piccoli, segretaria
provinciale per oltre vent’anni del Movimento femminile della
Coldiretti; Andreina Nicoloso Ciceri, etnologa e benefattrice,
impegnata nella tutela e nella promozione della cultura friulana;
Daniela Dose, insegnante, giornalista e attivista impegnata nella
promozione della dignit? e della consapevolezza femminile dentro
e fuori il mondo della scuola; Paola Roja, impegnata da sempre
per i giovani e per le pari opportunit?, e Adriana Pagnutti,
presidente del Circolo femminile ‘Dinsi une man’.
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