
(AGENPARL) – Sat 04 October 2025 Sottoscritta l’adesione di Legacopoop nazionale
Trieste, 4 ott – “Abbiamo sempre voluto che la Carta di Lorenzo
ci aiutasse a superare slogan e contrapposizioni, evitando il
continuo rimpallo di responsabilit?. Il suo vero pregio, infatti,
? quello di aver raccolto attorno alla sottoscrizione ognuno,
secondo le proprie competenze, in un impegno comune per la
sicurezza sul lavoro. Questo significa educazione e formazione,
ma soprattutto responsabilit? collettiva, perch? quando le
tragedie avvengono nessuno pu? dirsi immune da responsabilit?”.
Lo ha affermato oggi a Trieste l’assessore regionale al Lavoro,
Alessia Rosolen, in occasione della sottoscrizione della Carta di
Lorenzo da parte di Legacoop nazionale, rappresentata dal
presidente Simone Gamberini. La Carta ? un patto di
responsabilit? collettiva tra istituzioni, imprese e cittadini
sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, promosso dalla
Regione in memoria di Lorenzo Parelli, studente friulano morto
giovanissimo nel 2022 in un incidente durante l’alternanza
scuola-lavoro a Lauzacco.
Come ha spiegato l’assessore, per la Regione ogni ampliamento,
ogni nuova adesione a questo percorso ? un successo, perch?
spesso accade che gli appelli rimangano incompiuti.
“Invece – ha detto la rappresentante della Giunta regionale – la
Carta di Lorenzo ? un manifesto vivo ed ? nato anche
dall’esigenza di capire come superare il costante rimpallo di
responsabilit? che si verificava in occasione di qualche
incidente”.
Ma soprattutto, come ha sottolineato Rosolen, da questa Carta,
che ha come testimoni i genitori di Lorenzo (presenti oggi
all’atto della firma), sono scaturite azioni concrete, impegni e
programmazioni, come i piani triennali per gli interventi di
formazione e per lo sviluppo della sicurezza in Friuli Venezia
Giulia.
Ringraziando Legacoop per l’adesione, l’assessore ha auspicato
che la Carta possa diventare un manifesto nazionale attorno al
quale si ritrovano tutti gli interlocutori.
“Per noi – ha concluso Rosolen – sarebbe un onore, perch?
significherebbe aver tracciato una strada chiara: istruzione,
formazione, responsabilit? individuale e collettiva. Le norme gi?
esistono: ? sulla sensibilizzazione che dobbiamo concentrare con
decisione i nostri sforzi”.
ARC/GG/pph
041216 OTT 25