
(AGENPARL) – Fri 03 October 2025 RIEPILOGO DELLE ATTIVITÀ SVOLTE PER IL
CONCERTO DI ELISA A SAN SIRO DEL 18 GIUGNO 2025
Mobilità sostenibile. Promozione della mobilità sostenibile nei confronti dei partecipanti attraverso comunicazioni mirate dell’artista ad ogni acquirente del biglietto e raccolta di informazioni mediante un questionario on line al fine di mirare il rafforzamento del servizio pubblico di trasporto e promuovere l’utilizzo di mezzi alternativi di mobilità dolce. L’approccio deciso era di non vincolare l’accesso dell’area dello Stadio alle auto private, ma di fare leva esclusivamente sul senso di responsabilità civica dei partecipanti. Oltre ad un impegno diretto di promozione da parte di Elisa, il lavoro è stato svolto dall’area mobilità del Comune di Milano, ATM, Lime per il bike sharing, Wayla per servizio di navette elettriche e da Trenitalia per facilitare coloro che provenivano dalle località più distanti.
Alimentazione energia. Il promoter dell’evento Friends&Partners ha deciso di alimentare il concerto (luci e audio) attraverso HVO (Hydrotreated Vegetable Oil), un bio-carburante di seconda generazione prodotto da grassi e oli vegetali usati e scarti animali, sostituendo il gasolio tradizionalmente utilizzato.
Rifiuti. AMSA e la cooperativa ATTIA (40 addetti per la raccolta) hanno organizzato la raccolta differenziata dei rifiuti all’interno e all’esterno dello Stadio, con il supporto dei 20 volontari “Angeli del Bello” che hanno educato i partecipanti a differenziare i rifiuti aiutandoli nell’utilizzo corretto delle 10 isole ecologiche messe a disposizione da AMSA, composte da 3 frazioni: plastica e metallo (giallo), carta (azzurro), Indifferenziato (sacco neutro). Il target di raccolta differenziata condiviso tra i diversi soggetti era del 50%.
Economia circolare. I partecipanti sono stati anche ingaggiati sull’economia circolare; infatti Elisa ha richiesto loro di portare allo Stadio un capo di vestiario usato e consegnarlo alla cooperativa sociale VestiSolidale per la rigenerazione e la messa in vendita nella rete di negozi milanesi.
Misurazione impatto. Per la prima volta in Italia si è voluto misurare in modo scientifico ed indipendente l’impronta ambientale prodotta da un grande concerto allo scopo di rappresentare un riferimento/benchmark trasparente per il settore musicale, con il quale confrontarsi per progettare ulteriori miglioramenti. Lo spin-off universitario TETIS INSTITUTE ha misurato scientificamente l’impronta ambientale dell’evento (Carbon Footprint), mentre la start-up innovativa JUSTONEARTH ha utilizzato i dati satellitari elaborati dall’intelligenza artificiale per misurare alcuni parametri chiave del concerto e paragonarli con altri eventi confrontabili.