
(AGENPARL) – Thu 02 October 2025 M.O., ROSA (FDI) BASTA MENZOGNE, L’ITALIA IN PRIMA LINEA PER GAZA
“Le parole del Ministro degli Esteri, Tajani, in Senato, confermano l’impegno dell’Italia non solo nel processo di pace per Gaza ma anche nelle operazioni umanitarie che sono state portate avanti in questi mesi grazie alla cooperazione di tutti gli attori istituzionali. Spiace constatare che anche su argomenti che riguardano il destino di un popolo ci siano menzogne e mistificazioni. Nell’era degli slogn urlati sui social fanno meno scalpore le circa 2.400 tonnellate di aiuti alimentari, sanitari e beni di prima necessità che l’Italia ha già fatto avere alla popolazione di Gaza. Importa meno dell’assistenza ai quasi 200 bambini, che grazie ai nostri rappresentanti al Governo e alla nostra diplomazia, sono curati in Italia. E questo spiace. Spiace vedere una cantante come Elisa, con milioni di follower, chiedere alla Meloni di inviare cibo a Gaza. Non è informata del programma di cui è capofila l’Italia, Food for Gaza? Le opposizioni non possono ammettere quanto riconosciuto a livello internazionale, dai paesi arabi, da Israele, dall’Autorità nazionale palestinese, dall’ONU, dalla FAO, dagli esponenti del Programma Alimentare Mondiale, e cioè che l’Italia è, se non la prima, tra le prime Nazioni al mondo per aiuti a Gaza. E non possono farlo perché perderebbero l’unico motivo per il quale, oggi, hanno un po’ di visibilità. Quello di cui si riesce a parlare, nel deserto politico della sinistra, è che le imbarcazioni della Sumud Flotilla, missione politica anziché umanitaria e i cui legami con Hamas sono noti, sono state abbordate dalla marina israeliana. Cosa annunciata da mesi. E invece di constatare l’egregio lavoro del Governo per assicurare l’incolumità dei nostri connazionali e il loro rientro in Italia, la CGIL cosa fa? Annuncia lo sciopero generale, che, da strumento di rivendicazione dei diritti dei lavoratori, diventa mezzo di lotta politica. A beneficio di chi? Solo di Landini. Proprio quel Landini che firma contratti collettivi a 5 € e poi chiede il salario minimo per legge. Una mistificazione, quella sulla dolorosa vicenda di Gaza, che, in Paese democratico come l’Italia, non dovrebbe accadere.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Gianni Rosa.
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