
(AGENPARL) – Tue 30 September 2025 **Salute, gli istituti scolastici fanno squadra per educare a corretti
stili di vita**
A Firenze si è svolta l’annuale assemblea delle te che conta già 223
scuole
/Scritto da Walter Fortini, martedì 30 settembre 2025 alle 13:30/
I corretti stili di vita, quelli utili a promuovere benessere e salute, si
imparano a scuola e dalla scuola si possono trasmettere alla famiglia
diventando abitudini quotidiane. E’ un po’ questo il senso e l’obiettivo
della rete delle “Scuole che promuovono salute”, esperienza toscana con
223 istituti già arruolati e la richiesta ogni anno di sempre nuove
adesioni: istituti che oggi si sono dati appuntamento al Cinema La
Compagnia a Firenze per l’annuale incontro, per programmare insieme le
iniziative dei prossimi mesi e avviare l’attuazione del nuovo accordo di
collaborazione con la Regione Toscana, l’Ufficio scolastico regionale, le
tre aziende Asl, l’Inail, l’ispettorato del lavoro e le tre universtà
toscane. Un’alleanza dunque che si allarga.
L’impegno riconfermato delle scuole è costruire ambienti scolastici sani,
inclusivi e consapevoli, dove studenti, insegnanti, personale scolasticvo e
famiglie siano protagonisti del proprio benessere. Prevenzione e promozione
rappresentano due pilastri di uno stesso obiettivo. Si prevengono ri schi
di salute attraverso programmi educativi mirati e iniziative condivisi,
parlando di alimentazione equilibrata, attività fisica regolare,
prevenzione dalle dipendenze, tutela della salute mentale e sicurezza a
scuola e nel territorio. Si promuove salute anche costruendo benessere ogni
giorno. Le scuole in rete si impegnano infatti nel valorizzare relazioni
positive e inclusione, sostenere l’educazione emotiva e affettiva, creare
ambienti scolastici accoglienti e capaci di motivare, favorendo la
partecipazione attiva degli studenti alle scelte che li riguardano e
collaborando con famiglie, servizi sanitari ed altri soggetti coinvolti.
Lo si fa condividendo buone pratiche e rendendo sistemica la salute nelle
scuola, evidenziano il presidente della Toscana e l’assessore al diritto
alla salute, e si tratta di un investimento sul presente dei ragazzi e sul
futuro della comunità.