
(AGENPARL) – Thu 25 September 2025 (ACON) Trieste, 25 set – “Oggi sono state consegnate in
Consiglio regionale quasi 600 firme cartacee, a cui si aggiungono
oltre 1300 sottoscrizioni online, per chiedere alla Regione di
salvare gli ultimi 12 pini marittimi rimasti a Grignano. Una
mobilitazione importante, sostenuta da associazioni locali quali
Legambiente, Wwf e Triestebella, nata in poche settimane, che
dimostra quanto cittadine e cittadini abbiano a cuore la difesa
di un bene comune, paesaggistico e identitario”.
Lo afferma in una nota Giulia Massolino, consigliera del Patto
per l’Autonomia – Civica Fvg.
“La Giunta non pu? rimanere sorda a questo appello – prosegue
Massolino -. Nel progetto iniziale era previsto un intervento
conservativo, come quello realizzato con successo a Lignano.
Nonostante le promesse iniziali, invece, lo scorso inverno sono
stati abbattuti i pini nella parte nord, e in risposta alla mia
interrogazione, abbiamo appreso che si intendono abbattere, in
autunno, anche quelli lato sud. Non si pu? parlare di
sostenibilit? e, nello stesso tempo, sacrificare alberi secolari
per fare spazio a parcheggi”.
Il Patto per l’Autonomia – Civica Fvg sostiene quindi con forza
“la richiesta avanzata dal Comitato Riva Massimiliano e Carlotta:
interpellare esperti di arboricoltura per valutare alternative
praticabili all’abbattimento. Non ? un’utopia, ma una possibilit?
concreta gi? realizzata altrove: servono volont? politica e
rispetto per il paesaggio. L’abbattimento, previsto per
l’autunno, va sospeso, per consentire alla Commissione di
analizzare la petizione”.
“La petizione chiede, inoltre, di garantire un accesso libero e
inclusivo al mare, con scale sulla scogliera che permettano anche
alle persone con ridotta mobilit? di fare il bagno, e la
riapertura del percorso pedonale tra lo stabilimento Grignano 1 e
Grignano 2. Difendere gli alberi significa anche difendere
un’idea diversa di citt?: pi? verde, pi? bella, pi? accessibile.
Una citt? che mette al centro la qualit? della vita e non
l’ennesima colata di asfalto” conclude Massolino.
ACON/COM/sm
251537 SET 25