
(AGENPARL) – Tue 23 September 2025 MANOVRA, PIRRO (M5S): TAGLI A FONDO CENTRALE GARANZIA SONO BATOSTA, CONFINDUSTRIA ARRIVA TARDI
NOTA STAMPA
*MANOVRA, PIRRO (M5S): TAGLI A FONDO CENTRALE GARANZIA SONO BATOSTA, CONFINDUSTRIA ARRIVA TARDI*
Roma, 23 settembre. “Mentre entra nel vivo il dibattito sulla quarta Manovra del Governo Meloni, Confindustria è costretta per l’ennesima volta ad accorgersi che le misure ‘taglia a tassa’ dell’Esecutivo rischiano di rappresentare l’ennesima batosta al tessuto produttivo. Oggi abbiamo letto le comprensibili riserve del vicepresidente degli industriali con la delega a fisco, finanza e credito, Angelo Camilli, che mette in guardia il Governo dai tagli in programma al Fondo centrale di garanzia delle pmi. Nella fase di rilancio post pandemia, sostenuta con le misure del Governo Conte II, le soglie dei prestiti bancari garantiti dal Fondo centrale hanno permesso di assicurare liquidità alle aziende per 300 miliardi, con una percentuale bassissima di escussione delle garanzie stesse. Adesso apprendiamo dell’intenzione del Governo di abbassare le soglie di copertura, di subordinare l’accesso al Fondo alle sole imprese che stipulano le polizze anticatastrofali e di introdurre altri limiti alla copertura per disincentivare l’erogazione del credito bancario. Dispiace constatare che anche su questo Confindustria ha accesso tardi la lampadina. Ancora oggi, infatti, gli stessi vertici degli industriali lamentano il fallimento di Transizione 5.0, l’impalpabilità dell’Ires premiale e l’assenza di una politica industriale pluriennale. Purtroppo era chiaro dalla prima Legge di bilancio meloniana che l’andazzo sarebbe stato questo. Lanciare l’allarme oggi, alla viglia della quarta Manovra, purtroppo risulta tardivo, come dimostrano 30 mesi di calo della produzione industriale su 33 dell’Esecutivo Meloni”. Lo comunica in una nota Elisa Pirro, capogruppo M5S in Commissione bilancio del Senato.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle