
(AGENPARL) – Thu 11 September 2025 Sanità Privata. FP CGIL, CISL FP e UIL FPL scrivono al Ministro Schillaci e
Presidente Conferenza Regioni: “Serve un tavolo per sbloccare i rinnovi
contrattuali e rivedere regole di accreditamento”
Roma, 11 settembre 2025 – “Abbiamo scritto oggi al Ministro della Salute,
Orazio Schillaci, e al Presidente della Conferenza delle Regioni
Massimiliano Fedriga, per chiedere l’apertura immediata di un tavolo
quadrangolare sul rinnovo dei contratti collettivi nazionali della sanità
privata Aiop-Aris e del settore sociosanitario delle RSA. Una richiesta
semplice e chiara, che porta con sé il peso di un’urgenza che da tempo non
è più solo contrattuale, ma anche sociale”.
Lo dichiarano, in una nota congiunta, i segretari di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil
Fpl, Barbara Francavilla, Roberto Chierchia e Ciro Chietti, dopo l’invio di
una lettera di sollecito al Ministro della Salute e al Presidente della
Conferenza delle Regioni.
“Parliamo – proseguono – di oltre 250mila lavoratrici e lavoratori che
aspettano da anni il rinnovo del contratto nazionale. Persone che ogni
giorno garantiscono assistenza e cure nelle strutture private accreditate
con il Servizio Sanitario Nazionale, contribuendo concretamente
all’attuazione dell’articolo 32 della Costituzione, spesso nelle condizioni
più difficili. La politica non può più voltarsi dall’altra parte”.
I sindacati sottolineano come il blocco dei rinnovi contrattuali, fermi da
oltre 13 anni nel settore delle RSA e da più di 7 anni nella sanità
privata, stia generando un forte malcontento, con pesanti ricadute sulla
qualità dell’assistenza: “Abbiamo chiesto al Ministro l’istituzione urgente
di un tavolo con il Ministero della Salute, la Conferenza Stato-Regioni e
le centrali datoriali Aiop e Aris, unitamente alle organizzazioni
sindacali. Un confronto che sia finalmente stabile, strutturato e orientato
a soluzioni reali. Servono impegni chiari e adeguate coperture economiche,
con l’obiettivo sia di agganciare i rinnovi della sanità privata alle
stesse vigenze dei contratti pubblici, sia di porre fine al dumping
contrattuale e valorizzare concretamente competenze, diritti e salari”.
“Le risorse pubbliche che finanziano queste strutture devono essere
vincolate all’applicazione di contratti sottoscritti da organizzazioni
realmente rappresentative, e al loro rinnovo alla scadenza. È tempo di dire
basta ai soggetti che, pur operando in convenzione con il SSN, non
rinnovano i contratti o utilizzano contratti ‘pirata’. Servono nuove regole
per ridare dignità al lavoro in questo settore: chi eroga un servizio in
accreditamento e percepisce finanziamenti pubblici abbia l’obbligo di
applicare i contratti di lavoro sottoscritti dalle organizzazioni sindacali
e dalle associazioni datoriali più rappresentative e rispetti l’obbligo di
rinnovarli alla scadenza, parallelamente ai rinnovi del settore pubblico.
Il nostro obiettivo è chiaro: garantire equità, continuità assistenziale e
dignità sia per chi lavora e sia per chi riceve cure. Ci aspettiamo dal
Ministro Schillaci e dal Presidente Fedriga un riscontro rapido e una
convocazione nei tempi che l’emergenza impone”, concludono i segretari di
Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, Barbara Francavilla, Roberto Chierchia e Ciro
Chietti.
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CISL FUNZIONE PUBBLICA NAZIONALE
Portavoce del Segretario Generale
X @guidobachetti
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