
(AGENPARL) – Fri 05 September 2025 **“Giornata dei Toscani nel Mondo 2025”, a Barga gli stati generali
della Regione**
/Scritto da Sara Ghilardi, venerdì 5 settembre 2025 alle 17:31/
La Toscana torna a dialogare con le sue comunità nel mondo. E’ stato il
Teatro dei Differenti di Barga (Lu) a ospitare la “Giornata dei Toscani
nel Mondo”, l’evento annuale promosso dalla Regione Toscana per
rinsaldare i legami con i cittadini di origine toscana all’estero e
discutere delle politiche regionali per l’emigrazione.
Un’occasione per fare il punto sugli interventi pluriennali e del complesso
delle attività che hanno riguardato i nostri corregionali all’estero, tra
cui: il sostegno dell’associazionismo, le attività formative a favore dei
giovani di origine toscana, la diffusione della lingua e della cultura
italiana, gli interventi relativi alla nuova migrazione e la promozione
della Toscana .
Quest’anno, la giornata ha assunto un significato particolarmente
suggestivo inserendosi nel ricco calendario del Barga Scottish Festival,
che celebra i profondi legami storici e culturali tra la Mediavalle del
Serchio e la Scozia. Un binomio, quello tra Toscana nel Mondo e Scozia, che
sottolinea come le identità e le radici possano dialogare e fondersi oltre
ogni confine.
La scelta di Barga come sede dell’evento del resto non è stata casuale. Il
comune lucchese, con la sua storica emigrazione verso il Regno Unito e la
Scozia in particolare, è un simbolo della diaspora toscana. Ospitare la
Giornata in concomitanza con il Barga Scottish Festival significa
riconoscere e valorizzare questo patrimonio unico di relazioni
internazionali, di scambi culturali e di identità ibride e plurime.
I lavori, aperti dai saluti della sindaca di Barga, si sono articolati in
due sessioni dando vita ad un momento di approfondimento e confronto su
temi cruciali per i toscani all’estero.
Secondo il il presidente della Regione, anche in veste di presidente del
Consiglio dei Toscani nel mondo, è fondamentale rinsaldare i legami e di
promuovere il senso allargato di comunità e l’identità toscana anche
aldilà dei confini regionali e nazionali.
Al centro della sessione mattutina il ruolo delle associazioni e le
attività sostenute dalla Regione tra cultura e sviluppo condiviso. Tra le
esperienze citate particolarmente significativa è stata quella della borsa
di studio Mario Olla che ha consentito di ravvivare il legame fra ragazzi e
ragazze attualmente residenti all’estero e la loro terra di origine,
favorendo tirocini formativi presso aziende toscane.
A seguire il focus sulle nuove forme di migrazione toscana e sulle
questioni urgenti legate alla riforma della cittadinanza, con un’analisi
giuridica e la definizione di strategie comuni per tutelare i diritti dei
toscani all’estero. A portare il loro contributo deputati eletti
all’estero, esponenti del CGIE e consiglieri regionali.
A concludere la kermesse alle ore 21.00, un concerto di musica scozzese a
cura dell’Associazione Lucchesi nel Mondo, a suggellare idealmente il
legame tra la Toscana, la sua gente nel mondo e la cultura scozzese di
grande rilievo su questo territorio.
Trend più recenti della migrazione toscana
Secondo quanto riportato dal Rapporto Migrantes del 2023 sugli italiani nel
mondo, gli iscritti toscani all’ AIRE sono attualmente 214.121 e
rappresentano il 5,9% della popolazione totale della nostra Regione. I
paesi con il numero più alto di nostri corregionali all’ estero sono il
Brasile con 28.377 presenze e l’Argentina con 25.190 iscritti, mentre negli
Stati Uniti si registrano 14.416 presenze di nostri corregionali.
Nei paesi europei, si registrano le seguenti presenze di nostri
corregionali: il Regno Unito è il primo della classifica con 22.710
presenze, seguito dalla Svizzera con 16.414 presenze, dalla Francia con
16.346 presenze e dalla Germania con 14.903 presenze. Questi quattro paesi
sono stati e sono tutt’ora la destinazione principale dei nostri
corregionali in Europa. Tra i paesi della nuova emigrazione si segnala la
Spagna con 10.628 presenze.
Il capoluogo di provincia con il più alto numero di cittadini all’estero
risulta essere Firenze con 40.539 presenze, con una incidenza tuttavia in
linea con la media regionale del 6,2 %, mentre il capoluogo con una
incidenza percentuale superiore risulta essere Lucca, con 12.610 presenze
ed una incidenza del 14,2% della sua popolazione. Tra Firenze e Lucca si
colloca Livorno con 16.399 presenze ed una incidenza del 10.07 % della sua
popolazione, seconda sia in termini assoluti che percentuali.
Tra i Comuni non capoluoghi di provincia che presentano percentuali più
alte di corregionali all’estero spiccano in particolare Bagni di Lucca con
il 53,6% Pontremoli 43,4% Castelnuovo diGarfagnana 25,7%, Fivizzano 24,0%,
Barga 18,6%, Capannori 16%.
Nella classifica dei 25 Comuni con una più alta incidenza percentuale di
iscritti all’Aire le cifre aumentano ulteriormente; il comune con una
incidenza più alta è il Comune di Careggine (Lu) con una popolazione
iscritta all’Aire addirittura superiore rispetto alla propria popolazione
residente, seguito dal Comune di Zeri (MS) con una incidenza del 93,9%
rispetto alla popolazione residente.
Infine, come noto, le zone geografiche della nostra regione maggiormente
interessate dall’emigrazione storica sono state la Garfagnana, la
Lunigiana, la Lucchesia e l’Appennino Pistoiese.