
(AGENPARL) – Thu 28 August 2025 INFORMAZIONE ISTITUZIONALE
E OPEN GOVERNMENT
Ufficio Stampa
TS 28/8/2025
VENERDÌ 5 SETTEMBRE ALLE ORE 18 NELLA BIBLIOTECA
COMUNALE STELIO MATTIONI INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA DI
GASTONE BIANCHI “POETI IN ACQUERELLO. DA NADIA CAMPANA A
MARINA CVETAEVA”
Venerdì 5 settembre alle ore 18 alla biblioteca comunale “Stelio Mattioni”
(via Petracco, 10) inaugurazione della mostra di Gastone Bianchi “ “Poeti in
acquerello. Da Nadia Campana e Marina Cvetaeva”, a cura di Luca Geroni e
Serena Miniussi.
La mostra sarà visitabile dal 6 settembre al 31 ottobre 2025 durante gli orari di
apertura della biblioteca: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15.00 alle 19.00 –
martedì, giovedì e sabato dalle 9.00 alle 13.00.
La mostra, dopo l’allestimento tra i libri della “Quarantotti Gambini”, viene
presentata ampliata nella nuova cornice della biblioteca comunale “Stelio
Mattioni”, con l’aggiunta al percorso di nuove opere.
La biblioteca non è solo un luogo dove si conservano i libri, mettendoli a
disposizione delle persone, è anche un luogo che favorisce lo scambio di
esperienze culturali in varie direzioni.
In tale spirito deve essere letta la mostra di opere di Gastone Bianchi, un
artista triestino, che da anni sperimenta diverse tecniche artistiche, dal vetro
all’olio, fino ad approdare all’acquerello, la sua tecnica prediletta. Il suo interesse,
per questo mezzo, concretizza la sua necessità di fissare con immediatezza degli
attimi che si rivelano particolarmente poetici.
Data la natura della sede ospitante, questa volta – ma non è la prima – il suo
soggetto diventa il volto del poeta. Sono letterati del Novecento, uomini e donne,
italiani e russi, alcuni famosi altri meno. È questa una riflessione che nasce da
Nadia Campana per arrivare a Marina Cvetaeva, attraverso – solo per fare alcuni
nomi – Cristina Campo, Dario Bellezza, Sandro Penna, Anna Andreevna
Achmatova.
Cosa accomuna tutti questi poeti? Sicuramente la difficile situazione storica
vissuta, come per esempio la Russia stalinista, e il loro sentirsi fuori luogo in una
società dove non si riconoscono.
L’arte di Gastone Bianchi riesce a catturare queste anime sensibili e il loro
travaglio interiore, restituendoli agli osservatori in una dimensione sottilmente
onirica, come fossero frammenti di un sogno che non vuole svanire.
Per informazioni
https://bibliotecamattioni.it/
fb bibliotecamattioni
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