
(AGENPARL) – Wed 27 August 2025 AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA
per esami, finalizzata all’assunzione di n°1 dipendente con contratto di lavoro a tempo
pieno e indeterminato nel profilo professionale di “FUNZIONARIO BIOLOGO” da
inquadrare nell’Area dei Funzionari e della E.Q. del CCNL Funzioni locali 16 novembre
(SCADE IL GIORNO 17 SETTEMBRE 2025)
VISTO il D.Lgs. n°165/2001 e ss.mm.ii.;
VISTO il D.Lgs. n°267/2000 e ss.mm.ii.;
VISTO il “Regolamento recante norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi”, di cui al D.P.R. 9 maggio 1984,
n°487;
VISTO il CCNL funzioni locali sottoscritto in data 16 novembre 2022;
VISTO il Regolamento per l’accesso agli impieghi del Parco Naturale Regionale
Molentargius Saline, approvato con Deliberazione di Consiglio Direttivo n°27 del 4
agosto 2025;
VISTO il vigente Statuto approvato, in ultimo, con Deliberazione di Assemblea n°23 del 22
ottobre 2013;
VISTA la deliberazione di Consiglio Direttivo n°18 del 26 maggio 2025, di approvazione del
PIAO 2025-2027;
VISTA la propria determinazione n°103 del 26 agosto 2025, di indizione della procedura
selettiva in oggetto:
RENDE NOTO CHE
è indetto, ai sensi dell’articolo 13, comma 1 lettera a) del Regolamento per l’Accesso
agli Impieghi del Parco Naturale Regionale di Molentargius-Saline (d’ora innanzi più
semplicemente indicato anche come “Parco” o “Ente”), un concorso pubblico per soli
esami finalizzato all’assunzione di n°1 dipendente con contratto di lavoro a tempo pieno e
indeterminato nel profilo professionale di “Funzionario Biologo” da inquadrare nell’Area
dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione ai sensi del vigente CCNL del comparto
“Funzioni Locali”;
l’Ente garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro
ed il trattamento sul lavoro di cui alla Legge 10 aprile 1991, n°125, in conformità anche a
quanto disposto dall’articolo 57 del D.Lgs. n°165 del 30 marzo 2001;
ai sensi dell’articolo 3, comma 8, della legge n°56/2019, come modificato dal D.L.
n°80/2021 convertito in Legge n°113/2021, la presente selezione sarà effettuata senza il
previo svolgimento delle procedure di mobilità volontaria previste dall’articolo 30 del
D.Lgs. n°165/2001;
si applica, in osservanza dell’articolo 9 comma 3 lettera b) del citato Regolamento
per l’Accesso agli Impieghi del Parco, la riserva a favore dei militari volontari in ferma
prefissata congedati senza demerito di cui agli articoli 678 e 1014 del decreto legislativo
15 marzo 2010, n°66 e ss.mm.ii., recante il Codice dell’ordinamento militare;
l’Amministrazione si riserva la legittima facoltà di revocare o annullare il presente
avviso, nonché di sospendere o rinviare lo svolgimento delle attività della presente
procedura in ragione di sopravvenute esigenze, ovvero in applicazione di sopraggiunte
disposizioni normative e/o pronunce della magistratura contabile di riduzione della spesa
pubblica, ovvero in ragione del rispetto della normativa sulla contabilità pubblica;
l’Amministrazione si riserva di attingere dalla graduatoria finale anche per eventuali
altre assunzioni a tempo indeterminato, pieno o parziale, nonché per eventuali rapporti di
lavoro a tempo determinato, pieno o parziale, che si dovessero rendere necessari durante
il periodo di vigenza della graduatoria stessa, nel rispetto di eventuali limitazioni
normativamente previste;
la selezione in oggetto si svolge secondo le modalità indicate nel presente Avviso,
costituente “lex specialis” della procedura concorsuale, pertanto la presentazione
dell’istanza di partecipazione al concorso comporta implicitamente l’accettazione, senza
riserva alcuna, di tutte le disposizioni ivi contenute, composte dal seguente articolato:
ARTICOLO 1
Requisiti di ammissione al concorso
Per la partecipazione al concorso, dalla data di scadenza dei termini di presentazione della
domanda di partecipazione e sino al momento della firma del contratto di lavoro, ciascun
candidato deve inderogabilmente possedere i seguenti requisiti:
REQUISITI GENERALI:
cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di altro Stato membro dell’Unione
Europea. Sono ammessi altresì i familiari di cittadini italiani o di un altro Stato membro
dell’Unione Europea, che non abbiano la cittadinanza di uno Stato Membro, ma che siano
titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonché i cittadini di
Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo
periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione
sussidiaria. Si applica in ogni caso quanto previsto al riguardo dall’articolo 38 del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n°165, sono comunque fatte salve le disposizioni di cui
all’articolo 1 del D.P.R. 26 luglio 1976, n°752, in materia di conoscenza della lingua
italiana;
età non inferiore a diciotto anni e non superiore a quella prevista dalle norme
vigenti per il collocamento a riposo;
idoneità fisica allo specifico svolgimento delle funzioni cui il presente concorso si
riferisce (i vincitori possono essere sottoposti a successiva visita medica di controllo, in
base alla normativa vigente);
il godimento dei diritti civili e politici (per i candidati non cittadini italiani e non titolari
dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria, il godimento dei diritti civili e politici è
riferito al Paese di cittadinanza);
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non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva per i concorrenti di sesso
non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o
licenziati per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente
normativa di legge o contrattuale o non essere stati dichiarati decaduti per aver
conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da nullità insanabile o, comunque, con mezzi fraudolenti;
non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che, ai sensi
delle vigenti disposizioni di legge, costituiscono un impedimento all’assunzione presso
una pubblica amministrazione. L’Amministrazione potrà valutare, a proprio insindacabile
giudizio, se le condanne passate in giudicato comportino inidoneità all’assolvimento delle
funzioni da svolgere;
non trovarsi in condizioni di conflitto d’interessi ai sensi del punto h) dell’articolo 5 del
Regolamento per l’Accesso agli Impieghi del Parco.
REQUISITI SPECIFICI:
Possesso sia di uno dei seguenti titolo di studio di cui al seguente punto 1) e sia
dell’abilitazione di cui al seguente punto 2):
Diploma di Laurea (DL) del vecchio ordinamento e titoli equiparati in:
Biologia (LM-6), 6/S;
Biologia agrarie (LM-7), 7/S;
Biologia industriali (LM-8), 8/S;
Biologia mediche veterinarie e farmaceutiche (LM-9), 9/S.
O titoli equiparati ai sensi del decreto interministeriale del 9 luglio 2009 (Tabella di
equiparazione tra classi delle lauree DM 509/1999 e classi delle lauree DM 270/2004).
Sono comprese altresì le lauree che, secondo i decreti ministeriali attualmente vigenti,
appartengono alle famiglie di laurea sopra indicate per la tipologia di esami previsti nel corso
di studio. I titoli di studio richiesti devono essere rilasciati da Università riconosciute a norma
dell’ordinamento universitario italiano. Nel caso di possesso di titoli equipollenti a quelli indicati,
sarà cura del candidato dimostrare la predetta equipollenza mediante l’indicazione del
provvedimento normativo che la sancisce, come previsto dall’articolo 38, comma 3, del
D.Lgs. n°165/2001. Il candidato dovrà pertanto compilare l’apposita sezione della domanda di
partecipazione al concorso di cui in oggetto indicando gli estremi del decreto/riconoscimento
dell’equipollenza del proprio titolo di studio al corrispondente titolo di studio italiano o, qualora
non fosse stata ancora dichiarata l’equivalenza del titolo straniero, dovrà indicare il numero
della richiesta di provvedimento.
A tale riconoscimento provvede la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della
Funzione Pubblica, previo parere conforme del Ministero dell’Istruzione ovvero del Ministero
dell’Università e della Ricerca.
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Il candidato che non sia in possesso della dichiarazione di equivalenza, è ammesso con
riserva alle prove di concorso in attesa dell’emanazione di tale provvedimento, fermo restando
che dovrà produrre il suddetto documento, pena l’esclusione, entro il termine che sarà
comunicato dall’Amministrazione e comunque non oltre la conclusione della presente
procedura concorsuale. La dichiarazione di equivalenza deve essere trasmessa anche nel
caso in cui il provvedimento sia già stato ottenuto per la partecipazione ad altri concorsi.
Il possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione di Biologo nella
Sezione A con l’indicazione della data nella quale è stata conseguita.
L’Ente può disporre in ogni momento della procedura l’esclusione del candidato per difetto dei
requisiti di cui al presente articolo, pertanto le ammissioni al concorso si intendono fatte con
riserva di verifica dei predetti requisiti.
Per il candidato con disabilità accertata ai sensi dell’articolo 4, comma 1, della Legge 5 febbraio
1992, n°104 o con disturbi specifici di apprendimento (DSA), accertati ai sensi della legge 8
ottobre 2010, n°170, ovvero secondo le condizioni di cui all’articolo 36 del Regolamento per
l’accesso agli Impieghi del Parco, lo svolgimento delle prove concorsuali avviene attraverso
l’adozione di misure compensative, stabilite dalla Commissione esaminatrice, nel rispetto di
quanto previsto dall’articolo 3, comma 4-bis, del decreto legge 9 giugno 2021, n°80, convertito,
con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n°113 e ss.mm.ii., anche in conformità a quanto
stabilito con decreto interministeriale adottato in data 12 novembre 2021, contenente le modalità
attuative delle prove scritte dei concorsi pubblici.
A tal fine, egli può chiedere di sostituire la prova scritta con un colloquio orale o di utilizzare
strumenti compensativi per le difficoltà di lettura, di scrittura e di calcolo, nonché di usufruire di
un prolungamento dei tempi stabiliti per lo svolgimento della medesima prova, previa
trasmissione di apposita documentazione attestante la propria condizione di disabilità o il
possesso di DSA.
ARTICOLO 2
Pubblicazione del bando e presentazione della domanda.
Termini e modalità
Il presente bando è pubblicato all’indirizzo https://www.inpa.gov.it. Tale pubblicazione, ai sensi
dell’art. 35-ter, comma 2-bis, del decreto legislativo n°165 del 2001, esonera l’Ente
dall’obbligo di pubblicazione della presente selezione per estratto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana – IV Serie speciale “Concorsi ed esami”. Esso è pubblicato, inoltre, nella
sottosezione “Bandi e concorsi” in “Amministrazione trasparente” del sito internet istituzionale
del Parco Naturale Regionale di Molentargius-Saline, al seguente indirizzo internet:
https://www.parcomolentargius.it/
TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI
PARTECIPAZIONE:
LE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE DOVRANNO PERVENIRE ENTRO IL TERMINE
PERENTORIO DELLE ORE 23:59 DEL GIORNO 17 SETTEMBRE 2025
MODO DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE
La domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata esclusivamente in modalità
telematica. Il candidato dovrà accedere alla Piattaforma “InPA” di cui al Portale unico del
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reclutamento del Dipartimento della Funzione pubblica, disponibile all’indirizzo internet
“https://www.inpa.gov.it”, autenticandosi tramite SPID/CIE/CNE/eIDAS, e compilare l’apposito
format di candidatura, accessibile previa registrazione sulla Piattaforma stessa. La
registrazione comporta il consenso al trattamento dei dati personali nel rispetto della disciplina
del Regolamento UE n°679/2016 (GDPR) e del D.Lgs. n°196/2003 e ss.mm.ii..
Si specifica che per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un
indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato. La registrazione, la compilazione
e l’invio esclusivamente on line della domanda devono essere completati entro il termine
perentorio della data e ora ultime di presentazione della domanda decorrente dal giorno di
pubblicazione del presente bando sulla Piattaforma “InPa”.
La data di presentazione on line della domanda di partecipazione al concorso è comprovata da
apposita ricevuta scaricabile, al termine del processo di invio, dalla Piattaforma “InPA”, che,
allo scadere del suddetto termine, non permette più l’accesso alla procedura di candidatura e
l’invio della domanda di partecipazione. La domanda può essere modificata o integrata sino
alla data di scadenza di sua presentazione. In caso di più invii, si terrà conto unicamente della
domanda inviata cronologicamente per ultima, intendendosi le precedenti integralmente e
definitivamente revocate e private d’ogni effetto.
Nel caso di accertato malfunzionamento parziale o totale della Piattaforma digitale “InPA” della
durata tale che impedisca l’utilizzazione della stessa per la presentazione della domanda di
partecipazione o dei relativi allegati, il termine di scadenza per la presentazione delle
domande sarà prorogato per un periodo corrispondente a quello della durata del
malfunzionamento. Sarà cura dell’Amministrazione del Parco darne comunicazione ai
candidati mediante pubblicazione di apposito avviso sul sito istituzionale e sul medesimo
Portale unico del reclutamento.
L’Ente non assume responsabilità in merito all’eventuale rallentamento della Piattaforma
“InPA” o per gli eventuali problemi di connettività imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o
forza maggiore, che possano determinare l’impossibilità per il candidato di inoltrare l’istanza di
partecipazione al concorso nei termini previsti. Si raccomanda quindi ai candidati di
presentare la domanda con adeguato anticipo rispetto al termine ultimo di scadenza di loro
presentazione.
Per richieste d’assistenza di tipo informatico legate alla procedura di iscrizione “on line”, i
candidati devono utilizzare esclusivamente, e previa lettura della guida alla compilazione della
domanda presente in “home page” e delle relative FAQ della piattaforma “InPA”, l’apposito
modulo di assistenza presente nel Portale unico del reclutamento all’indirizzo
“https://www.inpa.gov.it”. Non è garantita la soddisfazione della richiesta d’assistenza entro il
termine di scadenza previsto per l’invio della domanda di partecipazione delle richieste inviate
nei tre giorni antecedenti il medesimo termine. Le richieste pervenute in modalità differenti da
quelle sopraindicate non potranno essere prese in considerazione.
Non saranno ammessi a partecipare al concorso, quindi saranno esclusi, i candidati le
cui domande siano state redatte, presentate o inviate con modalità diverse da quella
sopra indicata.
CONTENUTO DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE
Nell’apposito modulo elettronico di presentazione della domanda, tenuto conto dell’effettivo
possesso dei requisiti che vengono in tal modo autocertificati ai sensi dell’articolo 46 e 47 del
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decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n°445, il candidato dovrà
dichiarare:
cognome, nome, codice fiscale, luogo e data di nascita;
possesso della cittadinanza italiana oppure appartenenza ad uno degli Stati
Membri dell’Unione Europea ovvero essere nella condizione prevista dall’articolo 38 del
D.lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., ovvero di essere titolare dello status di rifugiato ovvero
dello status di protezione sussidiaria, o di essere cittadino di Paesi terzi in possesso del
permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo e dei requisiti di cui
all’articolo 2, comma 2, del D.P.R. 9 maggio 1994, n°487;
indirizzo di residenza o domicilio, se diverso dalla residenza, con l’esatta
indicazione del numero di codice di avviamento postale, nonché il recapito telefonico, il
recapito di posta elettronica e il proprio indirizzo di posta elettronica certificata o domicilio
digitale intestato al candidato presso cui saranno effettuate le eventuali comunicazioni
personali relative al concorso;
il godimento dei diritti civili e politici;
di non essere stato escluso dall’elettorato politico attivo;
il Comune nelle cui liste elettorali cui è iscritto, ovvero i motivi della mancata
iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
la posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva per i concorrenti di sesso
di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento o licenziato per le medesime
ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge o
contrattuale;
non essere stato dichiarato decaduto per aver conseguito la nomina o l’assunzione
mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
non aver riportato condanne penali con sentenza passata in giudicato e di non
avere procedimenti penali in corso a proprio carico, né procedimenti amministrativi per
l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, nonché precedenti penali, in caso
contrario devono essere indicate senza eccezione alcuna tutte le condanne e ogni
eventuale precedente penale, ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. n. 313/2002 in materia di
casellario richiedibile dall’Autorità a fini di giustizia (non si applica pertanto l’esclusione
delle condanne ex art. 28, comma 8, del D.P.R. n. 313/2002 recante il Testo unico del
casellario giudiziale, di conseguenza devono essere indicate tutte le condanne,
comprese quelle oggetto di estinzione del reato o che beneficiano della non menzione),
precisando la data del provvedimento e l’autorità giudiziaria che lo ha emanato ovvero
quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale;
di essere in possesso dell’idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il
presente concorso si riferisce;
il possesso del titolo di studio di cui all’articolo 1 del presente bando (Requisiti
specifici), con l’indicazione dell’Università o istituzione che lo ha rilasciato e la data del
conseguimento;
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l’eventuale possesso di titoli preferenziali o di precedenza all’assunzione previsti
dall’articolo 5 del D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 e ss.mm.ii., ovvero il possesso di
eventuali ulteriori titoli di riserva stabiliti dalla legge (l’assenza di tale dichiarazione nella
domanda di partecipazione equivale a rinuncia ad usufruire del beneficio ove non
rilevabile d’ufficio);
l’eventuale possesso dei requisiti che danno diritto alla riserva ai sensi dell’art. 678,
comma 9, e dell’art. 1014 del D.lgs. n. 66/2010 (riserva di legge a favore dei volontari
delle Forze Armate), l’assenza di tale dichiarazione nella domanda di partecipazione
equivale a rinuncia ad usufruire del beneficio;
l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi e/o di ausili/strumenti compensativi
(specificando il tipo di ausilio/strumento compensativo) per lo svolgimento delle prove,
con l’allegata documentazione all’uopo necessaria;
il consenso al trattamento e utilizzo dei dati personali ai sensi della normativa
vigente;
l’accettazione delle condizioni, delle modalità di partecipazione e di comunicazione
previste dal presente bando;
l’assenza di eventuali conflitti d’interesse con il Parco.
TASSA DI CONCORSO
È previsto il pagamento della tassa di partecipazione al concorso dell’importo di Euro 10,00
(dicesi dieci euro) che dovrà essere versata mediante bonifico bancario sul seguente IBAN:
concorso funzionario biologo”. Si precisa che il contributo di partecipazione non è
rimborsabile, anche in caso di annullamento o revoca della procedura. E’ obbligatorio allegare
copia della ricevuta di avvenuto bonifico, nella sezione allegati presente all’interno della
Piattaforma “inPA”
DISPOSIZIONI GENERALI
Ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, le dichiarazioni previste per poter partecipare alla
presente procedura selettiva devono essere rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del
D.P.R.n.445/2000, sotto la propria personale responsabilità, indicando di essere
consapevoli delle sanzioni penali richiamate dall’art. 76 del medesimo D.P.R.
n°445/2000 e ss.mm.ii. per il caso di dichiarazioni false, reticenti, incomplete o
comunque non corrispondenti al vero.
L’Ente si riserva di effettuare controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni rese dal
candidato mediante il portale “InPA”. Qualora il controllo accerti la falsità del contenuto delle
dichiarazioni, il candidato sarà escluso dalla selezione, ferma restando l’applicabilità delle
sanzioni penali richiamate dall’articolo 76 del Decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000 n°445.
Ogni comunicazione relativa alla presente procedura sarà pubblicata nel sito del Parco
di Molentargius al seguente indirizzo https://www.parcomolentargius.it/,sezione
“Amministrazione Trasparente”, sottosezione “Bandi di Concorso” e nella Piattaforma
“InPA” di cui al portale Unico del Reclutamento al seguente link: https://www.inpa.gov.it,
con valore di notifica a tutti gli effetti di legge.
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L’Amministrazione così come l’affidatario del servizio telematico di presentazione delle
domande non sono responsabili in caso di smarrimento delle singole comunicazioni inviate al
candidato, in particolare quando tale smarrimento sia dipendente da dichiarazioni inesatte o
incomplete rese dal candidato circa il proprio recapito di posta elettronica certificata, oppure
da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del predetto recapito rispetto a quello
indicato nella domanda, nonché da eventuali disguidi imputabili a fatto di terzo, a caso fortuito
o forza maggiore.
ARTICOLO 3
Categorie protette
Fermo restando il requisito dell’idoneità fisica di cui al precedente art. 1, lettera c), il candidato
con disabilità accertata ai sensi dell’articolo 4, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n°104 o
con diagnosi di disturbi specifici di apprendimento ai sensi accertati ai sensi della legge 8
ottobre 2010, n. 170 e ss.mm.ii. (DSA) e del decreto 9 novembre 2021, ovvero secondo le
condizioni di cui all’articolo 36 del Regolamento per l’accesso agli Impieghi del Parco, nella
domanda di partecipazione dovrà fare esplicita richiesta, in apposito spazio disponibile nel
modulo elettronico del sistema, della misura dispensativa, dello strumento compensativo e/o
dei tempi aggiuntivi in funzione della propria necessità, che deve essere opportunamente
documentata ed esplicitata con apposita dichiarazione resa dalla Commissione medico-legale
dell’Azienda Sanitaria di riferimento o da equivalente struttura pubblica. La concessione e
l’assegnazione delle misure indicate sarà determinata a insindacabile giudizio
dell’Amministrazione, sulla scorta della documentazione esibita. In ogni caso, i tempi
aggiuntivi eventualmente concessi non eccederanno il 50% del tempo assegnato per la prova.
Tutta la documentazione di supporto alla dichiarazione resa dovrà essere caricata sulla
Piattaforma “InPA” durante la fase di inoltro della candidatura, i file dovranno essere in formato
Per le eventuali specifiche richiesta di assistenza che non possono essere inoltrate mediante
la Piattaforma “InPa”, la documentazione a corredo deve essere inviata alla PEC istituzionale
per la presentazione delle domanda di partecipazione. È comunque facoltà dell’Ente valutare il
loro accoglimento oltre detto termine, compatibilmente con le concrete possibilità
organizzative dell’Amministrazione comunale.
Ai sensi dell’articolo 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n°104, sono esentati dalla
prova preselettiva i candidati con percentuale di invalidità pari o superiore all’80%. I candidati
che intendano usufruire della predetta esenzione dallo svolgimento della prova preselettiva
devono farne tempestiva richiesta, comunque entro congruo termine antecedente alla data in
cui si svolgerà la prova scritta, all’Amministrazione del Parco utilizzando esclusivamente il
seguente contatto:
È assicurata la partecipazione alle prove alle candidate che risultino impossibilitate al rispetto
del calendario d’esami a causa dello stato di gravidanza o allattamento. A tal fine verranno
previste specifiche misure di carattere organizzativo da parte del Parco di Molentargius, anche
attraverso lo svolgimento di prove asincrone e, in ogni caso, con la disponibilità di appositi
spazi per consentire l’allattamento. A tal fine è necessario far pervenire al protocollo dell’Ente
comunicazione necessariamente e congruamente preventiva da parte delle candidate in stato
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gravidanza
allattamento
esclusivamente
mediante
ARTICOLO 4
Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice è nominata sulla base dei criteri previsti dal D.P.R. 9 maggio
1994, n°487 e ss.mm.ii., nonché della disciplina contenuta nel Regolamento per l’Accesso agli
Impieghi del Parco, di cui si richiama il suo Capo IV e delle disposizioni legislative applicabili
in materia, nel rispetto della parità di genere.
ARTICOLO 5
Preselezione (eventuale)
Nel caso in cui le domande di partecipazione dovessero risultare in numero superiore a 50,
l’Ente si riserva di procedere all’espletamento di una prova preselettiva, che si svolgerà
mediante l’utilizzo di strumenti informatici e digitali, consistente in un test composto da n°30
(trenta) quesiti a risposta chiusa su scelta multipla, con la possibilità per l’Ente, di avvalersi di
società esterne specializzate.
DATA DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA PRESELETTIVA
È SIN D’ORA FISSATA PER IL GIORNO 6 OTTOBRE 2025, ALLE ORE 9:30 E SS.,
PRESSO LA SALA CONVEGNI DEL PARCO MOLENTARGIUS SITA IN VIA LA PALMA,
N°9, 09126 CAGLIARI, LA DATA DI SVOLGIMENTO DELL’EVENTUALE PROVA
PRESELETTIVA. NEL CASO IN CUI NON SI DOVESSE RAGGIUNGERE IL NUMERO DI 50
DOMANDE COSÌ COME PREVISTO DAL REGOLAMENTO PER L’ACCESSO AGLI
IMPIEGHI, NEI MEDESIMI LUOGO, GIORNO E ORA VERRÀ VICEVERSA TENUTA LA
PROVA SCRITTA.
Eventuali modifiche della data e del luogo di svolgimento della prova o ulteriori
informazioni organizzative sullo svolgimento della prova preselettiva saranno
pubblicate sul sito internet istituzionale dell’ente al seguente indirizzo:
https://www.parcomolentargius.it/,
sezione
“Amministrazione
Trasparente”,
sottosezione “Bandi di Concorso” e nella Piattaforma “InPA” di cui al portale Unico del
Reclutamento al seguente indirizzo: https://www.inpa.gov.it.
Questa pubblicazione sul portale “InPA” avrà valore di notifica a tutti gli effetti di legge,
sarà pertanto a cura dei concorrenti verificare costantemente detti siti al fine di avere
notizia di ogni eventuale modifica e/o altra informazione utile.
L’eventuale prova preselettiva verterà sia su quesiti inerenti le materie oggetto della prova
scritta e, eventualmente, sia su quesiti i cui contenuti sono connessi al profilo di cui all’art. 34,
comma 1 del regolamento per l’Accesso agli Impieghi del Parco; non è prevista la previa
pubblicazione della banca dati dei quesiti. A ciascuna risposta sarà attribuito il seguente
punteggio:
Risposta esatta: + (più) 1,00 punti;
Mancata risposta: 0 (zero) punti;
Risposta errata: – (meno) 0,25 punti.
I candidati regolarmente iscritti on line al concorso, che non abbiano avuto comunicazione
dell’esclusione dal concorso, sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova preselettiva o
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scritta nella sede, nel giorno e nell’ora indicati nel diario pubblicato sui suddetti siti internet,
soprattutto su quello del portale “InPA”. I candidati dovranno presentarsi alla prova con un
valido documento di riconoscimento.
All’esito dell’espletamento della prova preselettiva si formerà un elenco riportante i candidati
risultati presenti, in ordine di punteggio conseguito. Oltre agli aventi diritto per legge ai sensi
dell’articolo 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n°104, saranno ammessi alla prova
scritta i primi cinquanta classificati, ai sensi dell’articolo 34 comma 2 del regolamento per
l’accesso agli impieghi del Parco. Tale numero potrà essere superiore in caso di candidati
collocatisi ex-aequo con il candidato posizionatosi 50° (cinquantesimo).
L’elenco dei candidati ammessi alla successiva prova scritta, ovvero alla successiva prova
orale, sarà pubblicato sul sito internet istituzionale dell’ente e nella piattaforma “InPA” di cui al
Portale Unico del Reclutamento.
La valutazione conseguita nella prova preselettiva non concorre alla formazione del punteggio
finale.
ARTICOLO 6
Prove di esame
Il concorso, una volta effettuata/non effettuata la prova preselettiva, si articolerà in ulteriori due
prove, una scritta e una orale, volte ad accertare la preparazione, la professionalità e le
capacità comportamentali, incluse quelle relazionali, e le attitudini del candidato. E’ inoltre
prevista sia la verifica della conoscenza della lingua inglese e sia quella dell’uso delle
apparecchiature e applicazioni informatiche più diffuse.
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLE PROVE
Prova scritta:
La prova scritta, che avrà una durata massima stabilita dalla Commissione esaminatrice, sarà
volta ad accertare il possesso delle competenze proprie della professionalità ricercata
attraverso una prova, da svolgersi secondo i contenuti e gli indirizzi specifici e relativi a questa
prova di cui all’articolo 39 del Regolamento per l’Accesso agli Impieghi del Parco.
Per la valutazione della prova scritta la Commissione dispone di un punteggio massimo
attribuibile di 30 (trenta) punti. Valgono inoltre gli indirizzi di cui all’articolo 27 del Regolamento
per l’Accesso agli Impieghi del Parco.
La prova scritta si intenderà superata con una votazione minima di 21/30 (ventuno/trentesimi)
e verterà secondo il seguente elenco con argomenti riferiti a una o più delle seguenti materie
d’esame:
Diritto amministrativo, con particolare riferimento alle norme in materia di
procedimento amministrativo e di accesso agli atti;
– Appalti, concessioni, finanza di progetto e altre forme di affidamento, contratti pubblici e
contratti pubblici e privati;
Norme nazionali, comunitarie e regionali di tutela e di valorizzazione dell’Ambiente e
del Paesaggio;
Le fonti di finanziamento regionali e comunitarie;
Aree, habitat e sistemi ambientali protetti: gestione, controllo, tutela e certificazione
del loro stato ecologico;
Sistemi e procedure di valorizzazione delle aree protette;
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Bonifica ambientale, recupero aree degradate e ciclo di gestione dei rifiuti e dei
sottoprodotti;
– Ordinamento degli enti locali, con particolare riferimento alle competenze degli organi e
del personale;
– Gestione e controllo di aree protette e loro correlazione con la tutela dei dati personali;
– Delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione (Titolo II, Libro secondo,
Capo I del codice penale);
– Disposizioni in materia di prevenzione della corruzione (legge 190/2012).
La Commissione predispone nel medesimo giorno previsto per la prova scritta le tracce da
somministrare ai candidati, previo sorteggio, riferite ad una o più delle materie previste dal
bando. Le tracce sono tenute segrete e ne è vietata la divulgazione prima della prova.
La prova scritta potrà essere realizzata mediante l’uso di strumenti informatici e digitali che
assicurino l’anonimato del candidato, eventualmente avvalendosi dell’ausilio di ditta
specializzata esterna incaricata dall’Amministrazione, ovvero facendo ricorso alla metodologia
tradizionale con carta e penna forniti dall’Ente al momento della prova. Durante la prova scritta
i candidati non possono introdurre e/o utilizzare nella sede di esame (fatta eccezione per il
dizionario d’italiano) carta da scrivere, pubblicazioni, raccolte normative, testi di legge, appunti
di qualsiasi genere, anche manoscritti, ovvero telefoni cellulari o altri dispositivi mobili idonei
alla memorizzazione o alla trasmissione di dati, né possono comunicare tra di loro
verbalmente o con manoscritti o mettersi in relazione con persone terze diverse dai
componenti la Commissione e loro eventuali assistenti. La Commissione potrà impartire
ulteriori istruzioni ai concorrenti in relazione allo svolgimento della prova.
Sono ammessi a sostenere la prova orale solo i candidati che avranno riportato nella prova
scritta, secondo la valutazione di cui all’articolo 42 del Regolamento per l’Accesso agli
Impieghi del Parco, una votazione minima di 21/30 (ventuno/trentesimi).
Prova orale:
La prova orale consisterà in un colloquio interdisciplinare su una o più materie d’esame, di cui
al precedente elenco della prova scritta oltre che alle sue capacità comportamentali. Il
colloquio pertanto è finalizzato all’accertamento della preparazione e professionalità del
candidato, nonché delle sue capacità comportamentali, incluse quelle relazionali, e attitudinali
alla copertura del posto a concorso. A quest’ultimo fine potrà essere richiesto al candidato di
esporre una propria presentazione, illustrando brevemente il corso di studi svolto e le
eventuali esperienze professionali maturate. Nell’ambito della medesima prova orale, la
stessa Commissione avvalendosi di due esperti, procederà altresì all’accertamento delle
seguenti competenze:
a) la conoscenza, almeno a livello B1, della lingua inglese;
b) il grado di autonomia nell’uso delle apparecchiature e applicazioni informatiche più diffuse.
Saranno riservati per l’accertamento di queste due competenze un massimo di 3 punti
complessivi sui 30 totali a disposizione.
Per la valutazione della prova orale la Commissione dispone di un punteggio massimo
attribuibile di 30 (trenta) punti, comprensivo tale punteggio di quello assegnato per le
competenze sulla lingua straniera e sull’informatica, per come descritte al precedente comma.
La valutazione di questa prova è condotta nel rispetto degli indirizzi di cui all’articolo 44 del
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Regolamento per l’Accesso agli Impieghi del Parco. La prova orale si intenderà superata se
sarà stato raggiunto il punteggio minimo di 21/30 (ventuno/trentesimi), comprensivo tale
punteggio di quello assegnato per le competenze sulla lingua straniera e sull’informatica, per
come descritte al precedente comma.
COMUNICAZIONE DELLA DATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE PROVE
Il Calendario di tutte le prove d’esame, compresa l’eventuale prova preselettiva, recante
l’indicazione della sede, del giorno e dell’ora prevista per il loro svolgimento, viene reso
pubblico almeno quindici giorni prima del loro espletamento mediante apposito avviso che
verrà pubblicato sul portale “InPA” e sul sito istituzionale del Parco, nella sottosezione “Bandi
e Concorsi” in “Amministrazione trasparente”. Tale pubblicazione avrà valore di notifica a tutti
gli effetti di legge. I candidati sono pertanto inviati a consultare con costanza la Piattaforma
“InPA” e il sito istituzionale del Parco.
Il calendario delle prove potrebbe comunque subire variazioni, per impedimenti sopraggiunti
della Commissione Giudicatrice o per causa di forza maggiore, anche connessi al numero di
candidati che presenteranno domanda di partecipazione al concorso. Le nuove date saranno
comunicate ai candidati mediante pubblicazione delle stesse sulla Piattaforma “InPA” e sul sito
istituzionale, in “Amministrazione trasparente”, sottosezione “Bandi e Concorsi”.
La pubblicazione del calendario delle prove d’esame nei termini su esposti equivale a
comunicazione personale ai singoli candidati.
L’assenza del candidato dalla sede di svolgimento di qualsiasi prova nella data e nell’ora
stabilita sarà intesa quale rinuncia alla partecipazione al concorso.
Per esigenze di celerità della procedura, l’Ente ammetterà con riserva alle prove scritte tutti
i/le candidati/e che hanno presentato regolare domanda di partecipazione al concorso,
indipendentemente dal possesso dei requisiti richiesti dal bando. I requisiti saranno verificati
prima dell’ammissione alla prova orale, alla quale verranno ammessi esclusivamente i
candidati risultati idonei e in possesso di tali requisiti, a prescindere dal superamento con esito
positivo della prova scritta e sia della, eventuale, prova preselettiva.
ARTICOLO 7
Formazione e approvazione della graduatoria
La Commissione esaminatrice forma la graduatoria di merito dei candidati idonei sulla base
della somma dei singoli punteggi conseguiti nella valutazione della prova scritta e orale, fermo
restando il conseguimento dei punteggi minimi necessari e obbligatori per la graduatoria. La
graduatoria di merito dei candidati idonei sarà pubblicata nel sito del Parco, Sezione
“Amministrazione Trasparente”, sottosezione “Bandi di Concorso” e sul portale Unico del
Reclutamento, nella Piattaforma “InPA”, con valore di notifica a tutti gli effetti di legge.
Il Parco risulta in posizione regolare rispetto alle norme per il diritto al lavoro dei disabili di cui
alla legge n°68 del 12 marzo 1999 e ss.mm.ii., pertanto non sono previste quote di riserva di
posti con riferimento alla presente selezione.
In osservanza dell’articolo 9 del Regolamento per l’Accesso agli Impieghi del Parco dedicato
alle precedenze e alle preferenze si richiamano le seguenti fattispecie di diritto.
Si fa riferimento gli indirizzi degli articoli 678 e 1014 del decreto legislativo 15 marzo 2010,
n°66 e ss.mm.ii., per cui al presente concorso si applica la riserva ai volontari in ferma breve e
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ferma prefissata delle Forze armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di
rafferma, ai volontari in servizio permanente, nonché agli ufficiali di complemento in ferma
biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma
contratta, ove in possesso dei requisiti previsti dal bando. In forza dell’art. 1014, comma 4 e
dell’art. 678, comma 9, del predetto D.Lgs. n°66/2010, con la presente selezione si determina
una frazione di riserva di posto a favore dei volontari delle FF.AA. che verrà cumulata ad altre
frazioni già originate o che si dovessero realizzare nei prossimi provvedimenti di assunzione.
Ai sensi del decreto legge n°44/2023, reso successivamente e permanentemente efficace, si
applica la riserva del 15% dei posti messi a bando nei concorsi pubblici a coloro che hanno
svolto il Servizio Civile Volontario. Con il presente concorso si determina una frazione di
riserva di posto a favore degli operatori volontari che hanno concluso il servizio civile
universale senza demerito, che verrà cumulata ad altre frazioni già originate o che si
dovessero realizzare nei prossimi procedimenti di assunzione.
Nella formazione della graduatoria la Commissione deve tener conto di quanto previsto
dall’art. 5 del D.P.R. n°487/1994 e ss.mm.ii., in materia di categorie riservatarie e preferenze.
Saranno applicate le riserve di legge in favore di particolari categorie di cittadini, nel rispetto di
quanto previsto dalla vigente normativa.
Tutte le riserve di legge sopra richiamate, in applicazione della normativa vigente, sono
valutate esclusivamente all’atto della formulazione della graduatoria di merito finale.
Nella formazione della graduatoria, ai sensi dell’articolo 5 del Decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n°487, l’ordine di preferenza, in assenza di ulteriori benefici previsti
da leggi speciali, è il seguente:
gli insigniti di medaglia al valor militare e al valor civile, qualora cessati dal servizio;
i mutilati e gli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
gli orfani dei caduti e i figli dei mutilati, degli invalidi e degli inabili permanenti al
lavoro per ragioni di servizio nel settore pubblico e privato, ivi inclusi i figli degli esercenti
le professioni sanitarie, degli esercenti la professione di Assistente Sociale e degli
Operatori Socio-sanitari deceduti in seguito all’infezione da SarsCov-2 contratta
nell’esercizio della propria attività;
coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di
un anno, nell’amministrazione che ha indetto il concorso, laddove non fruiscano di altro
titolo di preferenza in ragione del servizio prestato;
maggior numero di figli a carico;
gli invalidi e i mutilati civili che non rientrano nella fattispecie di cui alla lettera b);
militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma
o rafferma;
gli atleti che hanno intrattenuto rapporti di lavoro sportivo con i gruppi sportivi militari
e dei corpi civili dello Stato;
avere svolto, con esito positivo, l’ulteriore periodo di perfezionamento presso
l’ufficio per il processo ai sensi dell’articolo 50, comma 1-quater, del decreto-legge 24
giugno 2014, n°90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n°114;
avere completato, con esito positivo, il tirocinio formativo presso gli uffici giudiziari
ai sensi dell’articolo 37, comma 11, del decreto-legge 6 luglio 2011, n°98, convertito, con
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modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n°111, pur non facendo parte dell’ufficio per il
processo, ai sensi dell’articolo 50, comma 1-quinques, del decreto-legge 24 giugno
2014, n°90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n°114;
avere svolto, con esito positivo, lo stage presso gli uffici giudiziari ai sensi
dell’articolo 73, comma 14, del decreto-legge 21 giugno 2013, n°69, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n°98;
essere titolare o avere svolto incarichi di collaborazione conferiti da ANPAL Servizi
S.p.A., in attuazione di quanto disposto dall’ articolo 12, comma 3, del decreto-legge 28
gennaio 2019, n°4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n°26;
appartenenza al genere meno rappresentato nell’amministrazione che bandisce la
procedura in relazione alla qualifica per la quale il candidato concorre, secondo quanto
previsto dall’articolo 6 del D.P.R. n°487/1994;
minore età anagrafica.
I candidati che hanno superato la prova orale e che intendano far valere i titoli di preferenza e/o
riserva dichiarati nella domanda di partecipazione dovranno, entro il termine assegnato, far
pervenire a mezzo PEC o comunque al Protocollo dell’ente l’eventuale documentazione
necessaria, non acquisibile da altre Amministrazioni o già in possesso degli Uffici, atta ad
attestare la veridicità di quanto dichiarato nella domanda di partecipazione.
Ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. n°487/1994 e ss.mm.ii., al fine di garantire l’equilibrio di genere
nelle pubbliche amministrazioni, si rende noto che la percentuale di rappresentatività dei
generi al 31 dicembre 2024 è la seguente:
Area dei Funzionari e EQ
Area Istruttori
(ex Cat. D)
(ex Cat. C)
Donne
Uomini
Totale
LAVORATORI
Atteso che il differenziale di genere nei dipendenti dell’Area degli “Funzionari e E.Q.” supera il
30%, alla presente procedura concorsuale, si applica il titolo di preferenza di cui all’articolo 5,
comma 4, lettera o), del D.P.R. 9 maggio 1994, n°487).
ARTICOLO 8
Assunzione in servizio
Il candidato utilmente collocato in graduatoria sarà convocato con apposita comunicazione via
PEC per la stipulazione del contratto individuale di lavoro, sottoscritto con il Direttore del
Parco. Il candidato sarà sottoposto ad un periodo di prova pari a sei mesi di servizio
effettivamente prestato, secondo quanto previsto dal vigente C.C.N.L. del Comparto Funzioni
Locali per il profilo professionale oggetto della presente procedura selettiva. Il contratto di
lavoro sottoscritto si intende sottoposto alla condizione risolutiva per il caso di non veridicità
delle dichiarazioni rese in sede di presentazione della domanda di partecipazione da parte del
vincitore.
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Il vincitore potrà essere sottoposto a visita medica finalizzata ad accertare l’idoneità al lavoro.
Non si procederà all’instaurazione del rapporto di lavoro nei confronti di candidati che al
momento dell’assunzione abbiano superato il limite di età previsto dalle norme vigenti per il
collocamento a riposo.
Al momento dell’assunzione in servizio il lavoratore non deve trovarsi in alcuna condizione di
incompatibilità e inconferibilità previste dal D.Lgs. n°39/2013 e dall’art. 53 del D.Lgs.
n°165/2001, nonché dalle vigenti norme contrattuali di comparto.
In sede di stipulazione del contratto individuale di lavoro, l’interessato sottoscrive la
dichiarazione sostitutiva di certificazione, resa ai sensi del D.P.R. n°445/2000, di non trovarsi
in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del D.Lgs. n°165/2001e
ss.mm.ii.
L’Amministrazione può procedere, ai sensi del D.P.R. n°445/2000, ad effettuare in qualunque
momento controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di certificazione
rese in sede di presentazione della domanda di partecipazione da parte dei candidati.
L’assunzione è in ogni caso subordinata alle disposizioni in materia di reclutamento del
personale e finanza locale vigenti, nonché all’effettive disponibilità finanziarie nel rispetto della
normativa vigente. Ai sensi del D.lgs. n°81 del 9 aprile 2008 e ss.mm.ii.
ARTICOLO 9
Mansioni e Trattamento economico
Le mansioni relative al posto da ricoprire, ovvero quelle di “Funzionario Biologo”, riguardano lo
svolgimento sia di attività tecniche e professionali sia di quelle di natura burocratica e
amministrativa, da svolgersi con applicazione delle competenze, capacità e responsabilità di
cui alle declaratorie previste nell’All. A) del CCNL Funzioni Locali del 16 novembre 2022 e
ss.mm.ii. che, a titolo esemplificativo e non esaustivo, comportano conoscenze altamente
specialistiche quali:
– capacità di affrontare, con adeguata consapevolezza critica e professionale, problemi di
notevole complessità nella istruttoria dei procedimenti tecnici, professionali e amministrativi e
di quelli connessi alle necessità e caratteristiche dell’Ente;
– responsabilità professionali, amministrative e di risultato, a diversi livelli, in ordine alle
attività specialistiche e/o organizzative affidate, anche previa espressa delega di funzioni da
parte del Direttore del Parco, attuando iniziative innovative e migliorative nelle procedure di
lavoro verso un continuo aggiornamento delle stesse, nonché l’integrazione dei processi con
altre unità organizzative dell’Ente;
– attitudine al lavoro in autonomia accompagnata da un grado elevato di capacità relazionale
e organizzativa, atta a consentire lo svolgimento di attività di conduzione, coordinamento e
gestione di attività a elevato contenuto professionale e specialistico, con assunzione di
relativa responsabilità e/o di funzioni, implicanti anche attività, per il ruolo, progettuali,
pianificatorie e di ricerca e sviluppo;
– adeguate conoscenze specialistiche e in ambito giuridico-tecnico, con particolare
riferimento alla predisposizione, lettura e interpretazione di certificati e documenti d’analisi
ambientale, alla normativa sulle aree protette, alla VINCA, alla Valutazione Ambientale
Strategica e a quella d’Impatto, alla richiesta o al rilascio di autorizzazioni/nulla osta sia del
Parco che mediante le prescritte conferenze di servizi, al Codice dei Contratti Pubblici, al
Codice del Paesaggio, al Codice dell’Ambiente, al PPR, alle norme SUAPE e a quelle
connesse alla Legge 241/1990 e ss.mm.ii., al diritto degli enti locali e a tutta la norma ad
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esso sottesa, alla contrattualistica pubblica e alla protezione di dati e informazioni, nonché
garantire l’applicazione della disciplina anticorruzione e trasparenza e quella sulla
valutazione della Performance, assicurando il continuo aggiornamento dell’Ente alle
normative in vigore in materia;
– assunzione degli incarichi previsti dal Codice dei Contratti Pubblici in tema di assegnazione
di specifiche funzioni di responsabilità da parte del Direttore del Parco quali, a puro titolo di
esempio, Responsabile Unico del Progetto (RUP), etc.
Il trattamento economico annuo lordo è quello stabilito dal CCNL Funzioni Locali del 16
novembre 2022 e ss.mm.ii. (si veda tabella G – Stipendi tabellari delle Aree di classificazione
professionale), oltre alla tredicesima mensilità e alle altre indennità eventualmente previste da
leggi o norme contrattuali.
Tutti gli emolumenti saranno regolarmente assoggettati alle ritenute fiscali, previdenziali ed
assistenziali, secondo le misure stabilite dalla normativa vigente in materia. Le voci stipendiali
saranno incrementate con gli eventuali benefici derivanti dai C.C.N.L. sottoscritti e valevoli nel
tempo in cui si dispiegherà il rapporto di lavoro.
Gli assunti saranno iscritti ai competenti istituti ai fini previdenziali ed assistenziali, secondo gli
obblighi di legge vigenti per i dipendenti degli Enti Locali.
Ai fini del trattamento giuridico e normativo del rapporto di lavoro, si applicano le disposizioni
legislative, regolamentari, contrattuali nazionali e decentrate vigenti nel tempo, per il
personale non dirigente del comparto gli enti locali con rapporto di lavoro a tempo
indeterminato. Si applica il periodo di prova previsto dalle norme del contratto collettivo
applicabile.
ARTICOLO 10
Accesso agli atti
I candidati possono esercitare il diritto di accesso agli atti della compiuta procedura selettiva,
ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e regolamentari, al termine della suddetta, dopo la
pubblicazione della graduatoria finale.
Con la presentazione della domanda di partecipazione alla suddetta procedura il candidato
dichiara di essere consapevole che eventuali richieste di accesso agli atti da parte dei
partecipanti saranno evase dal Parco, previa informativa ai titolari di tutti gli atti oggetto delle
richieste, secondo le disposizioni vigenti e nel rispetto dei dettati del presente atto e secondo i
tempi previsti di cui al precedente comma.
Ai sensi dell’art. 5 della legge n°241/1900, il Responsabile del Procedimento è il Dottore
agronomo Claudio M. Papoff, Direttore dell’Ente Parco (indirizzo di posta elettronica:
ARTICOLO 11