(AGENPARL) - Roma, 22 Agosto 2025Banja Luka – L’Assemblea nazionale della Republika Srpska ha adottato una decisione storica, indendo un referendum repubblicano per il prossimo 25 ottobre. L’iniziativa è una diretta risposta alle recenti sentenze e decisioni contro il Presidente Milorad Dodik, ed è vista come un’escalation significativa della crisi politica in Bosnia Erzegovina.
Il quesito referendario, formulato in modo diretto e provocatorio, chiede ai cittadini: “Accettate le decisioni dello straniero non eletto Kristijan Šmit e le sentenze della Corte incostituzionale della Bosnia-Erzegovina pronunciate contro il Presidente della Republika Srpska, nonché la decisione della CEC di revocare il mandato del Presidente della Republika Srpska Milorad Dodik?”.
L’adozione della decisione è stata seguita da una conclusione che incarica la Commissione per le elezioni e le nomine di preparare una proposta per la nomina della commissione referendaria, che sarà istituita una volta che la legge sulle modifiche alla legge sul referendum e l’iniziativa dei cittadini entrerà in vigore.
Il governo della Republika Srpska sarà responsabile di fornire tutte le risorse finanziarie e il supporto tecnico necessari per lo svolgimento del referendum. Questa mossa rappresenta un chiaro segnale di sfida alle istituzioni centrali della Bosnia Erzegovina, compresa la Corte Costituzionale e la Commissione Elettorale Centrale (CEC), e all’autorità dell’Alto Rappresentante Christian Schmidt.