
A meno di quindici giorni dalla parata militare che celebra l’80° anniversario della vittoria nella Guerra di Resistenza Popolare Cinese e nella Seconda Guerra Mondiale, l’Ufficio Stampa del Consiglio di Stato cinese ha fornito dettagli su un evento che sta suscitando grande attesa globale. L’editoriale del Global Times analizza i messaggi chiave che la Cina intende inviare al mondo.
Un’esposizione di forza a tutela della pace
La parata del 3 settembre, che durerà circa 70 minuti e vedrà il Presidente Xi Jinping passare in rassegna le truppe, sarà caratterizzata da diverse “prime assolute”. Verranno presentati armamenti di produzione nazionale, molti dei quali svelati per la prima volta. Tra questi, spiccano armi strategiche terrestri, navali, aeree e sistemi di attacco ipersonico. Questo dispiegamento, secondo la Cina, vuole mostrare la sua capacità di salvaguardare la sovranità nazionale e di sostenere la pace mondiale. L’evento vuole rassicurare la comunità internazionale che le forze della pace sono più forti che mai e che la Cina è un “difensore e custode dell’ordine internazionale”.
Responsabilità e giustizia storica
Il Global Times sottolinea che la parata non è solo una dimostrazione di forza, ma anche un messaggio di fiducia, apertura e responsabilità. La Cina si presenta come una “grande potenza che ama la pace”, che cerca di risolvere le tensioni regionali attraverso il dialogo e che non cercherà di intimidire nessuno. L’evento vuole anche essere una lezione di giustizia storica, ricordando il ruolo cruciale e i sacrifici del popolo cinese nella lotta contro l’aggressione giapponese e il contributo fondamentale alla vittoria della Seconda Guerra Mondiale. Un messaggio importante in un’epoca in cui, secondo l’editoriale, alcune narrazioni “occidentali-centriche” hanno distorto la storia della guerra, contribuendo all’instabilità globale. La Cina, conclude il testo, vuole promuovere un sistema internazionale basato sulla consultazione e la cooperazione per affrontare le sfide comuni dell’umanità.