
(AGENPARL) – Sun 10 August 2025 *Strade asfaltate per pochi, M5S Terni: “Mentre le strade principali di
Terni affogano nelle buche, la giunta parte ad asfaltare da una via
secondaria. Il mistero di Via delle Cinque Strade”*
Terni è una città in cui il dissesto del manto stradale è ormai parte del
paesaggio urbano: un problema cronico e strutturale che da anni mette a
rischio la sicurezza di automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni. Nel
2024 Terni si è classificata 35ª tra le città italiane con le strade più
pericolose, a causa di una rete viaria logorata, con molte arterie
principali che non vengono rifatte da oltre vent’anni.
Il Movimento 5 Stelle ha più volte denunciato – con atti formali e
conferenze stampa – la totale assenza di un piano pluriennale di
manutenzione programmata, tanto da parte di questa giunta quanto della
precedente amministrazione di destra. L’attuale giunta Bandecchi ha scelto
di internalizzare parte della manutenzione stradale, acquistando macchinari
come la cosiddetta “macchina tappabuche” e assumendo nuovi operai: una
scelta autarchica e anacronistica che, ad oggi, non ha prodotto risultati
concreti.
A oltre un anno dall’avvio del progetto, arterie nevralgiche come Viale B.
Brin, Via M.L. King, Via Gramsci, Via Papa Benedetto III e Via del
Centenario restano in condizioni disastrose, mentre l’attività della
macchina tappabuche si è limitata a interventi frammentari che hanno
lasciato avvallamenti e irregolarità sull’asfalto.
In un contesto di emergenze diffuse, sarebbe stato logico attendersi che il
primo rifacimento integrale dell’era Bandecchi interessasse una strada ad
alto traffico e con dissesti cronici. E invece il primo intervento completo
è stato realizzato in Via delle Cinque Strade: una via periferica, a
traffico molto limitato, che attraversa una zona residenziale di pregio.
Una coincidenza, certo, ma degna di nota: il vicesindaco – come da lui
stesso mostrato in un video sui propri canali social in cui riprende i
lavori da una finestra– abita (o frequenta spesso) proprio in quell’area.
Questa decisione, in assenza di spiegazioni ufficiali sui criteri adottati,
solleva interrogativi legittimi: quali valutazioni tecniche hanno portato a
considerare prioritaria questa via rispetto a strade principali dove
transitano ogni giorno migliaia di cittadini? Esistono relazioni che
documentino un’urgenza maggiore rispetto ad arterie come Viale B. Brin o
Via Alfonsine?
Per fare chiarezza, il Movimento 5 Stelle ha presentato un’interrogazione
ufficiale alla giunta per ottenere:
– Il piano completo di rifacimento delle strade comunali;
– I criteri con cui vengono stabilite le priorità;
– Le motivazioni specifiche per cui Via delle Cinque Strade sia stata
considerata più urgente di altre strade strategiche per Terni.
Lo stato delle strade non è solo un problema estetico o di decoro urbano: è
una questione di sicurezza pubblica e di responsabilità economica. Ogni
euro speso senza criteri chiari rischia di tradursi in contenziosi e
risarcimenti, a danno dei cittadini.
I ternani meritano equità, trasparenza e coerenza nell’uso delle risorse
pubbliche. Continueremo a vigilare e a chiedere conto di ogni scelta che,
anche solo in apparenza, possa sembrare un privilegio. Le priorità devono
essere dettate dai bisogni della comunità, non dalle coincidenze geografiche
*Gruppo territoriale Movimento 5 Stelle di Terni *
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