
(AGENPARL) – Wed 06 August 2025 Questa mattina in piazza Giovanni Paolo II, il sindaco Roberto Lagalla ha
partecipato alla cerimonia di commemorazione per il quarantesimo
anniversario dell’uccisione del vicequestore aggiunto Antonino Cassarà e
dell’agente Roberto Antiochia.
Con il sindaco erano presenti – tra gli altri – il capo della polizia,
Vittorio Pisani, il presidente del Consiglio comunale, Giulio Tantillo
oltre ai familiari delle vittime.
“Il 6 agosto 1985 Palermo fu scossa da uno dei suoi giorni più bui – ha
detto Lagalla -. Il vicequestore Ninni Cassarà e l’agente Roberto Antiochia
furono uccisi in un agguato mafioso di inaudita ferocia, sotto casa, in
pieno giorno. Cassarà aveva collaborato con il pool antimafia, era un
investigatore lucido e determinato, tra i primi a comprendere la struttura
dei clan e il loro intreccio con pezzi opachi delle istituzioni. Oggi –
conclude il sindaco – ricordiamo il loro sacrificio, ma non basta più
ricordare se non accompagniamo la memoria con la verità, con il coraggio di
rompere silenzi, di denunciare connivenze. Palermo deve molto a questi
uomini. Ma non basta onorarli una volta l’anno. La città che vogliamo
costruire ogni giorno, giusta, trasparente, non ricattabile sarà la loro
vera eredità”.
Fabio Citrano
Ufficio Stampa
Comune di Palermo