
(AGENPARL) – Tue 05 August 2025 È stato approvato il regolamento che dà piena attuazione al nuovo Testo
unico sul turismo, entrato in vigore lo scorso dicembre. L’obiettivo è
mettere a disposizione degli operatori strumenti moderni per migliorare
l’offerta complessiva, semplificare le procedure e promuovere un modello di
fruizione sostenibile ed equilibrato.
Il presidente Eugenio Giani ha espresso soddisfazione definendolo “un
passo fondamentale per semplificare le norme e valorizzare il settore
turistico toscano, ed allo stesso tempo per armonizzare le regole e
sostenere le imprese del territorio. L’intenzione è coniugare sviluppo
economico, sostenibilità e tutela del patrimonio culturale e
paesaggistico. Il nuovo TU punta a semplificar e velocizzare le pratiche
per favorire la competitività di una delle destinazioni turistiche più
importanti”.
“Con l’approvazione del regolamento – ha sottolineato l’assessore a
economia e turismo Leonardo Marras – si conclude la fase di definizione
degli strumenti normativi per il turismo. Ora abbiamo un quadro chiaro e
completo, che mette a disposizione degli operatori regole semplici e
strumenti moderni per qualificare l’offerta, migliorare i servizi e
garantire una fruizione sostenibile ed equilibrata del nostro territorio.
È un passaggio importante, che ci permette di guardare al futuro con
maggiore concretezza e con la consapevolezza di aver posto basi solide per
la crescita del settore”.
Ecco, in sintesi, alcune delle novità principali.
Un primo passo riguarda la semplificazione delle procedure per la
trasmissione delle informazioni sull’accessibilità di strutture ricettive
e stabilimenti balneari, così da agevolare il lavoro degli operatori e
rendere più immediata la consultazione per le persone con disabilità.
Per quanto riguarda gli uffici di informazione e accoglienza turistica
(IAT), il regolamento stabilisce caratteristiche e standard dei servizi. In
particolare, il servizio di informazione dovrà riferirsi all’intero
territorio regionale, mentre il servizio di accoglienza riguarderà
l’ambito territoriale di pertinenza dell’ufficio. Inoltre vengono definiti
i segni distintivi degli IAT, le modalità di erogazione dei servizi di
prenotazione, la costruzione e la diffusione dei contenuti informativi,
nonché i requisiti e gli obblighi dei soggetti terzi a cui i Comuni (in
caso di gestione associata a livello di comunità d’ambito turistico)
possono affidare tali servizi. Un altro aspetto centrale è la disciplina
della profilazione degli utenti dei servizi IAT, che dovrà rispettare un
set minimo di dati, in coerenza con il disciplinare del Destination
Management System (DMS) approvato dalla Giunta regionale.
Grande rilievo assume la nuova classificazione delle strutture ricettive
all’aria aperta. Campeggi, villaggi turistici e marina resort potranno
infatti ottenere fino a cinque stelle (o ancore), un sistema che permette
di valorizzare la qualità dei servizi offerti e di adeguare gli standard
alle nuove esigenze del turismo.
Per l’accesso diretto all’esame di accompagnatore turistico e guida
ambientale, il titolo di studio richiesto dovrà essere strettamente
attinente al percorso professionale. Le articolazioni della guida
ambientale restano quelle già previste: escursionistica, equestre e
subacquea. Infine, sono stati semplificati e razionalizzati gli indirizzi
per le attività accessorie degli stabilimenti balneari, rispondendo così
alle esigenze di operatori e parti sociali.