
(AGENPARL) – Tue 05 August 2025 Borghese: governo rifletta su correzioni a cittadinanza per italiani all’estero
“Nell’augurare buone vacanze al governo, auspico che questo periodo di distacco dalla vita parlamentare possa indurre tutti, in particolare il Ministero degli Affari esteri, a riflettere serenamente anche sulle politiche per gli italiani all’estero, ultimamente presi di mira e penalizzati. Anche loro, spero nessuno lo dimentichi, hanno gli stessi diritti e doveri degli altri italiani che vivono stabilmente sul territorio italiano. Non possono essere considerati come cittadini di serie B”. Lo dice in una nota il senatore Mario Borghese, vicepresidente del Maie eletto in America latina. “Spero vivamente – aggiunge Borghese – che entro l’anno in corso si possa rivedere intanto l’ultimo decreto sulla cittadinanza davvero punitivo e discriminatorio persino all’interno di una stessa famiglia. Vogliamo credere che chi ha pensato quest’ultima norma – osserva – riveda le sue posizioni preconcette. Il Maie è aperto al dialogo, ad ogni approfondimento per colpire eventuali irregolarità, senza però che ciò determini, come purtroppo sta avvenendo, effetti perversi per quanti con pieno diritto aspirano ad avere riconosciuta la cittadinanza italiana per discendenza. Siamo convinti che una migliore gestione dei nostri Consolati sarebbe molto utile anche per colpire furbizie di quanti provano ad ottenere diritti che non gli spettano. Ma al contempo, il Maie – conclude – intende tutelare e salvaguardare i milioni di italiani che risiedono all’estero, che operano nella piena legalità e che non vogliono recidere il loro antico e storico legame che li lega alla loro madre patria”