
(AGENPARL) – Mon 04 August 2025 LELE MORA A “FILOROSSO” (RAI 3): “CORONA FA SOLO DEI
GUAI. BISOGNEREBBE DARGLI TANTE LEGNATE. PERO’ BISOGNA
VEDERE CHI GLI HA DATO QUEGLI AUDIO”
Roma, 4 agosto 2025
“Corona purtroppo non accetta consigli da nessuno. Fa solo dei guai. Bisognerebbe
dargli tante legnate. Però bisogna vedere chi è che gliel’ha dati e per quale motivo poi
sono stati pubblicati”. Lo ha affermato l’agente dei vip Lele Mora, in un’intervista
rilasciata per il programma “Filorosso”, condotto da Manuela Moreno, in onda su Rai
3, commentando la vicenda che ha visto coinvolto l’attore Raul Bova, vittima di
violazione della privacy e di divulgazione di audio relativi a messaggi privati.
“La gente in questo periodo ama il prurito delle cose”, ha detto Lele Mora, “Il
pettegolezzo, i fatti degli altri, le cose che non sono serie. E’ il pubblico che cerca
queste cose”. Sulla ricerca del successo a tutti i costi, l’agente dei vip ha spiegato di
incontrare ancora tante persone “che hanno voglia di questo successo. Ma il successo
è se tu hai qualcosa da dire o da dare. Sennò che successo è? E’ il successo di qualche
minuto, ma è meglio starci fuori. Tra quelli che ho incontrato e conosciuto, c’è gente
che è disposta a tutto: a spendere soldi, a dare addirittura il proprio corpo e la
disponibilità in tante cose. C’è gente che viene da me e mi dice: “dimmi quanto ti
devo dare per diventare famoso”. Io rispondo: “Niente, perché il successo deve essere
e deve avvenire nel momento in cui tu hai del talento, che puoi trasmettere qualcosa a
qualcun altro, ma non per i pettegolezzi, che vanno e se li porta via il vento”.
Sull’avvento degli influencer Lele Mora ha spiegato che “ora vanno di moda. Fare
l’influencer è fare un lavoro. Tanta gente ci prova. Corona ci prova per fare i soldi.
C’è gente che ci prova per avere un po’ di notorietà e popolarità e ci prova perché è
convinta che può esserci chissà che cosa. Bisogna saperlo il dopo cosa è. Io ho 70
anni. Pensa quante ne ho viste, quante ne ho incontrate, quanta gente ho avuto
intorno. Ho una media di 100 / 150 persone al giorno che mi chiamano perché
vogliono fare i programmi popolari. Però io credo che a volte sia meglio starne fuori.
Oggi è tutto fattibile, tutto vale un attimo”.