
(AGENPARL) – Sat 02 August 2025 BRUNETTA-TIRABOSCHI: PIÙ CERTEZZE SU RAPPRESENTANZA E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
“Non ha ricevuto l’attenzione che merita la nota congiunta di Confindustria e Cgil-Cisl-Uil dello scorso 31 luglio, con cui sono stati resi noti i dati raccolti da INPS e INL per la misurazione della rappresentanza sindacale, ai fini della stipulazione dei contratti collettivi nazionali di categoria, secondo le regole del ‘Testo Unico sulla rappresentanza’ del 2014. Sono dati, relativi a 4 milioni di lavoratori del settore secondario, che aprono ora nuovi scenari per un più razionale sviluppo del nostro sistema di relazioni industriali, ponendo solide premesse per estendere, anche negli altri settori e in funzione di iniziative analoghe tra Cgil, Cisl e Uil e le sigle datoriali storiche e più rappresentative, i criteri per la selezione dei soggetti abilitati alla presentazione delle piattaforme di rinnovo e alla firma dei contratti nazionali di lavoro. Vi sono così tutte le condizioni per affermare, sulla base di dati certificati, il valore della contrattazione collettiva condotta dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative rispetto agli obiettivi di tutela della qualità del lavoro, di sostegno al sistema produttivo e di contrasto alle forme di concorrenza sleale rappresentate dal dumping contrattuale e salariale”. È quanto scrivono il presidente del CNEL Renato Brunetta e il presidente della Commissione dell’informazione del CNEL Michele Tiraboschi in un editoriale a doppia firma pubblicato oggi sul Sole 24 Ore.
Ufficio Stampa
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