
(AGENPARL) – Wed 30 July 2025 **Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano**
Comunicato del 30/07/2025, ore 11:46
Nota ai media!
————–
I lavori del plenum vengono trasmessi in diretta sulla homepage http://www.consiglio-bz.org e sul canale YouTube del Consiglio provinciale. Su quest’ultimo è possibile interrompere lo streaming per rivedere i passaggi precedenti, in caso di interesse a specifici interventi. Alla pagina web http://www.consiglio-bz.org/it/filmati-delle-sedute-del-consiglio è disponibile invece, di norma dal giorno successivo alle riprese, una riproduzione strutturata delle stesse, con la possibilità di cercare e selezionare la discussione su un determinato atto e gli interventi dei singoli consiglieri/delle singole consigliere.
Consiglio
Lavori Consiglio: Assestamento del bilancio – discussione generale 3
**Gli interventi di Knoll, Deeg e Wirth Anderlan nell’ambito della discussione dei disegni di legge Rendiconto generale 2024, Rendiconto generale consolidato 2024 e Assestamento del bilancio di previsione 2025. **
È ripresa questa mattina, in Consiglio provinciale a Bolzano, la discussione generale dei dlp, Rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano per l’esercizio finanziario 2024,, Rendiconto generale consolidato della Provincia autonoma di Bolzano per l’esercizio finanziario 2024 e, Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano per l’anno finanziario 2025 e per il triennio 2025-2027.
Sven Knoll (Süd-Tiroler Freiheit) ha dichiarato, tra l’altro, che ieri si è parlato molto dell’Europa, che non è solo burocrazia. Egli appartiene a una generazione che è cresciuta con tutti i vantaggi dell’Europa, ma che ricorda anche com’era prima. Ci sono stati risultati positivi, come l’abolizione della barriera al Brennero; l’UE offre opportunità di cooperazione transfrontaliera come il GECT, ma ci sono anche elementi negativi, come decisioni sbagliate da parte della UE, anche in rappresentanza di interesse. Non bisogna perdere la cultura della critica, che permette anche di correggere errori: spesso, invece, si è accusati di antieuropeismo o revanchismo. L’Europa era un’unitá di idealisti e di Stati che puntano allo stesso obiettivo dopo l’esperienza del conflitto mondiale, ma si verifica, anche in Italia, un allontanamento dei Governi dalla popolazione, che non capisce più le decisioni adottate. Da qui la disaffezione elettorale. In quanto al turismo, ha permesso di trasformare una provincia di emigrazione in una provincia dove si può restare e lavorare, ma si è arrivati a un livello inaccettabile, e i problemi della popolazione vanno presi sul serio: le reazioni dei cittadini sono un segnale d’allarme. Una questione è anche dove si troveranno i collaboratori per i nuovi posti letto, collaboratori che arrivano da fuori. tutto questo mentre i giovani lasciano la provincia perché non trovano casa. Positivi sono i mezzi per la contrattazione pubblica, tuttavia il problema è la crescita dell’inflazione: se non c’è un adeguamento, alle famiglie rimane ben poco in tasca. C’è l’impressione che per certi settori ci siano sempre i soldi, ma per la popolazione residente e gli stipendi no. Nel settore sanitario si sente dire che alcune persone aspettano mesi per ottenere un appuntamento, senza però riuscirci; questo porta le persone a chiedersi se valgano meno di quelle che vivono in Germania o in Austria, dove questi servizi sono scontati. Non si dovrebbe nemmeno minimizzare il problema della criminalità legata all’immigrazione – a questo proposito Knoll ha portato una serie di esempi, sottolineando la percezione che hanno le persone in provincia. E qual è la risposta della politica? In Consiglio provinciale sono state presentate proposte, come il ritiro dei sussidi sociali per le persone che commettono reati, ma non si è stati in grado di discuterne seriamente, anche perché spesso i politici si ritengono detentori della verità assoluta. Nulla è più sacro del diritto di voto, ma spesso l’esito di elezioni democratiche non viene rispettato, come si vede dalle reazioni al successo della AfD in Germania; i cittadini non capiscono ma si ritiene che vadano educati, così come devono essere educati al gender – in Germania il 75% della popolazione è contraria al linguaggio di genere, in tutto lo spettro politico, in Austria lo è il 62%, ma alla politica questo non interessa e la popolazione è presentata come stupida. Anche quanto avviene in aula è espressione di questa politica; i politici non si confrontano più, e gli dispiace non aver trovato una soluzione a tu per tu nel contenzioso col pres. Kompatscher. Knoll ha qui criticato un organo di stampa, aggiungendo che è un problema se i media fanno politica. Ha ribadito poi che le persone hanno l’impressione che l’Europa sia diventata un centro di lobbysti, e non un’opportunitá di sviluppo per le persone, aggiungendo che la provincia deve rinunciare sempre più alla propria cultura e identità, come dimostra l’esperienza di Rabensteiner nel Comitato d’intesa – il personale è sempre più italiano, anche la digitalizzazione crea nuovi confini, un problema è il riconoscimento dei titoli di studio così come il mancato rispetto del contratto con le Poste: perché non si utilizzano i relativi milioni per un contatto alternativo? In quanto alla sicurezza, la sensazione è che ormai i cittadini si siano rassegnati. per tutti questi motivi, si augura che la Provincia di Bolzano ritrovi la bussola che ha perso. Bisogna chiedersi perché ogni anno centinaia di giovani lasciano la provincia: essi non vedono più un futuro, e non si puó restare inermi, accettando che vengano sostituiti da immigrati dal sud. Ci sono 60-70.000 immigrati ogni anno, cosa sarebbe accaduto se questo fosse avvenuto negli anni ‘60? Questo causa problemi anche nelle scuole in lingua tedesca. In quanto agli stranieri, ci vuole un piano d’integrazione che tenga conto delle esigenze dei sudtirolesi, e non va preteso che imparino solo “una delle due lingue”, bensì che sappiano il tedesco; chi non rispetta le regole locali, inoltre, deve lasciare la provincia. Knoll ha ricordato di aver fatto un esposto per minacce di morte, e di non aver più saputo nulla in merito; vero è che la provincia non ha la competenza sulla gestione dei reati, ma può esercitare pressioni su Roma oppure per esempio negare i contributi a chi li commette. è stato detto molto sul rispetto della Convenzione di Ginevra sulla protezione umanitaria, ma essa è nata in tempi ben diversi da oggi, dopo il conflitto mondiale che aveva causato molti profughi. Il consigliere ha quindi parlato di tre sfide: quella della sicurezza, poiché ora in provincia le persone, giovani compresi, hanno paura di uscire la sera, ed esistono problemi con gruppi stranieri; quella della sanità e dell’equità sociale, perché è necessario che il lavoro quotidiano permetta di far quadrare i conti e accompagnare le persone anziane in modo dignitoso, a questo proposito va promosso il riconoscimento dei titoli di studio; quella della tutela delle minoranze: ci si sta allontanando sempre di più dall’obiettivo primario dell’Autonomia, ovvero la tutela del gruppo linguistico tedesco: oggi non si parla piú dei toponimi tedeschi, la SVP stessa se ne disinteressa, e oltretutto si associa con Fratelli d’Italia, nonostante a inizio legislatura abbia tracciato la famosa “linea rossa”. È stato deciso anche di cambiare la clausola di residenza. La Giunta non deve scordarsi dei cittadini, né dei motivi dell’Autonomia.
Waltraud Deeg (SVP) ha chiarito che la discussione di bilancio è un’occasione per evidenziare le priorità che si vogliono affrontare in provincia. Gli 800 milioni di entrate aggiuntive si devono all’impegno dei cittadini, coloro per i quali si lavora in aula. Bisogna affrontare il tema dell’equità sociale, chiedendosi se i contributi vengono messi a disposizione delle persone giuste. La situazione geopolitica attuale non migliorerá nei prossimi anni, ed è sorprendente quanto le aziende e le persone siano resilienti, questo si vede anche dalle maggiori entrate a bilancio. Un’amministrazione pubblica che funziona bene e fornisce servizi efficienti crea anche fiducia nella popolazione bisogna considerare anche coloro che non hanno una lobby alle spalle. se si considerano i settori del bilancio, si nota che il 25% con 1,9 mld va alla sanitá: ogni cent che si investe per le persone, le strutture sanitaria e i collaboratori è ben investito. I componenti dell’ala sociale SVP si sono sempre battuti per determinate prioritá, su temi quali l’assegno di cura e una medicina non divisa in due classi, al contrario di quanto ha sostenuto la cons. Rieder. La Soziale Mitte continua a puntare sui servizi pubblici, che riguardano anche tutto il ceto medio, ecco il perché del nuovo nome. Salari strutturali adeguati sono il metodo migliore per contrastare la fuga dei cervelli; quando parla con i giovani, il tema dei salari è sempre presente; non si tratta quindi di orari di lavoro – quando i giovani della Val Venosta si trasferiscono in Svizzera, lo fanno per essere ben retribuiti, dato che lì l’orario di lavoro settimanale è di 42 ore. Gli aumenti salariali non si ottengono con ordini del giorno, ma con negoziazioni collettive eque e paritarie, motivo per cui non si può accogliere ogni ordine del giorno in materia. La quota di investimenti del bilancio provinciale è del 6%, un dato molto buono nel confronto europeo, e se il 25% del bilancio provinciale è destinato alla sanità, ciò comprende anche gli investimenti, non solo i costi correnti. È necessario migliorare il riconoscimento dei titoli professionali o dell’esperienza acquisita. Per quanto riguarda il ruolo degli insegnanti nella mensa, questo dovrebbe essere parte integrante del mandato educativo – esistono esempi di buone pratiche. Nessun giovane viene in Alto Adige per diventare insegnante perché non deve sorvegliare la mensa, ci sono molti altri aspetti da considerare. se si vogliono mantenere i posti di lavoro in ambito scolastico, stante anche il calo di bambini, perché non utilizzare il personale anche nelle mense, nelle scuole pomeridiane e altri servizi scolastici? Un aumento degli stipendi agli insegnanti ha poi un ritorno nell’economia locale, è un investimento nel futuro. In quanto ai rapporti interpersonali e al ruolo dei media, importante è che ci sia un giornalismo corretto e indipendente, ma lei fatica a capire perché si ricorra a certi metodi, come fa la AfD in Germania con profili face e hackerando i media – si augura che i politici locali stiamo attenti e che alle denunce sia dato seguito.
Jürgen Wirth Anderlan (JWA Wirth Anderlan) ha parlato di un ottimo assestamento del bilancio, apprezzando i 135 milioni per le contrattazioni collettive, dovuti anche alle insistenze della collega Rieder; i 165 milioni per l’agricoltura, importanti per l’agricoltura di montagna; gli 89 milioni per l’edilizia, che vanno anche a risanamenti di scuole e nuove costruzioni nella sanità, 68 milioni per la sanità ecc. Tutto questo si deve a cittadini laboriosi e imprese diligenti. Ha quindi parlato dle problema delle nuove povertà, soprattutto per gli anziani, dei giovani che lasciano la provincia, del fatto che si costruisca in maniera selvaggia, che manchino risorse umane e che per far fronte a questo se ne importino da fuori, con la conseguenza di risse per le strade che fanno sentire le persone non sicure. le persone ritengono anche di essere svantaggiate e di non avere un trattamento equo, rispetto a quanto ricevono i cittadini extracomunitari: le cifre dimostrano (il consigliere le ha citate, NdA) che essi ricevono 4 volte tanto rispetto ai locali, e tra la popolazione condannata il 70% è straniera: la nuova prigione sarebbe quindi soprattutto per loro. Wirth Anderlan ha chiesto quindi di prendere sul serio questo tema, ritenendo che l’unica soluzione sia “stop all’immigrazione e remigrazione”. Gli esiti delle trattative di von der Leyen, con il peggiore accordo della storia del commercio, lasciano perplessi, e anche l’Alto Adige ne risentirà. Il collega Oberkofler ha detto spesso che “si vergogna”, ma se così é, vuol dire che gli altri si sono comportati bene. La “Uschi” ha privato i Verdi del loro sostentamento, gli obiettivi climatici ora non potranno essere raggiunti. egli ha sempre criticato la UE, da tanti anni, e proprio ora emerge che fondi non utilizzati per la pandemia saranno usati per il riarmo: von der Leyen è la donna più pericolosa per l’Unione Europea, dovrebbe essere processata all’Aja. egli è tuttavia ottimista, perché confida negli imprenditori e nelle persone oneste della provincia.
(continua)
Link video (Consiglio provinciale di Bolzano/GNews):
**MC**
– [Download «»]()
Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano
Sito web:[ www.consiglio-bz.org](https://www.consiglio-bz.org)
Hai ricevuto questa e-mail perché ti sei registrato all Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano.
[Apri nel browser](https://egjaabf.r.af.d.sendibt2.com/tr/mr/ju3PKnL2hMHLK7hgef2r6DbcMP78D5gQolL8AYqIqds6cTPUVSCEghllmCr5NFH4h3jiKsSmUOXqEzITS2kjyNeD3NPmfEvNBoB1OKIsQSWZgCS39vg9e5OP0N_sBpZ9J-XzyoY_P3g8dFvx8mwLtZKBKKQ-jyBiKe8tp1Rst6ABW6SpS1_uUp1WBxEeD7kEi64cMe3A-uHyz96umQ-oWJnskQ1NdqvUn_3Yto0ysDSPoZQ) | [Annullare l’iscrizione](https://egjaabf.r.af.d.sendibt2.com/tr/un/9xlCyv_RN7FFPkFTQWiJJRv7iZdKIRkv4GMEK4OIUTBD6Telo6wgqZetfRx3ChYMW9i6GQnyL6CIDpl9uiposK-PKp0bWtVTkZL5y4sGu8mYKV_C6g0rePccFJosvWOBCDgPQZL-di4US2iJecltDTWXO5dCwNXveZsp_S5LD9YoqVLHq0EQ9ifU2fKPKQ-dEsdDdQAM4dcN5Wt2DjxCgvxaLfk1L4citbVlDBSQQCw-JDExfK0KRgZrb8yTt61y-MmB043tsqrZeOw)
Hai domande o commenti? Si prega di non utilizzare la funzione di risposta a questa e-mail, ma utilizzare il [modulo di contatto](https://www.consiglio-bz.org/it/contatti) per inviarci un messaggio.