
(AGENPARL) – Sun 27 July 2025 Dazi, Barbera (Prc): “Meloni e Von der Leyen consegnano l’Europa ai diktat
di Trump”
“Mentre a Turnberry Donald Trump e Ursula von der Leyen siglano un accordo
che impone dazi del 15% sull’export europeo e rilancia il diktat
imperialista del ‘Buy American’, Giorgia Meloni si dichiara pronta a
‘lavorare un minuto dopo’, dimostrando ancora una volta la sua totale
subalternità agli interessi degli Stati Uniti”. Lo dichiara Giovanni
Barbera, membro della Direzione nazionale del Partito della Rifondazione
Comunista, che attacca duramente l’intesa in via di definizione tra USA e
“Altro che difesa del made in Italy: l’unico settore che Meloni cerca di
tutelare è quello delle grandi multinazionali del lusso e delle lobby
agroalimentari. I piccoli produttori, gli artigiani, i distretti
industriali e i lavoratori ne escono ancora una volta penalizzati. Questo
accordo salva i profitti delle élite e scarica i costi su chi già subisce
crisi, inflazione e concorrenza sleale.”
Barbera sottolinea come “il cosiddetto ‘rapporto privilegiato’ con Trump
non abbia prodotto alcun vantaggio per l’Italia, ma solo nuovi vincoli:
dazi più alti, obbligo di acquisti di gas e armi statunitensi, e un
rafforzamento della supremazia economica americana sull’Europa.”
“Il futuro dell’Unione Europea – prosegue – non può essere deciso tra il
golf club di Trump e gli uffici della Commissione. È inaccettabile che von
der Leyen e Meloni si prestino a un’operazione che compromette l’interesse
europeo e italiano sull’altare dell’atlantismo.”
“La verità è che serve un radicale cambio di rotta: servono politiche
commerciali fondate sulla cooperazione, la sovranità alimentare, la
giustizia sociale e la sostenibilità. Difendere il made in Italy – conclude
Barbera – significa tutelare i lavoratori, le filiere corte e la qualità,
non i profitti delle multinazionali. È tempo di liberarci dalle catene del
neoliberismo e dell’obbedienza cieca agli Stati Uniti.”