
(AGENPARL) – Fri 25 July 2025 EMILIANO E PIEMONTESE per l’inaugurazione di Asclepios 3, presidio di
eccellenza per l’emergenza, i trapianti e la cardiochirurgia in Puglia
Interventi salvavita eseguiti in tempi rapidissimi, trapianti di cuore,
fegato e reni gestiti in sicurezza senza interferenze con l’attività
ordinaria, urgenze neurochirurgiche, cardiache e vascolari trattate
all’interno di un unico sistema integrato. È questa la portata del nuovo
padiglione Asclepios 3, una struttura progettata per accogliere e trattare
i casi più complessi con dotazioni diagnostiche all’avanguardia.
La nuova struttura è stata inaugurata oggi al Policlinico di Bari e segna
un salto di qualità nell’assistenza ospedaliera pugliese e nazionale.
“Oggi è una bella giornata per la Puglia e per il Policlinico di Bari, che
rappresenta l’hub ospedaliero, accademico e formativo più importante della
nostra regione. Stiamo celebrando un passo in avanti significativo, che
rafforza anche il rapporto di collaborazione tra l’Università e la Regione
Puglia, fondamentale per garantire la migliore gestione della funzione
formativa del Policlinico”, ha detto il presidente della Regione Puglia,
Michele Emiliano, che si è collegato alla cerimonia di inaugurazione
dall’Ilva di Taranto, dove ha partecipato a un incontro con i lavoratori.
“Il nuovo complesso Asclepios III – ha aggiunto il presidente Emiliano –
sarà sede di reparti modernissimi, all’avanguardia a livello nazionale, che
contribuiranno ad aumentare ulteriormente le già straordinarie performance
del Policlinico di Bari. Desidero ringraziare sentitamente il Rettore
Bronzini per la costante collaborazione, il Direttore Sanguedolce e tutti i
loro collaboratori per il lavoro svolto con impegno e dedizione. Un grazie
speciale va a tutto il personale del Policlinico, a ogni livello, che si è
prodigato con professionalità e passione per garantire un trasferimento e
un’inaugurazione impeccabili, in tempi rapidi e senza intoppi”.Nel nuovo
padiglione, in parte già attivo, è stato completato il blocco operatorio,
con 4 sale operatorie, di cui una sala ibrida al cui interno ci sono
strumenti diagnostici ad alta definizione per le procedure radio vascolari
oltre alle tradizionali strumentazione chirurgiche) e 3 sale agiografiche
dotate delle più moderne tecnologie (un angiografo biplano per le procedure
cardiologiche, di cardiochirurgia e neuroradiologiche).All’inaugurazione
hanno partecipato il vice presidente e assessore regionale alla sanità,
Raffaele Piemontese; il direttore generale del Policlinico di Bari, Antonio
Sanguedolce; il rettore dell’Università degli studi di Bari, Stefano
Bronzini; il Preside della scuola di medicina dell’Università degli Studi
di Bari, Alessandro Dell’Erba; il direttore del Dipartimento Promozione
della Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro e l’assessore
all’ambiente del Comune di Bari, Elda Perlino.
“Oggi rafforziamo il sistema sanitario regionale, con un presidio
ospedaliero pensato per chi si trova in una situazione difficile, magari
improvvisa. Un luogo dove chi ha bisogno di un trapianto, chi arriva dopo
un grave incidente, chi ha un problema al cuore o al cervello viene curato
senza perdere tempo”, ha detto nel suo intervento il vice presidente e
assessore regionale alla sanità, Raffaele Piemontese. “Questo significa –
ha aggiunto – avere un trauma center sul cui tetto c’è un eliporto, che
sarà riattivato, in cui ci sono sale operatorie dedicate alle urgenze e una
sala operatoria unica al cui interno ci sono strumenti diagnostici ad alta
definizione e strumentazione chirurgica completa per eseguire interventi
complessi. Per noi questo è il senso più vero della sanità pubblica:
costruire luoghi dove chi ha bisogno trova risposte, non ostacoli. Trova
medici esperti, attrezzature moderne, percorsi ben organizzati, e una
squadra quella dei medici del Policlinico di Bari pronta ad agire, anche in
pochi minuti, quando si tratta di emergenze o operazioni molto delicate”.
Il presidio regionale Asclepios diventa così il fulcro dell’alta
specializzazione in Puglia, con una funzione strategica nelle reti
dell’emergenza-urgenza, della cardiochirurgia e dei trapianti.“Oggi si
completa una struttura di eccellenza – ha evidenziato il direttore generale
del Policlinico di Bari, Antonio Sanguedolce – l’attivazione del padiglione
Asclepios 3 cambia la configurazione del Policlinico di Bari che acquisisce
una potenzialità enorme e ne fa un polo di eccellenza a livello nazionale.
Il nuovo presidio si articola nei padiglioni Asclepios 1 e Asclepios 3, ma
è una struttura di fatto unica, completamente integrata e collegata con un
tunnel sotterraneo, complessivamente dotata di 488 posti letto, 23 sale
operatorie, 3 TAC, 2 risonanze magnetiche, 5 angiografi e 8 posti letto di
terapia intensiva dedicati al percorso trauma. In questo modo cambia anche
l’offerta del Policlinico, perché con la strutturazione di un Trauma center
regionale è possibile il trattamento unico del paziente traumatizzato
complesso”.
Il direttore generale Sanguedolce ha aggiunto “che ci sono tutte le
discipline che hanno a che fare con le patologie traumatiche, dalla
neurochirugia all’ortopedia, chirurgia plastica, centro ustioni e con
l’unificazione dell’attività trapiantologica. Sarà un’attività di sistema
senza interferire con l’attività ordinaria e chirurgica per altre patologie
oncologiche o di altra natura, grazie a due percorsi dedicati”.
Scheda di Asclepios 3
–
Oltre 25.000 mq, 200 posti letto, 10 di terapia intensiva, 16 di terapia
intensiva cardiologica
–
Strutturato su 8 livelli, costituiti da un piano seminterrato, un piano
terra e ulteriori 6 piani
–
Presente un collegamento sotterraneo con Asclepios 1 con cui forma un
macroblocco integrato
–
Percorsi e ascensori distinti per visitatori, pazienti, personale
sanitario, materiale sporco e materiale pulito
–
Piani 2, 3 e 5 progettati con dotazioni impiantistiche e percorsi
specifici in caso di emergenza infettiva
–
Già operativi reparti di area medica (Malattie dell’Apparato
Respiratorio e Medicina Interna ad alta intensità di cura), Chirurgia
Toracica e Chirurgia Vascolare
–
Parte il trasferimento della Cardiochirurgia e Centro Trapianti di
Cuore, Cardiologia e terapia intensiva cardiologica che si concluderà entro
settembre
Tre le novità principali:
1.
Centro Trauma: Diventerà un riferimento regionale e interregionale per i