
(AGENPARL) – Thu 10 July 2025 R*igenerazione urbana ed efficienza energetica degli edifici pubblici,
l’esperienza del Comune di Piacenza protagonista a Milano come “motore di
cambiamento”*
*Milano *- *“L’energia della rigenerazione. Gli edifici pubblici come
motore di cambiamento”. *E’ il titolo del convegno al quale questa mattina,
10 luglio, ha partecipato come relatrice l’assessora all’Urbanistica
Adriana Fantini che ha portato a Milano l’esperienza del Comune di Piacenza
nella prestigiosa cornice della Fondazione Riccardo Catella.
L’evento è stato organizzato in occasione della presentazione del secondo
volume dei Quaderni di *Milano Smart City Alliance* e *City Vision*, *“Edifici
Pubblici e Riqualificazione Energetica”,* e ha visto la partecipazione di
numerosi esponenti di amministrazioni pubbliche, aziende, enti di ricerca e
operatori del settore. Si è discusso di strategie per la riqualificazione
del patrimonio edilizio pubblico, modelli di partenariato, tecnologie
innovative e strumenti per accompagnare la transizione ecologica nelle
città.
«Il Comune di Piacenza – ha detto Fantini nel suo intervento – ha deciso di
affrontare il tema della rigenerazione energetica del patrimonio pubblico
con una visione di ampio respiro, superando la frammentazione che
caratterizzava le singole tematiche e integrando competenze, investimenti e
strumenti operativi sotto un’unica regia. Abbiamo lanciato una delle gare
più importanti a livello nazionale per valore, complessità e visione: un
project financing da 91,8 milioni di euro per affidare in concessione un
servizio integrato di efficientamento energetico, gestione impianti, smart
city e innovazione digitale urbana».
Il progetto prevede interventi su oltre 50 edifici comunali, la
trasformazione in nZEB di 8 scuole, il relamping di 17.198 punti luce
pubblici, l’installazione di impianti fotovoltaici e pompe di calore, la
digitalizzazione della rete semaforica e la valorizzazione architettonica
di 26 monumenti, oltre a servizi avanzati di smart mobility e
videosorveglianza. Una visione sistemica e innovativa, che supera la
frammentazione contrattuale per puntare su un modello unitario, integrato e
sostenibile.
«Se vogliamo che la rigenerazione urbana sia davvero efficace, tempestiva e
sostenibile – ha proseguito ancora l’assessora – non possiamo più affidarci
a modelli gestionali del passato. Il patrimonio pubblico è vasto,
complesso, e ha bisogno di investimenti importanti, continui, capaci di
accompagnare l’innovazione tecnologica e la transizione ecologica».
Il Comune di Piacenza si conferma così tra le amministrazioni più attive
nel proporre approcci avanzati alla gestione del patrimonio pubblico,
puntando su *partenariati pubblico-privati intelligenti*, capaci di
coniugare visione strategica, controllo pubblico e competenze tecniche di
alto livello.