
I casi di morbillo negli Stati Uniti hanno raggiunto il livello più alto dal 1992, secondo quanto riportato mercoledì dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC). Da inizio 2025, sono stati confermati 1.288 casi in 38 stati, con 753 casi solo in Texas. Circa il 13% delle persone colpite è stato ricoverato in ospedale.
Il CDC ha segnalato 27 focolai quest’anno, con l’88% dei casi collegato direttamente a questi episodi. Un dato allarmante è che il 92% dei casi coinvolge persone non vaccinate o con stato vaccinale sconosciuto.
Il morbillo, altamente contagioso e trasmissibile per via aerea, era stato ufficialmente eliminato dagli Stati Uniti nel 2000. Tuttavia, i nuovi casi sono principalmente importati da viaggiatori che contraggono l’infezione all’estero. La situazione attuale solleva preoccupazioni sull’adesione alla vaccinazione e sull’efficacia delle campagne di immunizzazione.
Prima dell’introduzione del vaccino, ogni anno negli USA si registravano circa 48.000 ricoveri e tra le 400 e le 500 morti a causa del morbillo. I numeri del 2025 segnalano un preoccupante ritorno di una malattia che si pensava sotto controllo.