
Nel weekend dell’11, 12 e 13 luglio 2025, il cuore della Sicilia diventerà palcoscenico di un evento che unisce cultura gastronomica, spettacolo, show-cooking, masterclass e laboratori didattici, coinvolgendo chef di rilievo nazionale e pastry chef di eccellenza, tutti sotto la regia dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani. Serradifalco si prepara ad accogliere uno degli appuntamenti enogastronomici più attesi dell’estate siciliana: Sicily Food Vibes, la manifestazione organizzata dalla Regione Siciliana per promuovere i prodotti tipici locali e valorizzare le tradizioni culinarie dell’Isola, nell’ambito del programma ufficiale di “Sicilia Regione Europea della Gastronomia 2025”.
«Siamo onorati di ospitare questo evento internazionale, rappresentando la Sicilia con i prodotti tipici locali del nostro territorio – dichiara Leonardo Burgio, sindaco di Serradifalco – In questi tre giorni la nostra città diventerà il cuore gastronomico dell’Isola, tra show-cooking con chef stellati, masterclass sul vino, olio e grani antichi. Non dimenticheremo di certo anche la nostra tradizione e i sapori più antichi. Ringraziamo il Governatore Schifani, e l’assessore all’Agricoltura Barbagallo. Con la speranza che questi eventi, volano per l’economia delle aree interne, possano essere sempre più protagonisti, a partire dai territori più piccoli ma spesso custodi di tradizioni religiose, artistiche, storico-culturali e culinarie».
Si comincia venerdì 11 luglio con un laboratorio didattico dedicato al “Surfaro”, dolce tipico delle Miniere, a cura del pastry chef Lillo De Fraia. A seguire, la masterclass sul “Torrone Nisseno”, presidio Slow Food, con il pastry chef Davide Scancarello. La serata proseguirà con una serie di imperdibili cooking show: la lady chef Concetta Marino presenterà il Pizzetto siciliano, un originale dessert a base di gelato alla crema e cioccolato, frutta secca e canditi; subito dopo, gli chef Gabriele Leprini e Andrea Loredana Andrei proporranno l’Arancinetta nissena, una variante raffinata ripiena di salsiccia rosolata e pesto nisseno, servita su una fonduta calda di pecorino. La giornata si chiuderà con la creazione della pastry chef Letizia Pera: Mousse cocciu d’amuri, un dolce sofisticato a base di mousse alla vaniglia, gelèe di melograno e glassa all’arancia.
Sabato 12 luglio si aprirà con un altro laboratorio didattico, questa volta dedicato ai dolci conventuali, sempre con il pastry chef Lillo De Fraia. Alle 19.50 lo chef Salvatore Agnello guiderà una masterclass evocativa dal titolo Sapori d’infanzia. In serata, si susseguiranno nuovi cooking show: la lady chef Giada Montante preparerà un Raviolo aperto alla norma con crema di ricotta, sfoglia di pasta all’uovo, salsa di datterino e melanzane; lo chef Gabriele Leprini tornerà in scena con il suo Maccheroncello al pesto nisseno, impreziosito da erbe spontanee, mandorle, pinoli e pomodori secchi. Gran finale con lo chef pastaiere Michele Butera, del Pastificio Principe, che proporrà un Panzerotto di ricotta con pesto siciliano, sintesi perfetta tra tradizione e innovazione.
Domenica l’atto conclusivo con il Cooking Show dello chef Pietro La Torre a tema “Un viaggio tra i sapori nipponici e mediterranei” a cura di Sicilia di Ulisse.
Sicily Food Vibes rappresenta un’occasione preziosa per raccontare la Sicilia autentica e le sue eccellenze enogastronomiche, coinvolgendo pubblico locale e visitatori in un viaggio sensoriale tra sapori, storie e cultura del territorio.
«La manifestazione valorizza la ricchezza della nostra terra attraverso i sapori, le tradizioni e la cultura contadina che da secoli fanno della Sicilia una delle regioni più straordinarie dal punto di vista agroalimentare – ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura della Regione Siciliana Salvatore Barbagallo – Questo evento rappresenta non solo un’importante vetrina per i nostri produttori locali, ma anche un momento di condivisione e consapevolezza del valore che custodiamo nei nostri territori. La Regione Siciliana continuerà a sostenere con convinzione iniziative come questa, che mettono al centro le nostre eccellenze e contribuiscono allo sviluppo di un’agricoltura sempre più sostenibile, autentica e competitiva. Un’agricoltura che crea lavoro, rafforza l’identità dei luoghi e diventa leva strategica per il turismo e per la crescita economica. Ai produttori, agli organizzatori e a tutta la comunità di Serradifalco va il mio più sincero ringraziamento per l’impegno e la dedizione con cui promuovono la nostra Sicilia migliore».
