
(AGENPARL) – Wed 09 July 2025 **Presentata la Croce Siviero: un’opera recuperata di proprietà della
Regione**
Il presidente Giani:”Un traguardo importante nel nostro impegno per la
tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico toscano”. Visibile
fino al 4 novembre al Museo Horne in via dei Benci 6 a Firenze
/Scritto da Tiziano Carradori, mercoledì 9 luglio 2025 alle 11:14/
“La ricomposizione della Croce di Lippo di Dalmasio, opera simbolo della
collezione della Casa Museo Rodolfo Siviero, rappresenta un traguardo
importante nel nostro impegno per la tutela e la valorizzazione del
patrimonio artistico toscano. Questo recupero, frutto di un meticoloso
lavoro di ricerca e collaborazione tra istituzioni, studiosi e
restauratori, dimostra come la sinergia tra competenze diverse possa
restituire integrità e splendore a capolavori che rischiavano di rimanere
frammenti dispersi della nostra storia”.
Lo afferma il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, riguardo
all’operazione che ha portato al recupero dell’opera e di cui si parlerà
oggi pomeriggio al Museo Horne di Firenze.
“Invito tutti – ha poi concluso il presidente – a visitare il Museo Horne
che fino al 4 novembre prossimo esporrà questa pregevole opera. Sarà il
primo passo di un percorso che, attraverso visite e approfondimenti,
renderà ancora più tangibile il legame tra arte, comunità e territorio.
Perché, come ci insegna Siviero, ogni opera recuperata è una vittoria
della memoria sulla dimenticanza, e un dono per le generazioni future”.
La Regione Toscana, proprietaria della Casa Museo Siviero – unico museo
regionale a Firenze – ha sostenuto con convinzione il recupero. Oggi,
grazie al fondamentale contributo della Soprintendenza, dell’Università
per Stranieri di Siena e della galleria Farsetti Arte, la Croce ritrova la
sua completezza, divenendo emblema di una cultura che non si limita a
conservare, ma rigenera e connette.
Questa operazione si inserisce in un più ampio progetto di
riqualificazione della Casa Museo Siviero, cuore di iniziative come la
mostra a Guardistallo e Bibbona, che celebrano l’eredità del grande agente
segreto dell’arte. L’esposizione temporanea al Museo Horne, resa possibile
grazie a una virtuosa collaborazione con Fondazione Cr Firenze, offre ai
cittadini e ai visitatori l’occasione di ammirare l’opera nel dialogo con
altre eccellenze del Rinascimento, ribadendo così il ruolo di Firenze e
della Toscana come laboratori permanenti di bellezza e conoscenza.
Nella raccolta di opere d’arte appartenuta a Rodolfo Siviero vi è una
croce dipinta mutila attribuita al pittore emiliano Lippo di Dalmasio,
documentato tra la fine del XIV e inizi del XV secolo.
Durante le attività di valorizzazione della Casa museo si è palesata
l’occasione di poter ricomporre la croce dipinta da Lippo con i tabelloni
raffiguranti la Madonna e San Giovanni evangelista che si credevano
perduti, avviando un positivo colloquio con Farsetti arte di Prato.
L’occasione è nata da uno studio del prof. Emanuele Zappasodi
dell’Università per Stranieri di Siena.
La Regione Toscana ha dialogato con la Soprintendenza Archeologia, Belle
Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze per le delicate
fasi del restauro, che è stato curato da Lisa Venerosi Pesciolini.
“La Croce su fondo oro di Lippo di Dalmasio del Museo Siviero – dichiara
la Soprintendente Antonella Ranaldi – ritrova i pezzi mancanti e la sua